Un pomeriggio speciale per tutta la Famiglia, tra Stelle, Creatività e Meraviglia!
Per i BAMBINI (5–10 anni)
Una magica lettura animata dal libro Favole tra le stelle, arricchita da bolle di sapone, palloncini, luci colorate e stelle filanti, per trasformare ogni parola in un momento da vivere con tutti i sensi.
Al termine, una breve riflessione condivisa sul concetto astronomico trattato nella storia.
Seguirà un laboratorio creativo dove ogni bambino potrà colorare, tagliare e incollare dando forma alla propria fantasia… e portarsi a casa un piccolo universo personale!
Con Laura Saba, esperta di didattica e divulgazione dell’astronomia, e Alessandra Conti, educatrice scientifica e operatrice museale.
Per gli ADULTI
Mentre i più piccoli sono immersi nella magia della favola, i genitori potranno partecipare a una visita guidata all’Osservatorio e a una suggestiva osservazione del Sole al telescopio, condotta dal team di astrofisici dell’Università di Firenze che opera presso la struttura.
Un’esperienza unica, dove la scienza incontra l’immaginazione. Vi aspettiamo tra le stelle!
Come partecipare
I posti sono limitati a 20 bambini, per questo la prenotazione è obbligatoria.
Partecipare agli eventi dell’Osservatorio è un’esperienza che vogliamo continuare a offrire a tutti… con lo sguardo puntato in alto e i piedi ben piantati a terra! Per questo, se ti è possibile, ti invitiamo a lasciare un contributo volontario di almeno 5 Euro a famiglia: quei 5 Euro (o più, se vuoi!) sono un piccolo grande aiuto per mantenere vivo l’Osservatorio e far brillare ancora tante serate sotto le stelle.
Grazie di cuore, anche solo per aver letto fin qui.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
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Venerdì 9 maggio 2025 ore 21.30.
Osservatorio Polifunzionale del Chianti.
Prosegue il ciclo delle conferenze “Le Frontiere dell’Astrofisica” con il prof.Giovanni Amelino-Camelia dell’Università di Napoli Federico II e la conferenza dal titolo “Luce di stelle sul tessuto nascosto dello spaziotempo” .
Tema della serata: alla scoperta della struttura nascosta dell’Universo, fra Relatività Generale e Meccanica Quantistica.
Cosa accade quando la Relatività Generale, che descrive il cosmo su larga scala, incontra la Meccanica Quantistica, che governa il mondo dell’infinitamente piccolo?
Emergono domande profonde sulla natura dello spaziotempo, che potrebbe non essere continuo e uniforme, ma possedere una struttura microscopica e forse persino quantistica. Per molto tempo, queste idee sono rimaste confinate alla teoria, senza possibilità di verifica sperimentale. Ma oggi una nuova linea di ricerca sta aprendo scenari inaspettati: osservando i segnali provenienti da sorgenti astrofisiche lontanissime, possiamo iniziare a esplorare indirettamente le proprietà più profonde del tessuto dello spaziotempo.
In questo incontro racconteremo come la luce delle stelle più remote possa diventare uno strumento per indagare una delle frontiere più affascinanti della fisica moderna: la struttura nascosta dell’Universo.
Giovanni Amelino-Camelia dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Napoli nel 1989, ha conseguito il PhD all’Università di Boston nel 1993. Ha occupato diverse posizioni post-doc all’estero. Dal 2000 al 2018 è ricercatore universitario presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove ha insegnato “Introduzione alla gravità quantistica”. Dal 2018 è ricercatore all’università di Napoli “Federico II”, dove insegna “Relatività Generale e Gravitazione”. La gravità quantistica si occupa dello studio dei regimi fisici nei quali sia gli effetti dovuti alla Meccanica quantistica, sia quelli della relatività generale, non siano più trascurabili, e mira allo sviluppo di teorie unitarie dei fenomeni gravitazionali compatibili con ambedue. In quest’ambito Amelino-Camelia è il proponente della relatività doppiamente speciale (doubly special relativity), una teoria relativistica che si pone come evoluzione della relatività speciale di Einstein e che si basa sull’introduzione di due invarianti relativistiche: la lunghezza di Planck (minima scala di lunghezza) e l’energia di Planck (massima scala di energia). Questo approccio è stato poi sviluppato anche da altri autori, tra i quali Lee Smolin. Un secondo contributo di Amelino-Camelia è costituito da modelli semplificati di gravità quantistica sperimentalmente verificabili con tecnologie attualmente disponibili, quali il telescopio spaziale Fermi per l’osservazione dei lampi gamma e raggi gamma cosmici, promosso dalla NASA. È membro dell’Accademia Pontaniana di Napoli e del Foundational Questions Institute fondato da Max Tegmark.
→ Programma h 21:30 Intro (Emanuele Pace – Università di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Giovanni Amelino Camelia – Università di Napoli Federico II) h 22:40 – 23:00 Domande (Moderatore: Emanuele Pace – Università di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti)
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero, gratuito, senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
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La mostra, allestita in due sedi, Palazzo Malaspina e l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, sarà inaugurata sabato 28 settembre alle ore 17 tra le sale dell’edificio storico di San Donato in Poggio
“L’opera di Pelliccioni è un’inscindibile combinazione di Arte e Scienza, basandosi sulle verità e inconfutabilità delle leggi della Natura consolidate nella Fisica”
Giada Rodani, curatrice della mostra
Lo studio della materia e l’analisi del movimento attraverso la ricerca dello spazio-tempo diventano percorsi culturali intrecciati all’energia e alla creatività della natura e dell’arte. Le pregiate tracce della storia, le architetture medievali di San Donato in Poggio, inserito nel network nazionale de I Borghi più belli d’Italia, sono pronte ad incontrare il FUTURO e ad accogliere Armando Pelliccioni, uno scienziato al servizio dell’immaginazione e della presentazione visiva della realtà, della meraviglia del pensiero universale che dal caos sperimenta il raggiungimento di altri punti di approdo quali la creazione e l’evoluzione.
