Una piacevole giornata da trascorrere insieme alla scoperta della biodiversità del Parco Botanico del Chianti, dove ci divertiremo ad esplorare, cercare e osservare le specie vegetali e animali presenti, e dove ognuno sarà un protagonista attivo sul campo! Cosa occorre? Solo un po’ di curiosità! Vi aspettiamo!
Durata 5 ore circa Consigliato per adulti, famiglie e bambini dai 6 ai 12 anni. E’ richiesta la prenotazione !
PROGRAMMA
Ritrovo alle ore 10:00 presso l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti. Suddivisione dei partecipanti in piccoli gruppi e inizio dell’attività di ricerca e raccolta dati. – Ore 13:00 pausa pranzo (pranzo al sacco a carico dei partecipanti) – Ore 14:00 ripresa dell’attività e conclusione. – Termine: alle ore 15:30 note: Si raccomanda un abbigliamento comodo e adatto all’attività all’aperto. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti
COSTO
8,00 euro a partecipante singolo
Famiglie 3 persone: 20,00 euro totali
Famiglie 4 persone 25,00 euro totali
GRATIS per invalidi o disabili + 1 accompagnatore
PRENOTAZIONI e INFORMAZIONI
Per motivi organizzativi è necessario prenotarsi entro le ore 12:00 di sabato 11 maggio al 333 1192517 o tramite email prenota@osservatoriochianti.it
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”. Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836 Coordinate: Lat: 43°31´24″ N – Long: 11°14´44″Cartina Google Maps: 43.523099, 11.244836
Lunedi 6 Maggio ore 21.30, serata speciale di approfondimento e osservazione diretta del buco nero di M87
Serata riservata ai soci Amici OPC (è possibile fare la tessera in loco)
Con la collaborazione del professore Ruggero Stanga del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’ università di Firenze, parleremo del mistero dei buchi neri e cercheremo di fotografare tramite il grande telescopio dell’ osservatorio, il getto di materia che proviene dal centro della galassia M87.
La serata si svolgerà in due momenti. Una prima parte in forma di lezione, dove il professor Ruggero Stanga ci parlerà di cosa sappiamo sui buchi neri, e della incredibile ricerca che ha portato alla prima conferma diretta della presenza di un buco nero in M87.
Una seconda parte, dove saliremo in cupola per tentare di fotografare il getto superluminare che si estende per 5000 anni luce dal centro della galassia tramite il telescopio Marcon da 80 cm (il più grande della toscana), l’ ipotesi che il getto provenisse da un buco nero super massiccio è stata infatti confermata dalla famosa immagine apparsa su tutti i media che ritrae proprio il buco nero dal quale ha origine il getto.
Il getto che tenteremo di fotografare è quindi una testimonianza diretta dell’ attività del buco nero centrale appena scoperto.
L’ evento è riservato ai soci dell’ associazione Amici dell’ OPC, ma è possibile fare la tessera associativa direttamente all’ osservatorio prima dell’ inizio dell’ evento.
LA TESSERA
La tessera ha un costo annuo di 20 Euro, e permette oltre all’ accesso a queste tipologie di serate anche una serie di privilegi, come:
Assistere alle attività tecnico scientifiche che avvengono all’ osservatorio, come la ricerca degli esopianeti, o lo sviluppo tecnico della strumentazione presente e futura.
Coltivare la propria passione insieme agli altri associati, formare gruppi di lavoro o di interesse, creare eventi personalizzati su temi specifici.
Accedere alle tecnologie, all’ esperienza e ai materiali didattici presenti all’ OPC per accrescere la propria cultura, per fare nuove esperienze, oppure per semplice curiosità.
Partecipare ad eventi speciali riservati agli “Amici dell’ OPC”, come serate di osservazione astronomica o astrofotografica, passeggiate nel parco o alle attività del gruppo meteo e tanto altro.
