La mostra Arte nel Paesaggio – Time Gravity si intreccia con le conferenze “Frontiere dell’Astrofisica” all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Prosegue la seconda edizione del progetto biennale Arte nel Paesaggio, dal titolo Time Gravity, ospitata presso l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.
Un’iniziativa che unisce arte contemporanea e ricerca scientifica, invitando il pubblico a riflettere su una delle più affascinanti dimensioni dell’esistenza: il tempo.
Le opere di Sophie Ko e Luca Pozzi danno forma a un dialogo profondo fra percezione e conoscenza, tra intuizione e misura, facendo emergere il tempo come ritmo invisibile dell’universo e materia viva del pensiero umano.

Il progetto Time Gravity nasce dalla volontà di creare un ponte tra linguaggi diversi ma complementari: quello poetico e simbolico dell’arte e quello rigoroso e sperimentale della scienza.
All’interno di questa visione, la collaborazione con la Sezione Astronomia dell’OPC e con il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze dà vita al ciclo di conferenze “Le Frontiere dell’Astrofisica”, che nel 2025 si apre proprio sotto il segno del tempo e della gravità, i due poli attorno ai quali ruota anche la mostra.
Un orizzonte comune: la meraviglia come linguaggio
Le conferenze, curate dal prof. Ruggero Stanga e coordinate tecnicamente dal dott. Lorenzo Betti, rappresentano una delle esperienze più vive di divulgazione scientifica del territorio del Chianti.
Nate per condividere con il pubblico le più recenti scoperte dell’astrofisica e della cosmologia, queste serate hanno progressivamente assunto anche un valore culturale e umano: diventano luoghi di incontro, di ascolto e di meraviglia condivisa.
Nel contesto di Arte nel Paesaggio – Time Gravity, il ciclo autunnale di tre conferenze apre un dialogo nuovo fra ricercatori e artisti, offrendo uno spazio di confronto in cui scienza e arte non si spiegano a vicenda, ma si rispecchiano.
Così la riflessione scientifica sul tempo, inteso come grandezza fisica, misura e relazione gravitazionale, trova un’eco nella sensibilità artistica, dove il tempo è segno, trasformazione e memoria.
Ogni conferenza diventa un’esperienza, un modo per abitare il pensiero del cosmo e per riscoprire la nostra posizione di osservatori dentro l’universo.
L’evento del 7 novembre: un intreccio di linguaggi e visioni
Tra i momenti più attesi di questa edizione spicca la serata di venerdì 7 novembre, che unirà arte, scienza e narrazione visiva.
In quell’occasione verranno presentati alle 18:30 due importanti pubblicazioni:
- il catalogo bilingue della mostra “Time Gravity”, a cura di Giada Rodani e Jade Vlietstra (Edizioni Metilene), che raccoglie testi critici e immagini delle opere di Sophie Ko e Luca Pozzi, insieme a riflessioni teoriche sul rapporto tra tempo, spazio e percezione;
- la graphic novel “LOOPS”, edita da Bao Publishing, scritta da Luca Pozzi e illustrata da Elisa Macellari, ispirata a una conversazione con il fisico teorico Carlo Rovelli.
La presenza degli autori trasformerà la serata in un evento corale, dove parola, immagine e teoria si intrecciano per dare forma a un’unica narrazione del tempo.
In questa prospettiva, l’Osservatorio diventa non solo un luogo di osservazione astronomica, ma anche uno spazio simbolico di osservazione del pensiero, in cui la conoscenza scientifica incontra la sensibilità artistica e la curiosità del pubblico.


L’esperienza dell’Osservatorio: condividere la conoscenza sotto le stelle
Partecipare alle Frontiere dell’Astrofisica significa vivere un’esperienza di conoscenza collettiva, immersi nella quiete del paesaggio del Chianti e nel cielo terso che lo sovrasta.
Ogni incontro è gratuito e aperto a tutti, perché la scienza, come l’arte, trova il suo senso solo quando viene condivisa.
Le conferenze si svolgono un venerdì al mese, in orari serali, e sono seguite da momenti di osservazione astronomica con i telescopi dell’Osservatorio, offrendo la possibilità di trasformare ciò che si è appreso in esperienza diretta.
Le registrazioni di tutte le serate saranno successivamente disponibili sul canale YouTube dell’OPC, per permettere anche a chi non potrà partecipare di rivivere l’evento.
Un invito al pensiero e allo stupore
Con Arte nel Paesaggio – Time Gravity e Le Frontiere dell’Astrofisica, l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti conferma la propria vocazione a essere un punto d’incontro tra scienza, arte e comunità, un laboratorio a cielo aperto dove idee e discipline si contaminano per raccontare il mistero del cosmo e dell’esistenza.
È un invito a rallentare, ad alzare lo sguardo, a ritrovare il legame profondo che unisce la curiosità scientifica alla capacità contemplativa.
Informazioni pratiche
La mostra Time Gravity è visitabile fino al 30 novembre 2025 presso l’Osservatorio.
Per il programma completo delle conferenze della rassegna Le Frontiere dell’Astrofisica (ottobre 2025 – luglio 2026), visita la pagina dedicata qui.
📍 Luogo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Località Montecorboli, Barberino Tavarnelle (FI)
🎟️ Ingresso libero e gratuito, non è richiesta prenotazione
📺 Conferenze registrate sul canale YouTube: Osservatorio del Chianti
© 2025 Osservatorio Polifunzionale del Chianti — Sezione Astronomia
Progetto “Frontiere dell’Astrofisica” — in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze












Visita guidata e osservazione delle Perseidi, venerdì dalle ore 21:30 alle ore 00:00, prenotazione obbligatoria