Pensare Universale è un evento unico che sfida ‘le leggi della fisica’ moltiplicando, opere, luoghi espositivi, visioni e occasioni di conoscenza e condivisione sociale e culturale. Protagonista è l’artista, Armando Pelliccioni, fisico, ricercatore e docente universitario, che, per la prima volta nel Chianti, si propone di illuminare contemporaneamente due sedi, due punti di vista sul mondo. Uno è lo specchio e la testimonianza delle illustri vicende del passato della terra del Chianti, Palazzo Malaspina, edificio quattrocentesco che rappresenta il fulcro culturale e sociale del borgo, l’altro, l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, è lo spazio nato per rivolgere ogni attenzione scientifica e obiettivo macroscopico alla ricerca del cielo, intento a scoprire e svelare il mistero, ancora profondo, che si annida nello spazio cosmico.
La mostra di pittura “Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzione”, curata dalla storica dell’arte Giada Rodani, è promossa e organizzata dall’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC), in collaborazione il Comune di Barberino Tavarnelle e l’Associazione Amici dell’OPC, con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Università di Firenze.
Il viaggio monografico e retrospettivo attraverso il cammino artistico e di ricerca che accompagna Armando Pelliccioni da oltre 20 anni aprirà i battenti sabato 28 settembre alle ore 17 tra le sale di Palazzo Malaspina, nel comune di Barberino Tavarnelle (FI). Il pubblico è invitato ad ammirare le opere del pittore seguendo le tappe di un percorso cronologico e tematico che evidenzia gli aspetti cardine lungo i quali si è sviluppata la ricerca artistica e scientifica del maestro laureato in “Fisica ambientale” all’Università La Sapienza di Roma. La mostra sarà aperta e visitabile fino a domenica 1° dicembre 2024. Le opere tendono ad ampliare l’orizzonte della conoscenza mostrando la matematica nell’arte, lo sviluppo delle leggi della biologia nel caos e infine la fisica non lineare nelle esplosioni.
Per la curatrice Giada Rodani “l’opera di Pelliccioni è un’inscindibile combinazione di Arte e Scienza, basandosi sulle verità e inconfutabilità delle leggi della Natura consolidate nella Fisica, l’artista-scienziato si fa promotore della diffusione del pensiero scientifico nel quotidiano e nei territori dell’Arte, facendo delle sue opere una stimolante occasione di divulgazione e di riflessione sul concetto di verità legata alle leggi della natura”.
La pittura lancia un ponte alla fotografia, altra anima del progetto culturale che offrirà ai visitatori la possibilità di esplorare i mondi sconosciuti del sistema solare in una delle sale di Palazzo Malaspina. Al piano superiore, infatti, saranno esposti gli scatti d’arte di cinque astrofotografi: Paolo Gialanella, Andrea Losi, Stefano Moschini, Leonardo Pelosi e Damiano Trisciani. Il ciclo Astrofotografia del profondo cielo racchiude una serie di immagini di nebulose catturate con i telescopi di proprietà degli appassionati. “L’obiettivo – spiega Giada Rodani – è quello di avvicinare il pubblico all’arte fotografica, scaturita anche dallo sviluppo digitale e tecnologico delle strumentazioni contemporanee”. “Gli scatti degli astrofotografi dei resti delle esplosioni di nove e supernove insieme alle esplosioni cromatiche di Pelliccioni – spiega Giada Rodani – renderanno ancora più evidente la compresenza di bellezza e amore per la conoscenza che nutrono il pensiero universale”.
Dalle sale di Palazzo Malaspina, dove l’artista si metterà a disposizione del pubblico guidandolo alla comprensione delle opere esposte, il percorso prosegue all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (Osservatorio Polifunzionale del Chianti, S.P. 101 di Castellina in Chianti Km 9,25, 50028 Barberino Tavarnelle). L’evento inaugurale della mostra prevede una seconda stazione sabato 28 settembre alle ore 21.30 presso la struttura scientifica, di proprietà del Comune di Barberino Tavarnelle, gestita dall’Università degli Studi di Firenze e coordinata dall’astrofisico Emanuele Pace. È qui che l’excursus scientifico e artistico di Armando Pelliccioni continuerà ad immergere e avvolgere il pubblico nel connubio tra arte e scienza con un’altra serie di dipinti “Esplosioni Risonanti”, esposti all’interno del centro di ricerca, uno dei più importanti a livello nazionale per lo studio degli esopianeti.
Il doppio vernissage si concluderà con un’osservazione astronomica condotta dal team dell’OPC, incentrata sulle esplosioni presenti nell’universo, nove e supernove, e nebulose planetarie. Il giorno successivo, domenica 29 settembre, alle ore 11, sarà possibile incontrare l’artista a Palazzo Malaspina per una visita guidata della mostra. L’ingresso e le visite sono gratuiti. Si richiede la prenotazione per la visita all’Osservatorio in programma sabato 28 Settembre alle ore 21.30: prenota@osservatoriochianti.it
“Un evento che si propone come un progetto culturale di ampio respiro – dichiara il responsabile scientifico dell’Osservatorio Emanuele Pace – e che coinvolge artisti, scienziati, appassionati astrofili, volto a dimostrare che il dialogo tra arte e scienza, due approcci alla conoscenza, due linguaggi del sapere solo apparentemente distanti, non solo è possibile ma traccia inedite occasioni di approfondimento che ci auguriamo possa stimolare curiosità e interesse nei giovani e negli studenti e nelle studentesse della nostra comunità”.
Ad impreziosire il viaggio nell’arte della scienza o la scienza dell’arte della mostra Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzionesarà un ciclo di conferenze organizzate dall’OPC insieme all’Università di Firenze, sui temi proposti dall’iniziativa.
“Siamo orgogliosi di poter ancora una volta stringere un legame – commenta il sindaco David Baroncelli – tra ricerca e promozione delle attività di alto profilo che l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti svolge e propone grazie al suo team di esperti astrofisici e al gruppo degli appassionati che ne seguono da vicino le potenzialità divulgative. L’evento, mirabilmente curato da Giada Rodani, è prova ed esempio di come scienza e valorizzazione culturale e ambientale del territorio possano andare di pari passo e costituire un importante volano aggregativo e turistico, in grado di avvicinare e attrarre cittadini e visitatori di ogni età”.