Tariffe scontate per gli eventi a pagamento, priorità nelle prenotazioni, aggiornamenti costanti su gruppo WA, accesso gratuito alle attività OPC.
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Domenica 28 Aprile 2019 ore 14.45, Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Un coinvolgente gioco alla scoperta dei tesori naturalistici del Parco Botanico del Chianti, che permetterà a grandi e bambini di esplorare e osservare la natura divertendosi.
Adatto ai bambini dai 5 ai 12 anni!
PROGRAMMA
Ritrovo Ore 14:45 presso il parcheggio di fianco alla strada, all’inizio del sentiero di accesso al Parco Botanico del Chianti.
Termine: alle ore 18:00
Durata: 3 ore circa
Si raccomanda un abbigliamento comodo e adatto all’attività all’aperto.
COSTO
8,00 euro a partecipante
Famiglie 3 persone 20,00 euro
Famiglie 4 persone 25,00 euro
GRATIS per invalidi o disabili + 1 accompagnatore
PRENOTAZIONI e INFORMAZIONI
Per l’evento è richiesta la prenotazione.
Per motivi organizzativi è necessario prenotarsi entro le ore 12:00 di sabato 27 aprile al 333 1192517 o tramite email info@osservatoriochianti.it
COME ARRIVARE
Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Giovedi 11 Aprile 2019 dalle ore 21:30, “Siamo tutti un po’ lunatici” (La conquista della Luna fra storia e tecnologia) con Giampaolo Preti Osservatorio Astrofisico da Arcetri
Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA
INGRESSO LIBERO
Vogliamo ripercorrere insieme la storia della conquista della Luna, gustando alcuni filmati d’epoca che ci permetteranno di farci sentire per qualche istante degli esploratori spaziali, vivendo le ansie e le emozioni di quei momenti. Alcune frasi sono diventate storiche: non era solo Armstrong che stava facendo un passo storico, era l’uomo, eravamo tutti noi, alla scoperta del nuovo e dell’incognito. Ciò che oggi sembra facile negli anni ’60 era la frontiera dell’estremo, sia per l’uomo che per le tecnologie applicate.
Cercheremo di approfondire le difficoltà affrontate dai progettisti dei programmi spaziali e le relative soluzioni escogitate per comprendere come sono state generate quelle innovazioni tecnologiche che hanno avuto un impatto sui successivi programmi spaziali ed anche nel nostro quotidiano; migliaia di brevetti, prodotti ad alta tecnologia sviluppati in tempi ridotti.
Come è stato detto, “nel carrello della spesa c’è sempre un po’ di spazio”, nel senso che l’evoluzione tecnologica sviluppata a partire dal programma Apollo e quindi per i successivi programmi spaziali ha migliorato sensibilmente la nostra vita, al punto da diventarne un elemento basilare. Accenneremo sia ai prodotti che ai programmi spaziali che ci aiutano ogni giorno.
Dopo il programma Apollo ci soffermeremo sulla storia più recente dell’esplorazione lunare, fino ai giorni nostri. La notte dello sbarco sulla Luna la diretta televisiva fu seguita da 600 milioni di persone; dopo il primo sbarco la Luna ha perso il suo interesse mediatico, al punto che due ulteriori missioni Apollo (la 18ma e la 19ma) non furono effettuate anche se molti elementi erano già stati costruiti. Oggi poche persone conoscono le attività in corso ed i programmi futuri.
Nuovi attori sono apparsi: India, Cina e recentemente Israele hanno lanciato missioni spaziali verso la Luna. Analizziamo brevemente le motivazioni che hanno spinto tutte queste nazioni a lanciarsi nei programmi di esplorazione planetaria.
Ma la Luna è il nostro satellite ed è il corpo celeste a noi più vicino: è quindi naturale che l’esplorazione umana dello spazio preveda un avamposto sulla Luna. Le idee ci sono, ma le difficoltà non mancano: scopriamo quali sono i motivi del ritardo per la nuova esplorazione lunare.
