3I/ATLAS: una cometa da un altro sistema stellare

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☄️ Osservata la cometa interstellare 3I/ATLAS dal Telescopio Marcon dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.

Nella notte tra il 3 e il 4 luglio 2025, Lorenzo Betti, Responsabile Tecnico del nostro Osservatorio ha avuto il privilegio di documentare un evento astronomico eccezionale: il passaggio della cometa interstellare 3I/ATLAS, il terzo oggetto mai osservato proveniente da oltre i confini del nostro Sistema Solare.

La scoperta è stata annunciata il 1° luglio 2025 dagli astronomi del progetto ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System), che hanno rilevato un oggetto con un’eccentricità orbitale pari a 6, ben al di sopra del limite delle orbite legate gravitazionalmente al Sole. La notizia è stata ufficializzata dal Minor Planet Center:
👉 MPEC K25N12 – Minor Planet Center

In seguito alla scoperta, l’oggetto è stato classificato come cometa interstellare e denominato 3I/ATLAS — il terzo oggetto identificato come proveniente dallo spazio interstellare, dopo 1I/ʻOumuamua (2017) e 2I/Borisov (2019).

Un viaggiatore millenario in visita al Sistema Solare

Al momento dell’osservazione, 3I/ATLAS si trovava a meno di 500 milioni di chilometri dal Sole e presentava una magnitudine apparente di circa 17, risultando quindi estremamente debole. Tuttavia, secondo le attuali previsioni orbitali, la cometa proseguirà il suo avvicinamento al Sole nelle prossime settimane, raggiungendo il perielio attorno alla metà di agosto.

Se l’attività cometaria aumenterà come previsto, la sua luminosità potrebbe crescere fino a una magnitudine compresa tra 11 e 12, rendendola accessibile agli strumenti amatoriali di medio diametro, in particolare in cieli bui e con condizioni osservative favorevoli.

Le osservazioni dell’OPC

Il nostro Telescopio Marcon, presso l’Osservatorio del Chianti, ha ripreso 3I/ATLAS nella notte tra il 3 e il 4 luglio, tra le 23:15 e l’1:29. Nel video che vi proponiamo si può osservare il lento moto proprio della cometa sullo sfondo delle stelle fisse, visibile appena al limite delle capacità osservative.

🎥 Guarda il video dell’osservazione

Per chi vuole osservarla

Chi desidera osservarla avrà una finestra utile durante le ore notturne, man mano che la sua declinazione migliorerà per l’emisfero nord.

Le previsioni orbitali indicano il perielio il 29 ottobre 2025, a circa 1,36 AU (~203 milioni di km) dal Sole apod.nasa.gov+13astro.vanbuitenen.nl+13Wikipedia+13.

Tutte le info utili e la mappa stellare della posizione le trovate su The SKylive

🕒 Ephemeridi settimanali (per osservatori amatoriali)

Dati da TheSkyLive.com aggiornati al 16 luglio: CometWatch+15TheSkyLive+15The Virtual Telescope Project 2.0+15

DataRADecMagnitudineCostellazione
09 lug 2517h 52m 02s−18° 34′ 15″17.45Sagittario
10 lug 2517 49 43−18 32 5717.39Sagittario
11 lug 2517 47 23−18 31 3217.32Sagittario
12 lug 2517 45 01−18 30 0017.26Sagittario
13 lug 2517 42 37−18 28 2217.20Ofiuco
14 lug 2517 40 12−18 26 3717.14Ofiuco
15 lug 2517 37 45−18 24 4417.08Ofiuco
16 lug 2517 35 16−18 22 4617.01Ofiuco
17 lug 2517 32 46−18 20 3916.95Ofiuco
18 lug 2517 30 15−18 18 2516.89Ofiuco
19 lug 2517 27 42−18 16 0416.83Ofiuco
20 lug 2517 25 08−18 13 3516.76Ofiuco
21 lug 2517 22 33−18 10 5816.70Ofiuco
22 lug 2517 19 56−18 08 1416.64Ofiuco

⏰ L’orario di transito massimo (~30° altezza) è intorno alle 22:50 UTC (00:50 CEST) da latitudini europee centrali.


🔭 Consigli di osservazione

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