Cenni biografici ARMANDO PELLICCIONI
Armando Pelliccioni, nato a Roma nel 1961, artista, laureato in Fisica alla Sapienza di Roma, svolge attività di ricerca sulla modellistica e sulla intelligenza artificiale in campo ambientale. Affascinato dalla pittura di Mondrian conosciuta tramite i suoi scritti e le sue opere, nel 2003 inizia un percorso artistico riprendendo le considerazioni sulla geometria euclidea dello stesso Mondrian e sviluppando delle opere a carattere prettamente geometrico. Le opere sulla geometria euclidea, derivanti da rigorose formulazioni matematiche, divengono presto contaminate dall’altra grande branca della matematica, il caos, producendo opere a complessità crescente. Nel 2006 inizia una nuova fase artistica presentando il caos nelle opere. Nel 2009, in occasione della mostra “Negli orli del caos” a Roma, scrive l’articolo dal titolo “Genesi ed estetica del caos” sulla differenza tra il caos rappresentato e presentato, introducendo il concetto di entropia visiva nell’arte. Nelle opere caotiche, sono attivate le forze della diffusione molecolare e il lentissimo loro procedere sullo spazio della tela produce naturalmente delle strutture caotiche-frattali. Nel 2012 la scelta della contaminazione dell’Arte con la Fisica subisce un’accelerazione sviluppando il tema delle esplosioni come rappresentazioni della Natura nel proprio svolgersi. Nelle esplosioni, l’impulso della Fisica non-lineare della Natura viene congelato per l’eternità. Le opere sono il frutto di reali esplosioni e la materia viva del pigmento diviene il mezzo per evidenziare le leggi della Fisica, la complessità intrinseca della Natura. Inizia una totale fusione tra Arte e Scienza, una contaminazione di entrambe per evidenziare, sempre, il concetto di verità oggettiva.
COORDINATE DELL’EVENTO
Palazzo Malaspina
Armando Pelliccioni in Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzione
a cura di Giada Rodani
QUANDO:
Dal 28 Settembre al 1° Dicembre 2024
APERTURA:
Settembre: lunedì e martedì hh.10-13 – giovedì, venerdì, sabato e domenica hh.10-13, 16-19
Ottobre: lunedì e martedì hh.10-13 – giovedì hh.16-19 – venerdì, sabato e domenica hh.10-13, 16-19
Novembre: venerdì, sabato e domenica hh.16.00-19.00
DOVE
PALAZZO MALASPINA
Via del Giglio, 31 – 50028 – Loc. San Donato in Poggio
Comunichiamo che l’ evento è SOLD OUT (Al completo)
Una splendida occasione per conoscere l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti e vedere insieme il fantastico spettacolo delle stelle cadenti.
Durante la serata parleremo dei segreti delle meteore, delle comete e degli asteroidi, con un approccio interdisciplinare, dove il passato si lega al presente e al futuro.
Il presidente dell’Associazione Amici OPC mentre apre l’evento di Chianti di Stelle del 2023
Stesi su morbidi teli e cuscini, con gli occhi rivolti al cielo andremo a caccia di stelle cadenti. Hai già pronti i tuoi desideri?
Alcuni visitatori a caccia di stelle…
Inoltre osserveremo il cielo con i telescopi, oltre allo sciame meteorico delle Perseidi (dette anche Lacrime di San Lorenzo), osserveremo anche la Luna, Saturno e alcuni oggetti del profondo cielo, come stelle doppie, galassie, nebulose e ammassi stellari.
Nota: fino al 1 dicembre 2024 sarà visitabile la mostra di Armando Pelliccioni “Pensare Universale: Arte e Scienza delle Esplosioni”. Le opere della serie Esplosioni Risonanti, che l’artista ha realizzato tra gli anni 2021 – 2022, affrontano il tema specifico del rapporto tra Arte e Scienza volto a dimostrare quanto la Natura sia sì ripetibile ma al contempo unica e individuale. Le Esplosioni Risonanti sono il risultato di veri e propri esperimenti di laboratorio, esplosioni reali effettuate con detonatori e cariche esplosive, uno studio sul comportamento della materia (colore) sottoposta a un improvviso e violento rilascio di energia (detonazione).
Tariffe
Adulti: 13,00€;
Bambini 6-12 anni e adulti over 65: 6€;
Ridotto*: 8,00€;
Gratuito (invalidi o disabili + 1 accompagnatore e minori di 6 anni).
*Soci delle Associazioni Amici dell’OPC e LUDICA, personale dell’Università di Firenze, personale delle Amministrazioni del Chianti Fiorentino, associazioni o enti in convenzione.
Come prenotare
Pagamento Online (consigliato): potete acquistare i biglietti scegliendo la quantità e la tipologia di biglietto (Adulti, Bambini e adulti over 65, Ridotto, Gratuito);
Pagamento in struttura: scegliete quantità e la tipologia di biglietto quindi selezionate l’opzione “Pagamento all’ingresso“.
Ritrovo circa 15 minuti prima dell’inizio della visita al parcheggio di fianco alla strada, dove un nostro operatore vi accompagnerà fino alla struttura. Dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni Osservatorio, illuminato da alcuni led blu.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Locandina dell’evento “Interstellar, il grande viaggio delle Voyager” all’OPC
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti è lieto di annunciare un evento speciale che si terrà il prossimo 27 luglio, intitolato “Interstellar – Il grande viaggio delle Voyager”. Questo spettacolo di divulgazione scientifica sarà curato dal progetto “Chi ha paura del buio?” e avrà come ospite d’eccezione Matteo Miluzio, rinomato divulgatore scientifico.
Un Viaggio Unico nel Sistema Solare e Oltre
Le sonde Voyager, protagoniste della serata, hanno rivoluzionato la nostra comprensione del Sistema Solare. Attraverso il loro viaggio planetario, queste sonde hanno raggiunto luoghi mai esplorati prima, varcando i confini del nostro Sistema Solare per entrare nello spazio interstellare. La loro missione non è solo un esempio della capacità umana di superare i propri limiti, ma rappresenta anche il desiderio profondo dell’umanità di lasciare un’impronta duratura nel cosmo.
Dopo oltre 40 anni di attività, le Voyager continuano a inviare dati, sebbene con un segnale debole, dimostrando la straordinaria durata e resilienza della tecnologia. Le sonde portano con sé i famosi dischi d’oro, contenenti informazioni sulla Terra e sulla specie umana, con la speranza che un giorno possano essere decifrati da altre forme di vita.
Programma della Serata
La location dell’evento
L’Osservatorio Polifuzionale del Chianti sarà la cornice per questo evento speciale. Ecco il programma:
Introduzione dello Staff dell’Osservatorio: La serata sarà aperta dallo staff dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, che illustrerà la missione, i valori e le attività di ricerca e divulgazione dell’Osservatorio.