Buona Luna a tutti!
Giampaolo Preti:
Giampaolo Preti è laureato in Fisica ed ha un PhD in Ottica; attualmente è libero professionista e collabora con Università di Firenze ed ANLA Onlus.
Ha lavorato come dipendente di Finmeccanica – Leonardo per oltre trent’anni. Inizialmente ha svolto attività di progettazione elettronica e micro-onde per strumentazione biomedicale e per sistemi automobilistici. Dal 1991 al 2016 si è occupato di attività spaziali nella Divisione Sistemi Avionici e Spazio, Linea di Business Spazio dove ha ricoperto vari ruoli come responsabile di sistemisti, program manager, Chief Technology Officer e Responsabile del Business Istituzionale (Marketing & Sales), partecipando a numerose missioni di esplorazione planetaria.
Esperienza professionale di Giampaolo Preti
Detiene tre brevetti: per apparati radar anticollisione (radar a breve distanza), per sensori radar in ausilio al parcheggio dei veicoli e per un sistema di monitoraggio dell’inquinamento ambientale nel sottosuolo.
E’ autore di oltre 75 pubblicazioni e autore o co-autore di oltre 500 documenti aziendali.
Posizioni professionali occupate:
•Collaboratore senior Università di Firenze, Dip.to Fisica: da Febbraio 2019
•Associazione Nazionale Lavoratori Anziani (ANLA) Onlus: membro del direttivo sede Regione Toscana dal 2018
•Seniores Leonardo: membro del Comitato di Presidenza dal 2014
•SIOF: membro del Comitato di Presidenza dal 2013 al 2016
•SPIN-IT: Rapporteur dell’attività di Exploration DA7 dal 2012 al 2016
•FOTONICA 2012: membro del Comitato Esecutivo
•Eurospace: co-Chair del Technology Policy Working Group (2011-2016), membro dei Working Group R&D, Security & Defence, GMES and Exploration dal 2008 al 2016
•OPTRO 2005: membro del Comitato Scientifico e Chairman di due sessioni
•6FP Application Area 3 (MNT): valutatore di proposte (2 volte)
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Domenica 7 Aprile 2019, Osservatorio Polifunzionale del Chianti
La primavera ci ispira con i suoi colori ed i suoi profumi: le gemme si aprono, i primi fiori sbocciano, e noi vogliamo cogliere questo momento imprimendolo su di un foglio di carta con matite e acquerelli.
Per questo abbiamo organizzato una passeggiata nel Parco Botanico del Chianti che ci consentirà di scoprire ed osservare l’ambiente che ci circonda, e come i naturalisti del ‘700, che nel corso dei loro viaggi riportavano le loro osservazioni su di un taccuino, disegneremo quello che ci ha colpito di più nel corso della nostra escursione.
Consigliato ai bambini dai 5 ai 13 anni, i genitori partecipano gratis!
PROGRAMMA
I partecipanti saranno accompagnati nella visita al parco da Melissa e Barbara, che li aiuteranno a cogliere i particolari e le bellezze naturali che ci circondano per poter poi realizzare il proprio disegno con l’aiuto di Rebecca, illustratrice.
Ritrovo: alle ore 15 presso il parcheggio di fianco alla strada, all’inizio del sentiero di accesso al Parco Botanico del Chianti.
Termine: alle ore 18:00 (durata: 3 ore circa)
Si raccomanda un abbigliamento comodo e adatto all’attività all’aperto.
COSTO (materiali inclusi)
13,00 euro a bambino
sconto per 2 fratelli/sorelle 20,00 euro
GRATIS per i genitori e per invalidi o disabili + 1 accompagnatore
PRENOTAZIONI e INFORMAZIONI
Per l’evento è richiesta la prenotazione. Per motivi organizzativi è necessario prenotarsi entro le ore 18:00 di Venerdi 5 al 333 1192517 o tramite email info@osservatoriochianti.it
COME ARRIVARE
Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Venerdi 8 Marzo 2019 dalle ore 21:30, “Scienziate da Nobel” con Elena Amato e Edvige Corbelli INAF Osservatorio Astrofisico da Arcetri
Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA
Scienziate da Nobel
Abstract: In questa serata verra’ presentato il contributo di alcune figure femminili nella storia della scienza, contributo spesso rimasto nascosto e non riconosciuto.