Spettacolo di Divulgazione: Matteo Miluzio ci guiderà attraverso le incredibili scoperte delle missioni Voyager, esplorando il loro impatto sulla scienza e sul nostro modo di vedere l’universo. Le sonde Voyager saranno celebrate come simbolo di speranza e determinazione umana, capaci di viaggiare solitarie per milioni di anni oltre la fine del nostro pianeta.
Osservazione del Cielo: A conclusione dello spettacolo, i partecipanti avranno l’opportunità di osservare il cielo notturno utilizzando i telescopi messi a disposizione dall’Osservatorio, immersi nella splendida cornice del Chianti.
Matteo Miluzio, laureato in Astronomia all’Università di Padova e dottore di ricerca in Astronomia, è attualmente impegnato con la missione spaziale Euclid presso l’Agenzia Spaziale Europea. Ha ricevuto la nomina di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alla divulgazione scientifica.
Dettagli e Prenotazioni
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti: Telefono: 333 119 2517( Lun-Dom: 17:00-21:00) Informazioni: info@osservatoriochianti.it
Unitevi a noi per una serata indimenticabile sotto le stelle, celebrando l’umanità e la sua eterna ricerca di conoscenza e speranza.
L’aurora di maggio vista anche in Italia ha affascinato tutti. Studiare l’attività del Sole oggi si può grazie alla meteorologia spaziale.
Venerdì 21 giugno 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” risponderemo alla domanda: il Sole fa i capricci?
L’aurora boreale è arrivata anche in Italia nel mese di maggio. Un evento spettacolare che ha attirato l’attenzione e la curiosità di tutti.
Vedremo che cos’e’ il ciclo solare imparando a conoscere il Sole e la sua atmosfera che si estende fino ai confini più remoti del sistema solare.
Il Sole sta cambiando? E in che modo questo influenza il nostro pianeta? La meteorologia spaziale è una nuova disciplina che studia, come dice la parola stessa, il “meteo” nello spazio e come il Sole, con le sue manifestazioni, influenza l’ambiente terrestre nel breve termine. Gli effetti a lungo termine invece interessano i climatologi che come prima cosa provano ad attribuire la crisi climatica ai capricci del Sole, finora con scarso successo.
→ Programma h 21:30 Intro (Ruggero Stanga) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Marco Romoli) h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Lorenzo Betti)
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Un’esposizione per esplorare il rapporto tra Arte e Scienza all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Un’esposizione in due atti per esplorare il rapporto tra Arte e Scienza e dimostrare la replicabilità e l’unicità della Natura a cura di Giada Rodani, responsabile Arte e Cultura dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC), in collaborazione con l’Associazione Amici dell’OPC e con il patrocinio dell’Università di Firenzee del Comune di Barberino Tavarnelle, promuove la mostra dell’artista e scienziato Armando Pelliccioni dal titolo Pensare Universale.
La mostra, a cura di Giada Rodani, si svilupperà in due importanti sedi del Comune di Barberino Tavarnelle: l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti e lo storico Palazzo Malaspina di San Donato in Poggio, un’esposizione in due atti che approfondirà il percorso artistico e di ricerca che Pelliccioni ha intrapreso da oltre 20 anni.
Arte e Scienza delle Esplosioni: differenza nell’uguaglianza
Il primo atto sarà all’OPC con la mostra “Pensare Universale: Arte e Scienza delle Esplosioni” che inaugurerà il prossimo 23 giugno (h. 17.30). L’occasione permetterà di ammirare le opere della serie Esplosioni Risonanti, che l’artista ha realizzato tra gli anni 2021 – 2022.
La serie rappresenta un momento particolarmente significativo nello sviluppo del pensiero di Pelliccioni, essa affronta il tema specifico del rapporto tra Arte e Scienza volto a dimostrare quanto la Natura sia sì ripetibile ma al contempo unica e individuale. Le Esplosioni Risonanti sono il risultato di veri e propri esperimenti di laboratorio, esplosioni reali effettuate con detonatori e cariche esplosive, uno studio sul comportamento della materia (colore) sottoposta a un improvviso e violento rilascio di energia (detonazione).
Realizzate in piccolo formato rispetto ai formati più grandi solitamente utilizzati, queste esplosioni cromatiche dialogano tra loro essendo state ad esse applicate le stesse identiche miscelazioni di cariche esplosive e lo stesso detonatore. Si vuole così dimostrare che, nonostante l’identicità delle sollecitazioni, scientificamente si verifica una somiglianza delle forme prodotte, ma mai un’uguaglianza. Utilizzando esclusivamente colori primari e lo stesso tipo di detonatore, nelle diverse opere viene applicato un processo di scomposizione e ricomposizione della complessità della Natura che crea forme diverse partendo dalle stesse caratteristiche iniziali: opere che ci portano a riflettere sul concetto di “differenza nell’uguaglianza”.
In queste opere sarà inoltre possibile notare le corrispondenze con le affascinanti formazioni che i nostri astronomi osservano nel cosmo. I risultati delle esplosioni che Pelliccioni ricrea in laboratorio, con l’uso dei detonatori e particolari smalti colorati, evidenziano numerose similitudini ed analogie con le forme che assumono le esplosioni stellari nel nostro universo.
Partecipa all’inaugurazione
Domenica 23 Giugno, alle ore 17:30, l’artista accompagnerà il pubblico in una lettura guidata delle opere e verranno approfonditi gli aspetti scientifici ad esse collegate.
Alle ore 22 verrà fatta un’ulteriore visita guidata alla mostra in notturna, con la possibilità di osservare alcuni oggetti celesti ai telescopi. Si andrà infatti a cercare le esplosioni presenti nell’universo, quelle delle nove e supernove, delle nebulose planetarie che ne contengono i loro resti.
Il secondo atto “Pensare Universale: Caos–Creazione–Evoluzione” inaugurerà il 28 settembre negli eleganti ambienti del Palazzo Malaspina, che ospiteranno la mostra antologica dell’intera produzione artistica di Armando Pelliccioni. Ogni sala del prestigioso palazzo rinascimentale accoglierà le pitture di ciascun periodo artistico, un percorso cronologico e tematico che permetterà di comprendere la rigorosa ricerca artistico-scientifica di Pelliccioni.