Vi aspettiamo !
INGRESSO LIBERO
Approfondimento:
Nella storia dell’astronomia le figure femminili sono spesso associate
a ruoli che forse oggi reputiamo “secondari”: si occupano di assistere
gli astronomi ai telescopi, di calcolare, di scrutare lastre fotografiche,
accontentandosi di bassi salari. Nonostante tutto l’universo ha rivelato
loro importanti segreti quali la sua grandezza, la diversita’ fra i
colori di stelle
lontane e l’esistenza della materia oscura che conosceremo piu’ da vicino.
Oltre ai numerosi contributi nascosti delle donne allo sviluppo delle
scienze,
esistono casi di scienziate al cui lavoro si e’ deliberatamente negato
il riconoscimento
che avrebbe meritato. Alcuni dati fanno riflettere. A partire
dall’istituzione del premio
Nobel nel 1901, sono stati assegnati in tutto 590 premi per un totale di
935 individui
premiati. Solo 52 dei vincitori sono donne: il 5,5% del totale. Se
consideriamo solo i
premi per la Fisica, su 210 premiati solo 3 sono donne: l’1,4%. Le donne
hanno particolari
difficolta’ a raggiungere l’eccellenza in questa disciplina, oppure la
spiegazione e’ un’altra?
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Venerdi 15 febbraio 2018 dalle ore 21:30, 5° incontro: “C’è molto Spazio nel carrello della spesa” con Ginevra Trinchieri INAF Brera e presidente della Società Astronomica Italiana
Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA
I mille volti delle galassie
Le galassie sono i mattoni dell’universo, ci permettono di studiarne la struttura, ricostruire il passato e forse anche capirne il futuro. Ma come tutti i corpi celesti hanno molti aspetti, e devono essere guardate con “occhi” speciali che, mostrando quello che i nostri occhi non percepiscono, ci aiutano a carpire i segreti dell’Universo.
Vi aspettiamo !
INGRESSO LIBERO
CALENDARIO dei prossimi incontri:
8 Marzo 2019, “Scienziate da Nobel” – Edvige Corbelli, Elena Amato (INAF – Arcetri)
5 Aprile 2019, Incontro con Leonardo Testi (ESO Garching)
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Venerdi 18 gennaio 2018 dalle ore 21:30, 4° incontro: “C’è molto Spazio nel carrello della spesa” con Giampaolo Preti (Università di Firenze)
Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA
Anche se non siamo astronauti il nostro quotidiano è fortemente dipendente dallo “spazio”, dai suoi programmi e dalle tecnologie che, sviluppate per applicazioni spaziali, sono diventate di uso comune, spesso divenendo indispensabili.
Magari non lo sappiamo, ma anche sulla nostra tavola ci sono cibi elaborati in primo luogo per uso spaziale: alcuni esempi? Il chewingum senza zucchero, i cibi liofilizzati, i sistemi per la depurazione dell’acqua.
Tramite questa conferenza scopriremo le ricadute che ha avuto la ricerca spaziale nella nostra vita di tutti i giorni, e capire anche perché è cosi importante investire in questo tipo di attività !
Vi aspettiamo !
INGRESSO LIBERO
APPROFONDIMENTO
Ma come è accaduto tutto questo? Il primo, fortissimo impulso allo sviluppo delle tecnologie spaziali è stato dato dal programma Apollo. Un programma ambizioso, per il quale la NASA ha potuto usufruire di notevoli fondi con l’obiettivo di far vincere la sfida dell’uomo sulla Luna agli Stati Uniti. Raggiunto il risultato, terminato il programma Apollo negli anni 70’, le attività spaziali sono state orientate verso obiettivi più legati alle necessità del genere umano, al miglioramento delle condizioni di vita e, non ultimo, ad un aumento della conoscenza scientifica.