Giorni di apertura del Palazzo Malaspina per visitare la mostra:
settembre: lunedì e martedì dalle 10 alle 13, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13, dalle 16 alle 19;
ottobre: lunedì e martedì dalle 10 alle 13, giovedì dalle 16 alle 19, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13, dalle 16 alle 19;
novembre: venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19;
Pelliccioni: tra Arte e Scienza
L’operare di Pelliccioni è quindi una combinazione inscindibile di Arte e Scienza. Basandosi sulle verità e inconfutabilità delle leggi della Natura consolidate nella Fisica egli si fa promotore della diffusione del pensiero scientifico nel quotidiano e nei territori dell’arte, facendo delle sue opere una stimolante occasione di divulgazione scientifica e di riflessione sul contemporaneo.
Per maggiori informazioni
📍 Come arrivare?
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Indicazioni parcheggio:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736
❤️ Entra a far parte degliAmici dell’OPC
Se siete interessati a vivere più da vicino l’Osservatorio, è possibile diventare soci dell’Associazione e partecipare gratuitamente ainumerosi ritrovie iniziative che si svolgono durante l’anno, oltre che partecipare attivamente alla vita dell’Osservatorio.
Una serata sociale, osservativa ed astrofotografica, per gli Amici dell’OPC
Hai sempre gli occhi rivolti al cielo? Ti aspettiamo al prossimo Astroritrovo venerdì 31 maggio dalle 21.30!
Preparati per una magnifica osservazione celeste senza Luna, un’occasione perfetta per osservare e fotografare il cielo, oltre che per ritrovarsi con tante altre persone appassionate di scienza come te!
L’Astroritrovo è una serata all’aperto dedicata all’astronomia e all’astrofilia, in cui osserveremo e fotograferemo il cielo nella splendida cornice dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.
Un occasione particolare per ritrovarci fra persone appassionate di scienza, un momento di scambio e confronto.
Metteremo a disposizione la strumentazione dell’associazione e forniremo spazio e supporto per chi vorrà portare la propria e scoprire come utilizzarla al meglio.
Ti aspettiamo!
Nota: L’ osservatorio ospita anche eventi pubblici, in cui non è prevista la necessità della tessera associativa.
EVENTO GRATUITO, RICHIESTA LA TESSERA ASSOCIATIVA Se non hai la tessera, nessun problema è possibile farla al costo di 10 Euro durante l’evento, oppure direttamente ONLINE.
Lascia l’auto al parcheggio, da lì inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Se hai un telescopio, è possibile salire lungo la strada sterrata fino all’osservatorio per scaricare l’attrezzatura.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50028 Barberino Tavarnelle FI, Km 9,25, Firenze
Iscriviti alla newsletter OPC per restare sempre aggiornato sulle ultime attività ed eventi. Segui le attività dell’associazione anche tramite i social:
Domenica 26 maggio dalle 16 in OPC, laboratorio per grandi e piccini dedicato alla tutela dell’ambiente.
In un’epoca in cui i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità rappresentano sfide cruciali per il nostro Pianeta, è fondamentale che tutti, dai più giovani ai più grandi, comprendano l’importanza di agire per proteggere l’ambiente.
Attraverso il gioco e l’apprendimento, vogliamo trasmettere alle nuove generazioni l’amore per la natura e la consapevolezza delle proprie azioni. Allo stesso tempo, offriamo agli adulti strumenti e conoscenze per diventare cittadini più responsabili e attivi nella difesa del nostro pianeta.
Unisciti a noi: insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro più verde e sostenibile.
Dopo l’introduzione del progetto e una breve conferenza didattica, impareremo come:
Contribuire nella lotta al cambiamento climatico, piantando una quercia;
Aiutare gli insetti impollinatori, costruendo i loro ripari ricreando il loro micro habitat;
Contribuire alla lotta contro l’ inquinamento luminoso, usando tecnologie a basso impatto ambientale;
Habitat e biodiversità
È prevista la costruzione passo passo di una casina per gli insetti impollinatori e le api selvatiche, e consigli sulla sua collocazione e la manutenzione. Aiutare gli insetti impollinatori è fondamentale per l’ ecosistema e per la biodiversità, ricreando il loro micro habitat
Cambiamento climatico
A seguire, sarà presente un laboratorio didattico per bambini in cui semineremo ghiande di quercia. In questo modo ognuno potrà contribuire concretamente alla lotta al cambiamento climatico e valorizzare il ciclo della vita.
I piccoli partecipanti potranno portarsi a casa il vasetto realizzato durante il laboratorio per continuare a seguire la crescita della piantina e della propria responsabilità verso l’ambiente.
Inquinamento luminoso
Vedremo anche alcune soluzioni pratiche per la lotta all’inquinamento luminoso, che ci sta togliendo la meraviglia del cielo e mette a rischio l’habitat di piante e animali.
Visita all’ osservatorio del chianti
La giornata sarà anche un’occasione per visitare l’Osservatorio del Chianti, e vedere da vicino la strumentazione presente, come il centro meteo, la stazione di monitoraggio dei terremoti e il telescopio più grande della Toscana dedicato alla ricerca degli esopianeti.
Osservazione del Sole
Potrete osservare il Sole e le sue macchie al telescopio, testimonianza del periodo di massima attività che lo sta caratterizzando e fare una passeggiata nel Parco Botanico del Chianti, alla scoperta delle orchidee spontanee e della sua flora incontaminata.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Venerdì 24 maggio 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” parleremo della Missione DART: Quanto siamo bravi a deviare gli asteroidi?
La missione NASA DART voleva modificare il percorso di un asteroide e ce l’ha fatta!
Ma come è stato possibile deviare un asteroide? Quanto è difficile?
In questo incontro andremo alla scoperta degli asteroidi più famosi che hanno colpito il pianeta, altri che potrebbero farlo in futuro e vedremo se e come è possibile difenderci.
→ Programma h 21:30 Intro (Emanuele Pace) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Simone Caporali) h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Damiano Trisciani)
→ Relatore Simone Caporali Università degli Studi di Firenze
→ Introduzione Emanuele Pace Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
→ Moderatore Damiano Trisciani Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Partendo dall’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, l’escursione si svilupperà nelle suggestive campagne del Chianti, e sarà un’opportunità per riunire vecchi e nuovi soci dell’Associazione Amici dell’Opc. L’iniziativa ha lo scopo di far vivere una giornata in compagnia per conoscere il territorio che circonda l’OPC, alla scoperta di Olena e Cortine.