Un esempio concreto dei risultati del programma Apollo sono i centosessantamila brevetti in oltre trentamila oggetti scaturiti dal programma. Secondo gli analisti della Nasa, ogni dollaro investito nella corsa verso la Luna ne ha generati almeno tre in ricadute economiche negli anni successivi.
Possiamo quindi affermare che lo spazio rappresenta un settore fondamentale con importanti ricadute nello sviluppo delle economie e nella crescita delle nazioni. Tenuto conto di quanto affermato in precedenza, risulta facile rispondere alla domanda:
“Lo spazio richiede investimenti importanti: ma questo sforzo è necessario? Quale ritorno culturale e pratico si ottiene dalle risorse investite?”
Lo scopo ultimo delle attività spaziali è certamente quello di migliorare la nostra vita quotidiana.
È tuttavia opportuno illustrare ampiamente sia i nuovi programmi spaziali che le tecnologie sviluppate per essi al fine di permettere il migliore e completo uso delle opportunità offerte. Questo compito informativo dovrà essere svolto da tutte le persone depositarie di questa conoscenza, scienziati e addetti alle attività spaziali.
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Sabato 14 Dicembre dalle ore 23.00 – Prenotazione obbligatoria
Una serata speciale per visitare l’ osservatorio ed osservare la cometa “46P/Wirtanen”, una cometa relativamente brillante che sta attraversando il cielo in queste notti di natale.
Vi aspettiamo!
In caso di maltempo, l’ evento potrebbe essere annullato!
PROGRAMMA
La serata inizierà con una visita guidata alla struttura, sarà una splendida occasione per conoscere l’ osservatorio, scoprirete le tante attività scientifiche che svolge, visiterete la sala strumenti e la cupola, che ospita il telescopio più grande della Toscana.
La visita proseguirà all’ esterno con una breve guida celeste e con l’ osservazione ai telescopi dei principali oggetti di questo periodo, incluse Le Pleiadi, la Galassia di Andromeda e la grande Nebulosa di Orione.
Alle ore 24:15 circa, dopo il tramonto della Luna, inizierà l’ osservazione della cometa.
La serata proseguirà fino a tarda notte, con una sessione astrofotografica e il prolungamento dell’ attività osservativa, fino alle ore 1:30 circa.
PREZZI
Ingresso: 3 Euro
GRATIS per invalidi o disabili + 1 accompagnatore e minori di 6 anni
GRATIS Studenti e personale dell’Università di Firenze, al personale delle Amministrazioni dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, ai membri di associazioni o enti in convenzione, ai soci delle Associazioni Amici dell’OPC e LUDICA onlus.
COME PRENOTARE
Inviare un email o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano alla visita, la prenotazione non prevede obblighi o costi, il pagamento avviene in loco prima della visita.
IN CASO DI MALTEMPO l’ EVENTO POTREBBE ESSERE ANNULLATO
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Nel caso non vi fosse possibile partecipare alla serata, alleghiamo una mappa dove viene mostrata la posizione della cometa in cielo, consigliamo la visione almeno con un piccolo binocolo.
Giovedì 13 dicembre 2018 dalle ore 21:30, 3° incontro: “Tempo e gravità” con Nicola Poli (Università di Firenze)
Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA
In questo seminario parlerò dei recenti sviluppi nelle tecniche sperimentali di misura del tempo e della gravità per mezzo di orologi e gravimetri atomici. Benchè la natura stessa del tempo sia sfuggente, la precisione con la quale oggi se ne riesce a misurare lo scorrere è impressionante. Tale precisione permette ad esempio di osservare effetti relativistici su scala umana e permetterà, in un prossimo futuro, applicazioni impensabili fino ad oggi.