Un’occasione per scoprire e approfondire le curiosità della zona avendo la possibilità di ascoltare le spiegazioni della nostra guida che ci accompagnerà in questa escursione scientifica. Passando sopra strade sterrate, mulattiere e stradelli di campagna, approfondiremo la storia del territorio, scoprendo antichi borghi e siti storici che raccontano secoli di vicende umane. La guida che ci accompagnerà ci svelerà i segreti della flora e della fauna locale, mettendo in luce il lato botanico e scientifico di questa meravigliosa zona. Lungo il percorso faremo infatti delle pause didattiche, e avremo l’opportunità di apprezzare appieno la bellezza che ci circonda.
Durante il percorso, gli escursionisti avranno l’opportunità di immergersi nella bellezza naturale del paesaggio circostante, godendo di panorami mozzafiato sulle colline ricoperte da vigneti e oliveti, vivendo una piccola avventura.
L’escursione prevede un percorso ad anello di 11 km con poco dislivello, sono previste salite e discese ben bilanciate, oltre a numerose pause didattiche. Inoltre:
non sono previste difficoltà per i camminatori non abituali;
adatto ai bambini dagli 8 anni in su;
si consiglia un abbigliamento consono all’attività svolta;
è possibile portare i propri amici a quattro zampe, dotati di guinzaglio.
⛈️ In caso di cattivo tempo sarà l’Organizzazione a contattare i partecipanti ed annullare l’evento, almeno 2 giorni prima di esso.
📍 Dettagli del percorso
Ritrovo: Parcheggio dell’Osservatorio ore 8:45;
Lunghezza: 11 km;
Durata: 3.5 – 4 ore;
Difficoltà: T/E ( Turistico/Escursionista; il percorso è quasi interamente su strada larga e ben battuta, prevalentemente sterrata, sono presenti brevi tratti pianeggianti);
Dislivello: 300 mt;
Percorso: Anello.
🎒 Cosa portare?
Zaino da trekking;
Obbligo indossare scarpe da trekking con suola ben scolpita (potrebbe essere presente del fango sul percorso, sconsigliate scarpe da Ginnastica);
Abbigliamento adeguato alla stagione. Vestirsi a strati/a cipolla;
Giacca antipioggia/vento (se previsto tempo avverso);
Consigliato l’uso dei bastoncini da Trekking (meglio se telescopici);
Almeno 1 lt di acqua (sono presenti sorgenti sul percorso);
Frutta o barrette energetiche per spuntini veloci;
Occhiali da sole;
Cappello o copricapo;
Macchina fotografica;
Dotazione obbligatoria specifica come farmaci per allergie o altre patologie necessari alla vostra persona. Di questo è fatto obbligo di comunicazione alla GAE al momento della prenotazione
🔭 La visita all’Osservatorio
Una splendida occasione per conoscere l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, i sui strumenti e le sue attività. Con la visita alla stazioni meteo, alla stazione di monitoraggio dei terremoti e alla grande cupola dove si trova il telescopio più grande della Toscana.
Scoprirete le tante attività scientifiche che l’Osservatorio svolge, ad esempio come facciamo le previsioni meteo, come monitoriamo di continuo i terremoti, oppure come studiamo la qualità del cielo.
⏱️ Programma
08:45 – 09:00 Ritrovo
15 minuti prima della partenza ci ritroveremo presso il parcheggio dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti
09:00 – 13:00 Inizio dell’escursione
Intorno alle 9 inizieremo il trekking. Si tratta di un’escursione ad anello di 11 km nel Chianti fiorentino e senese con poco dislivello, dove salite e discese sono ben bilanciate. Non ci sono serie difficoltà per i camminatori meno abituati, si consiglia tuttavia un abbigliamento consono all’attività svolta. Adatto a bambini dagli 8 anni in su. Anche a cani, se pur dotati di guinzaglio. Sono previste varie pause didattiche.
13:00 – 13:30 Pranzo al sacco
Dopo l’escursione, i partecipanti potranno pranzare insieme. L’Osservatorio metterà a disposizione tavoli e sedie per permettere a tutti di mangiare comodamente il proprio pranzo al sacco.
13:30 – 15:00 Pranzo al sacco e visita dell’Osservatorio
Dopo il trekking si terrà una visita guidata dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, per conoscere le meraviglie della natura e del cielo e scoprire le tante attività scientifiche che l’Osservatorio svolge, ad esempio come facciamo le previsioni meteo, come monitoriamo di continuo i terremoti, oppure come studiamo la qualità del cielo. Vedremo insieme le meraviglie del cielo e osserveremo il Sole al telescopio, parleremo dei suoi segreti e di quanto è importante per la nostra vita.
Come partecipare?
Clicca sul pulsante qui sotto per acquistare i tuoi biglietti
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Visita all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, osservazione ai telescopi e visita guidata al telescopio più grande della Toscana!
Apertura pubblica notturna con visita guidata celeste
Saturno e i suoi anelli
La lune e i suoi crateri
Attività in Cupola
Percorso Multisensoriale
Luna trail, Stefano Moschini
Alone Lunare
Sala accoglienza con telescopi degli astrofili
Star trail OPC
Sismografo INGV e centro Meteo
Una splendida occasione per conoscere l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, per osservare insieme le meraviglie della natura e del cielo attraverso l’osservatorio ambientale, astronomico, geo-sismico e meteorologico.
Durante la visita guidata notturna all’OPC, osserveremo la Luna al telescopio e scopriremo le tante attività scientifiche che l’Osservatorio svolge, ad esempio come facciamo le previsioni meteo, come monitoriamo di continuo i terremoti, e come studiamo gli esopianeti con il telescopio più grande della Toscana.
Le visite pubbliche sono gestite dall’Associazione di Promozione Sociale “Amici dell’OPC“. Si svolgono tipicamente una volta al mese con date pubblicate sul sito web e su tutti i nostri canali social, sono aperte a tutti su prenotazione.
Durata: 90 minuti Prenotazione: Obbligatoria (vedi sotto)
In caso di maltempo: la visita si svolge ugualmente all’interno con attività alternative.