Similmente, i moderni gravimetri ed i gradiometri atomici forniscono misure di effetti gravitazionali estremamente piccoli a terra, fino a mille volte più piccoli degli stessi effetti di marea. E’ inoltre molto interessante notare che a generare misure così precise di quantità fondamentalmente “classiche” siano oggetti, i singoli atomi, il cui moto segue regole non classiche, ossia le regole della meccanica quantistica.
Ecco come in un prossimo futuro si pensa che tali sistemi possano esserci utili per una comprensione più profonda dell’interazione gravitazionale stessa, per mezzo di test stringenti di proposte di estensione a livello quantistico.
INGRESSO LIBERO
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
– 15 Febbraio 2019, “I mille volti delle galassie” – Ginevra Trinchieri (INAF Brera)
– 8 Marzo 2019, “Scienziate da Nobel” – Edvige Corbelli, Elena Amato (INAF – Arcetri)
– 5 Aprile 2019, Incontro con Leonardo Testi (ESO Garching)
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
2° incontro: ARIEL: un telescopio spaziale per indagare le atmosfere dei pianeti extrasolari” con Emanuele Pace (Università di Firenze)
Venerdì 9 Novembre 2018 h. 21,30 INGRESSO LIBERO
La missione spaziale ARIEL è stata selezionata dall’ESA con lo scopo di studiare per la prima volta le atmosfere di mondi lontani, di pianeti che orbitano intorno ad altre stelle. Grazie alla sua grandissima sensibilità saremo in grado di definire la composizione chimica delle atmosfere per capire come è fatto il pianeta e quali elementi importanti lo compongono.
Facile immaginare che queste informazioni potranno indicare attività geologiche, condizioni climatiche particolari e magari anche assenti nel Sistema Solare. La sfida più grande naturalmente sarà identificare gas in traccia riconducibili ad attività biologica, ad eventuale presenza di forme di vita, almeno per come la conosciamo.
Una grande sfida quindi che tenterà di dare una risposta ad alcuni dei grandi quesiti che l’umanità si pone guardando il cosmo.
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
26 Ottobre 2018, “Cosmologia Osservativa: ai confini della scienza” – Guido Risaliti (Università di Firenze)
9 Novembre 2018, “ARIEL: un telescopio spaziale per indagare le atmosfere dei pianeti extrasolari” – Emanuele Pace (Università di Firenze)
14 Dicembre 2018, “Tempo e gravità” – Nicola Poli (Università di Firenze)
18 gennaio 2019, “C’è molto spazio nel carrello della spesa. Le ricadute spaziali nel nostro quotidiano” – Giampaolo Preti (Leonardo
15 Febbraio 2019, “I mille volti delle galassie” – Ginevra Trinchieri (INAF Brera)
8 Marzo 2019, “Scienziate da Nobel” – Edvige Corbelli, Elena Amato (INAF – Arcetri)
5 Aprile 2019, Incontro con Leonardo Testi (ESO Garching)
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
1° incontro: “Cosmologia Osservativa: ai confini della scienza” con Guido Risaliti (Università di Firenze – Dipartimento di Fisica e Astronomia)
1° incontro: “Cosmologia Osservativa: ai confini della scienza” con Guido Risaliti (Università di Firenze – Dipartimento di Fisica e Astronomia)
Venerdì 26 Ottobre 2018 h. 21,30 INGRESSO LIBERO
Riparte il nuovo ciclo di conferenze “Le Frontiere dell’Astrofisica”: venerdì 26 Ottobre alle ore 21,30 si parlerà di “cosmologia osservativa” insieme al Prof. Guido Risaliti dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
La cosmologia, cioè lo studio dell’origine e dell’evoluzione dell’Universo, è diventata una scienza “osservativa”: utilizzando i moderni telescopi è possibile ottenere informazioni sull’Universo primordiale, sulla sua evoluzione, sulla quantità totale di materia ed energia di cui è composto. I principali “osservabili” che permettono di derivare queste proprietà sono la radiazione cosmica di fondo, le supernovae, la distribuzione delle galassie.