Tariffe:
Adulti
12 Euro (Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre) 10 Euro (Gli altri mesi)
Bambini 6-12 anni
5 Euro
Adulti oltre 65 anni
5 Euro
Bambini da 0-6 anni
Gratuito
Invalidi o disabili
Gratuito (Incluso un accompagnatore)
Ridotto
5 Euro (Soci delle Associazioni Amici dell’OPC e LUDICA. , personale dell’Università di Firenze, personale delle Amministrazioni del Chianti Fiorentino, associazioni o enti in convenzione)
Oppure, riserva il tuo posto e paga in loco. Invia un messaggio o telefona, specificando il tipo di visita richiesto, un nome e cognome di riferimento, il numero di persone che partecipano alla visita, un recapito telefonico.
La prenotazione non prevede obblighi o costi, il pagamento avviene in loco prima della visita (in contanti o pagamento elettronico) o via bonifico bancario (inviare la ricevuta del bonifico per email prima della visita). Non sono accettati pagamenti successivi alla visita.
Come arrivare
Ritrovo circa 15 minuti prima dell’inizio della visita al parcheggio di fianco alla strada, dove un nostro operatore vi accompagnerà fino all’Osservatorio.
Dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50028 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
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La locandina della mostra “Anne Eldredge Maury – Le Orchidee spontanee del Chianti”
Le Orchidee spontanee del Chianti: una mostra da non perdere
L’Osservatorio polifunzionale del Chianti ha il piacere di presentare la mostra della pittrice Anne Eldredge Maury – Le Orchidee Spontanee del Chianti, un’affascinante esposizione di tavole botaniche ad acquerello che celebrano la bellezza e la delicatezza di questi fiori selvatici.
Le opere di Anne Eldredge Maury, raffinata artista e illustratrice botanica, nonché rara esponente di un genere artistico che vanta una antichissima tradizione, catturano con minuziosa precisione i dettagli e le sfumature di colore delle orchidee spontanee che crescono nel territorio del Chianti, in particolare nel Parco botanico che circonda l’Osservatorio.
Inaugurazione, conferenza e passeggiata nel Parco botanico
La mostra è stata inaugurata domenica 7 aprile alle 15:00 alla presenza dell’artista. A seguire, il Dott. Giulio Pandeli del GIROS (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee APS, Sezione fiorentina) terrà una conferenza dedicata al mondo delle orchidee con un focus su quelle presenti sul nostro territorio. Sarà un viaggio affascinante alla scoperta di queste creature vegetali così rare e preziose.
Al termine della conferenza, sarà possibile partecipare ad una passeggiata guidata nel Parco botanico dell’OPC, accompagnati da guide ambientali esperte. Un’occasione imperdibile per ammirare da vicino le orchidee spontanee del Chianti e conoscere i segreti di questo ecosistema unico.
Un’esperienza imperdibile per gli amanti della natura, della scienza e dell’arte
La mostra “Le Orchidee spontanee del Chianti” è un evento imperdibile per tutti gli amanti della natura, della scienza, dell’arte e del territorio chiantigiano. Un’occasione unica per immergersi nella bellezza di questi fiori selvatici e scoprire la ricchezza della biodiversità presente nel nostro territorio.
Il connubio tra arte e scienza raggiunge nella storica disciplina dell’illustrazione botanica uno dei suoi massimi risultati, dove l’arte e la capacità di fedele riproduzione del soggetto diventano un inalienabile supporto della ricerca scientifica, dello studio e della comprensione morfologica di una pianta. La botanica ha infatti da sempre trovato nell’arte del disegno un fondamentale strumento di studio e divulgazione, un irrinunciabile supporto di antichi codici e manoscritti, in cui la rappresentazione grafica era di fondamentale importanza per identificare e descrivere le diverse specie vegetali, definendone quindi le proprietà e qualità specifiche, con il loro conseguente impiego medico e terapeutico.
Workshop di disegno naturalistico, a cura di Alessandro Sacchetti.
Iscrizione entro venerdì 17 Maggio 2024
“Disegnare la Natura è un modo di avvicinarsi ad essa raccogliendone l’essenza senza portar via alcun materiale se non l’interpretazione raccolta e trascritta sulla carta; fare questo in modo semplice richiede passione e un po’ d’iniziativa; se la nostra osservazione la si vuole raccogliere in modo somigliante all’originale, allora è necessario adottare qualche accorgimento tecnico che deriva dalla pratica e dall’esperienza, e magari dai consigli di disegnatori esperti. Questo breve workshop ha lo scopo di indirizzare l’attenzione dell’appassionato neofita verso un metodo diretto di disegno naturalistico che permetta di iniziare “già da subito” a rappresentare correttamente le forme di vita che più ci appassionano”. (Alessandro Sacchetti)
Insieme al docente Alessandro Sacchetti, pittore e illustratore naturalistico, imparerai a catturare l’essenza della natura e svilupperai le tue abilità artistiche e scoprirai le tecniche per riprodurre fedelmente la realtà che ti circonda. Scopri le date del workshop:
Sabato 18 Maggio 2024 Workshop di disegno in OPC, dalle ore 14.30 alle ore 18.00. Costo:
Intero: 15 euro
Ridotto: 12 euro, Soci Amici dell’OPC
Gratuito: bambini al di sotto dei 10 anni gratuito con genitore iscritto
Sabato 14 Giugno 2024 Atelier di Disegno sul torrente Pesa, dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Costo:
Intero: 30 euro
Ridotto: 25 euro, Soci Amici dell’OPC
Gratuito: bambini al di sotto dei 10 anni gratuito con genitore iscritto
Il programma dettagliato sarà comunicato direttamente ai partecipanti.
L’artista in mostra all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Anne Eldredge Maury
Anne Eldredge Maury è disegnatrice e pittrice botanica, molto apprezzata presso il mondo artistico e scientifico, dal 1965 ha eseguito centinaia di lavori per varie Università ed Enti nazionali, regionali e provinciali italiani per pubblicazioni in volumi e riviste botaniche.
Nata a Brooklyn (New York, USA) nel 1937, è stata avviata al disegno dai genitori, entrambi pittori. Dopo la laurea in Storia dell’Arte presso lo Smith College (Northampton, MA, USA), nel 1959 si stabilisce a Firenze.
A partire dal 1965, esegue disegni di piante al tratto per il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Firenze e, occasionalmente, per altre Università e per Enti Regionali e Provinciali.