Questi studi hanno portato alla formulazione di un “modello standard” di Universo, che contiene vari elementi al di fuori della fisica tradizionale: materia oscura, energia oscura, inflazione. Il passaggio dalle osservazioni all’interpretazione fisica è però arduo, in quanto i criteri del metodo scientifico tradizionale non sono pienamente rispettati. Possiamo quindi definire l’attuale approccio alla comprensione dell’evoluzione dell’Universo propriamente “scientifico”?
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
26 Ottobre 2018, “Cosmologia Osservativa: ai confini della scienza” – Guido Risaliti (Università di Firenze)
9 Novembre 2018, “ARIEL: un telescopio spaziale per indagare le atmosfere dei pianeti extrasolari” – Emanuele Pace (Università di Firenze)
14 Dicembre 2018, “Tempo e gravità” – Nicola Poli (Università di Firenze)
18 gennaio 2019, “C’è molto spazio nel carrello della spesa. Le ricadute spaziali nel nostro quotidiano” – Giampaolo Preti (Leonardo
15 Febbraio 2019, “I mille volti delle galassie” – Ginevra Trinchieri (INAF Brera)
8 Marzo 2019, “Scienziate da Nobel” – Edvige Corbelli, Elena Amato (INAF – Arcetri)
5 Aprile 2019, Incontro con Leonardo Testi (ESO Garching)
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Un occasione meravigliosa per vivere l’evento naturale più spettacolare in un contesto unico.
L’OPC in collaborazione con Stella Errante organizza il viaggio e il termine per iscriversi sta scadendo.
Non perdete questa opportunità che rimarrà per sempre indelebile nella vostra storia.
Il percorso meteo nasce con lo scopo di informare, sensibilizzare e far conoscere per i cittadini alcuni aspetti della meteorologia quotidiana e di fornire nozioni e maggiori conoscenze nel campo della meteorologico per coloro che sono appassionati di questa scienza e coloro che interagiscono con il meteo nel loro lavoro agricolo-forestale.
Tutto questo sotto un’ aspetto più diretto e divulgativo incontrando esperti del settore che possono così chiarire gli argomenti che andremo a trattare durante le quattro serate e poter rispondere alle nostre domande e curiosità legate a questi aspetti meteorologici.
Per partecipare
Il percorso meteo è aperto a tutti i cittadini, appassionati meteo, agricoltori e operatori di protezione civile. La Partecipazione è gratuita con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al 333.11.92.517.
Coloro che seguiranno tutto il percorso meteo riceveranno l’attestato di partecipazione oltre alle nozioni acquisite, che potranno continuare ad usare anche nell’ attività dell’osservatorio meteo dell’ OPC attraverso i sui progetti relativi all’analisi e monitoraggio meteorologico nel Chianti come il progetto Sentinelle Meteo OPC. L’assenza a due incontri sui quattro non darà diritto a ricevere l’attestato di partecipazione.
Il ritrovo per coloro che parteciperanno è alle ore 21:15 presso Osservatorio Polifunzionale del Chianti , gli incontri inizieranno alle 21.30.
Durante alcune serate al loro termine, sarà possibile visitare il CEDaM ( Centro Elaborazioni Dati Meteo ) dell’ OPC con la stazione rilevamento fulmini e la stazione agrometeorologica e l’osservazione astronomica delle stelle.
Approfondisci sul sito delle Sentinelle Meteo del Chianti:
Venerdì 31 agosto 2018 ore 21:30 in occasione dell mostra fotografica di Etienne Pierart: “Il silenzio dei Poli”
CONFERENZA PUBBLICA “Antartide e ghiaccio: la lunga storia dei cambiamenti climatici”
E’ Valter Maggi, professore di Scienze dell’Ambiente e del Territorio all’Università di Milano – Bicocca, protagonista della serata alla guida della conferenza Antartide e ghiaccio: la lunga storia dei cambiamenti climatici.