Molti di questi disegni sono stati pubblicati su libri e riviste scientifiche. Esegue anche acquerelli di piante sia per scopo scientifico che decorativo. Dal 1988 al 1992 ha lavorato a un progetto per l’illustrazione della flora sarda, curato dai docenti del Dipartimento di Biologia ed Ecologia Vegetale dell’Università di Sassari.
Per la provincia di Grosseto ha dipinto piante protette della flora provinciale. Gli acquerelli appaiono su manifesti divulgativi realizzati per una campagna di sensibilizzazione verso le specie protette.
A partire dal 2002 il Ministero dell’Ambiente, Direzione Protezione della Natura, ha avviato la pubblicazione dei suoi acquerelli delle Orchidee Spontanee Italiane in quattro opere, la cui pubblicazione è terminata nel 2003.
Le opere sono state il punto finale di un lavoro di ricerca, anche sul campo, durato 16 anni, al quale l’artista ha partecipato attivamente alla ricerca dei soggetti da dipingere, anche con sessioni di pittura en plein air.
Altra importante opera alle cui tavole ha lavorato riguarda le Iridacee Italiane, volume pubblicato nel 2006 dal Ministero dell’Ambiente.
Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero e i suoi acquerelli fanno parte di collezioni pubbliche e private. Alcuni suoi acquerelli sono ad esempio nella collezione del Hunt Institute for Botanical Documentation a Pittsburgh (Pennsylvania, USA) e presso il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi a Pisa.
Visita la mostra Anne Eldredge Maury!
La mostra di illustrazioni botaniche ad acquerello di Anne Eldredge Maury – Le Orchidee Spontanee del Chianti è visitabile durante le aperture dell’Osservatorio in occasione degli altri eventi. Consulta il calendario qui sotto per cogliere l’occasione di visitare le tavole botaniche:
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
L’apertura diurna è un’occasione unica dedicata alle famiglie agli appassionati e ai curiosi, che avranno l’occasione di visitare e conoscere l’osservatorio, immergersi nella bellezza della natura, dell’arte e della scienza.
Un’occasione perfetta per visitare le mostre d’arte temporanee che ospita l’Osservatorio, e vedere da vicino la strumentazione presente, come il centro meteo, la stazione di monitoraggio dei terremoti e il telescopio più grande della Toscana dedicato alla ricerca degli esopianeti.
Sarà possibile inoltre osservare le meraviglie del cielo e della terra, potremo osservare il sole e le sue macchie, ma anche fare una passeggiata nel Parco Botanico del Chianti, alla scoperta delle orchidee spontanee e della sua flora incontaminata.
EVENTO GRATUITO Solitamente ad accesso libero senza prenotazione, o con prenotazione da effettuarsi sulla piattaforma Eventbrite, È possibile prenotare anche tramite email o telefono, visita la pagina dei contatti.
Lascia l’auto al parcheggio, da lì inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Se hai un telescopio, è possibile salire lungo la strada sterrata fino all’osservatorio per scaricare l’attrezzatura.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50028 Barberino Tavarnelle FI, Km 9,25, Firenze
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Vi aspettiamo sabato 27 aprile, dalle 9.30 all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Lo stemma della missione “Stratospheric Balloon for Atmospheric Measurements” (SBAM)
Il team scientifico formato dagli studenti del corso di Tecnologie Spaziali della Laurea Magistrale in Scienze Fisiche e Astrofisiche dell’Università di Firenze, coordinato dal docente e direttore dell’OPC Prof. Emanuele Pace, lancerà il pallone stratosferico “Stratospheric Balloon for Atmospheric Measurements” (SBAM), sviluppato in 6 mesi di lavoro.
Alcuni degli studenti che hanno lavorato alla preparazione del volo di pallone. Il team completo è composto da Clarissa Calamai, Bruno D’Angelo, Irene Fiorentino, Lara Fossi, Valentina Giordani, Lorenzo Graziani, Luca Mazzini, Irene Parenti, Martina Raco, Ofelia Romani.
L’obiettivo del lancio è portare a un’altitudine di 36.000 metri una suite di esperimenti disposta in un contenitore cubico di 25 cm di lato. Raggiunta la quota finale, dopo circa 2 ore di volo ascensionale, il carico sarà sganciato, si aprirà il paracadute ad una quota intermedia per frenare la caduta libera e il carico scientifico rientrerà a terra dopo una traiettoria che si presume lo porterà nell’area centro-orientale del centro Italia, tra Toscana orientale e Marche.
Il carico scientifico pesa circa 1 kg, è coibentato per resistere all’intervallo di basse temperature che subirà e comprende strumentazione alimentata a batterie per misure di temperatura, pressione, umidità, misura del vento, 2 telecamere, una verso il basso e una verso l’orizzonte, un contatore Geiger, pannelli solari, misura dell’irraggiamento solare, un GPS e un segnale sonoro per evidenziare la scomparsa del suono con la riduzione della densità atmosferica.
Programma del lancio aperto a tutti
Le fasi di preparazione al lancio inizieranno alle 8:30. Non appena la strumentazione sarà avviata e il carico di elio sarà completato, inizierà il conto alla rovescia per il lancio previsto alle 10:00.
In caso di maltempo, si valuterà se lanciare ugualmente o rinviare il lancio al giorno successivo.
Curiosi e appassionati potranno assistere al lancio: chi desidera assistere alla preparazione e al lancio del pallone è il benvenuto, anche se per ragioni di sicurezza non potrà avvicinarsi all’area di lancio.
L’OPC un sito di lancio d’eccellenza
La scelta dell’OPC come sito di lancio è legata al fatto che l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti è gestito dall’Università di Firenze per svolgere attività scientifica e didattica universitaria, quindi luogo deputato anche a questo genere di attività.
Ringraziamenti
Si ringraziano il Dipartimento di Fisica e Astronomia e il Corso di Laurea in Scienze Fisiche e Astrofisiche per aver supportato questa attività scientifico-didattica con grande entusiasmo. Si ringrazia anche il dott. Claudio Mollica, system engineer di questo esperimento, per aver fornito la sua esperienza pregressa senza la quale tutto sarebbe stato molto più complicato.
📍 Come arrivare?
Lascia l’auto al parcheggio, da lì inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio“, il sentiero non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
🗺️ Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50028 Barberino Tavarnelle FI, Km 9,25, Firenze
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