L’iniziativa si inquadra nella mostra che espone alcuni dei capolavori del foto-repoter belga Etienne Pierart. Il silenzio dei Poli, apertafino al 16 settembre, è curata dalla storica dell’arte Giada Rodani.
Nel corso della conferenza Valter Maggi “racconterà” i risultati delle ricerche da lui condotte in Antartide, attraverso le quali è arrivato a ricostruire la storia del clima, ad analizzare la sua evoluzione storica, facendo in parallelo dei confronti con il presente e delle proiezioni per il futuro.
Al termine seguirà l’osservazione del cielo con i telescopi.
INGRESSO GRATUITO
Non è richiesta la prenotazione Non è prevista una visita pubblica all’Osservatorio.
Valter Maggi è Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio dell’Università di Milano-Bicocca. Svolge attività di ricerca nei settori climatici e paleoclimatici, studiando l’evoluzione nel tempo del particolato atmosferico contenuto nei depositi di ghiaccio con riferimento alle sue sorgenti e ai meccanismi di trasporto e deposizione. L’attività ha riguardato l’Emisfero Sud, nei rapporti tra l’Antartide Orientale e le masse continentali del Sud America e dell’Australia; il Bacino del Mediterraneo, con riguardo ai trasporti dalla Pianura Padana e dal Nord Africa; le aree dell’Europa Orientale, con particolare riguardo all’area del bacino Pannonico.
E’ responsabile dell’Unità Operativa locale del progetto PNRA “Paleoclima e paleoambiente dalla stratigrafia chimica e fisica di carote di ghiaccio”, Coordinatore Prof. Roberto Udisti (Università di Firenze), sullo studio dei campioni di ghiaccio provenienti da Dome C. Dal 2004 e’ responsabile Italiano nel progetto della UE “European Project for Ice Core in Antarctica-Marine Ice core Synchronization (EPICA-MIS)”, coordinatore il Prof. Dominique Raynaud (CNRS-Grenoble, Francia) sullo studio dei record climatici provenienti dalla perforazione di Dome C e confronto con i record marini circumantartici.
Paleoclimatologia (da Wikipedia)
è una branca delle scienze della terra e della climatologia in particolare che ha lo scopo di ricostruire l’andamento del clima nelle epoche passate attraverso l’utilizzo di dati proxy, che sono proprietà chimico-fisiche di particolari archivi naturali, sia organici che inorganici. Trova larga applicazione anche in archeologia per via del grande aiuto che da per datare i reperti trovati nelle zone di scavi o rinvenimenti.
I dati proxy, sono in grado di dare informazioni riguardo alle variazioni di un determinato paleoambiente rispetto ai cambiamenti endogeni ed esogeni che agiscono su di esso. Fra i cambiamenti esogeni c’è anche il clima a scala globale. Le ricostruzioni paleoambientali, quindi, consentono di comprendere come l’ambiente studiato abbia reagito alle variazioni climatiche, indirettamente quindi consentono di effettuare anche ricostruzioni paleoclimatiche.
Fonti di dati per lo studio della paleoclimatologia sono i ghiacciai (al cui interno, per carotaggio, si possono trovare residui organici come il polline, studiati dalla palinologia, o possono essere analizzati chimicamente), i fossili (organismi e piante fossili di origine marina o continentale studiati dalla paleobotanica), lo studio dei sedimenti geologici, degli anelli di crescita degli alberi (dendroclimatologia), e la stratigrafia isotopica, che si occupa di studiare le variazioni nel rapporto degli isotopi stabili di alcuni elementi chimici ritenuti indicativi.
COME ARRIVARE
All’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze