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Tempo e Gravità

Venerdì 24 ottobre 2025, ore 21:00
con Guglielmo Maria Tino (Università degli Studi di Firenze)

Riprende la stagione di incontri all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, e con essa il filo di una riflessione che attraversa da tempo le attività dell’Osservatorio: il tema del tempo.
Non solo come misura o dimensione fisica, ma come esperienza condivisa, ritmo dell’universo e mistero che unisce l’essere umano alla natura che lo circonda.

La conferenza “Tempo e Gravità: da Galileo ai sensori quantistici con atomi ultrafreddi”, tenuta dal prof. Guglielmo Maria Tino, inaugura il nuovo ciclo di incontri de Le Frontiere dell’Astrofisica, e si inserisce nel progetto biennale “Arte nel Paesaggio”, a cura di Giada Rodani e Jade Vlietstra, che ospita presso l’OPC la mostra Time Gravity, con opere di Sophie Ko e Luca Pozzi (visitabile fino al 30 novembre 2025).
Un’occasione preziosa per intrecciare i linguaggi dell’arte e della scienza, esplorando insieme una delle questioni più affascinanti del pensiero umano: la natura del tempo e il suo legame profondo con la gravità.


Dalle intuizioni di Galileo alle tecnologie del futuro

A più di quattro secoli dalla nascita di Galileo Galilei, le sue intuizioni continuano a risuonare come una bussola per la conoscenza.
Con i suoi esperimenti sul moto dei corpi, Galileo ha aperto la strada alla comprensione moderna del tempo e del movimento, ponendo le basi della fisica classica e, indirettamente, della relatività.
Oggi, le domande che egli sollevò trovano nuova vita nei laboratori di ricerca più avanzati del mondo, dove la gravità e il tempo vengono studiati con strumenti che avrebbero superato ogni sua immaginazione.

Il professor Guglielmo Maria Tino, fisico sperimentale di fama internazionale e docente di Fisica della Materia all’Università di Firenze, guiderà il pubblico in un viaggio che parte dalle intuizioni di Galileo per arrivare agli strumenti della fisica quantistica contemporanea: interferometri atomici, sensori gravitazionali e orologi atomici capaci di misurare variazioni di tempo e campo gravitazionale con precisione infinitesimale.

Attraverso l’uso della luce laser e la manipolazione di atomi ultrafreddi, portati a temperature prossime allo zero assoluto, questi strumenti permettono oggi di osservare il comportamento della materia in condizioni estreme e di testare i limiti stessi delle teorie della fisica.
Si tratta di esperimenti che, in un certo senso, realizzano concretamente gli esperimenti mentali di Galileo, quelli che egli poteva solo immaginare.
Oggi, grazie alle tecnologie quantistiche, il tempo può essere misurato non più soltanto in secondi, ma in vibrazioni di luce, e la gravità può essere esplorata attraverso la coerenza degli atomi sospesi in un vuoto perfetto.


Il tempo come misura e come esperienza

Il fascino di questa conferenza non risiede soltanto nei risultati della ricerca, ma nel modo in cui essa ci invita a ripensare la nostra percezione del tempo.
Nella fisica moderna, tempo e gravità non sono più grandezze indipendenti: si intrecciano, si curvano, si influenzano a vicenda.
Come ci ha insegnato Einstein, la gravità non è una forza che agisce a distanza, ma la curvatura stessa dello spazio-tempo.
E in questa curvatura, la materia e la luce disegnano la forma del cosmo, determinando anche la direzione del nostro vivere.

Il dialogo con l’arte, promosso dal progetto Arte nel Paesaggio e dalla mostra Time Gravity, amplifica questa riflessione.
Gli artisti Sophie Ko e Luca Pozzi affrontano infatti il tema del tempo da prospettive complementari: l’una attraverso materiali che si trasformano nel tempo, evocando la caducità e la memoria, l’altro intrecciando le leggi della fisica contemporanea con la narrazione visiva e la dimensione simbolica.
La scienza misura il tempo; l’arte lo racconta. Insieme, ci aiutano a comprendere la nostra posizione nel flusso dell’universo.


Il relatore: Guglielmo Maria Tino

Fisico sperimentale di riconosciuto prestigio, Guglielmo Maria Tino si è laureato in Fisica all’Università di Napoli nel 1987 e ha conseguito il dottorato alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1992.
Ha trascorso lunghi periodi di ricerca alla École Normale Supérieure di Parigi e al NIST/JILA di Boulder, in Colorado, collaborando con alcuni dei più importanti centri internazionali di fisica atomica.
Dal 2001 è professore ordinario di Fisica della Materia all’Università di Firenze. È associato al LENS (European Laboratory for Non-Linear Spectroscopy), al CNR-INO e all’INFN, e la sua attività di ricerca si concentra su test di fisica gravitazionale con atomi ultrafreddi, interferometria atomica e misura del tempo con orologi atomici.


Un appuntamento tra scienza, arte e meraviglia

La conferenza del 24 ottobre inaugura così una nuova stagione di incontri dedicati al dialogo tra scienza e arte, cuore della missione dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti: un luogo dove il sapere si condivide sotto le stelle, e dove la ricerca diventa racconto, immaginazione e ascolto.
Un invito a rallentare, a osservare, a lasciarsi stupire dalla precisione del pensiero e dalla bellezza dell’universo.

📍 Osservatorio Polifunzionale del Chianti – Località Montecorboli, Barberino Tavarnelle (FI)
🎟️ Ingresso libero e gratuito
🖼️ La mostra “Time Gravity” è visitabile fino al 30 novembre 2025
🔭 Per il programma completo delle conferenze, visita la pagina Frontiere dell’Astrofisica

FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

Locandina di Frontiere dell'Astrofisica con una galassia e pubblico in filigrana che la ammira.

Le Frontiere dell’Astrofisica è molto più di un ciclo di conferenze: è un invito ad attraversare i confini del sapere, là dove la curiosità incontra la meraviglia e la ricerca scientifica si fa racconto.
L’iniziativa nasce dal gruppo scientifico della Sezione Astronomia dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC), nell’ambito delle attività di Terza Missione del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze, con l’obiettivo di portare la scienza fuori dai laboratori e condividerla con tutti — studenti, appassionati, sognatori, cittadini.

Il programma è curato dal prof. Ruggero Stanga, che da anni guida con passione la divulgazione scientifica legata all’OPC, mentre la parte tecnica e organizzativa è seguita dal dott. Lorenzo Betti, garanzia di precisione e entusiasmo operativo.

Ogni conferenza è pensata come un viaggio collettivo: un momento in cui la scienza si racconta con linguaggio accessibile e profondità autentica, aprendo spazi di riflessione che uniscono mente e immaginazione.

L’accesso è libero, senza bisogno di prenotazione, perché la conoscenza deve essere un bene condiviso.
Tutti gli incontri sono gratuiti: organizzatori e relatori partecipano a titolo volontaristico, mossi dal desiderio di rendere la scienza un’esperienza viva, aperta e inclusiva.

Chi lo desidera può sostenere il progetto con una donazione, contribuendo così a migliorare l’offerta culturale e a rendere l’Osservatorio un punto di riferimento sempre più vitale per la comunità e per chi guarda il cielo con curiosità e meraviglia.


Format

Le Frontiere dell’Astrofisica si svolgono un venerdì al mese, quando il buio del Chianti si riempie di stelle e il silenzio diventa il miglior alleato dell’ascolto.
Gli incontri iniziano alle 21:00 nei mesi invernali e alle 21:30 in primavera ed estate, presso l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, in località Montecorboli.

Ogni conferenza dura circa un’ora, seguita da uno spazio aperto di domande e confronto libero, che spesso si trasforma in una conversazione spontanea tra pubblico e relatori — scienziati, fisici, astrofili — accomunati dallo stesso desiderio di comprendere l’universo.

Per chi non potrà essere presente, tutte le serate saranno registrate e pubblicate sul canale YouTube dell’OPC, così che il sapere possa continuare a circolare e raggiungere nuovi sguardi.

Partecipare significa entrare in un dialogo diretto con la scienza contemporanea, ma anche vivere la straordinaria atmosfera dell’Osservatorio: un luogo dove il cielo non è solo da osservare, ma da comprendere, ascoltare e, in fondo, da abitare.


Il programma 2025–2026

Il ciclo Frontiere dell’Astrofisica prevede 10 conferenze distribuite da ottobre 2025 a luglio 2026, con relatori provenienti da università e istituti di ricerca italiani e internazionali.

Il programma completo sarà pubblicato a breve su questo sito.

Nel frattempo, annunciamo con piacere le prime tre conferenze, collegate alla mostra Time GravityBiennale di Arte nel Paesaggio, visitabile fino al 30 novembre 2025 presso l’OPC — che approfondiscono, da prospettive scientifiche e filosofiche, il tema del tempo e della gravità.


Programma delle prime conferenze

📅 Venerdì 24 Ottobre – H. 21:00

Guglielmo Tino – Università degli Studi di Firenze
“Tempo e Gravità: da Galileo ai sensori quantistici con atomi ultrafreddi”

Un viaggio che attraversa quattro secoli di ricerca, dalle intuizioni di Galileo fino alle più recenti applicazioni della fisica quantistica per lo studio della gravità.


📅 Venerdì 7 Novembre – H. 18:30

Presentazione del catalogo bilingue del progetto biennale Arte nel Paesaggio – Time Gravity,
a cura di Giada Rodani e Jade Vlietstra (Ed. Metilene), alla presenza delle curatrici e degli artisti.

A seguire:
Presentazione di “LOOPS”, graphic novel (Ed. Bao Publishing) scritta da Luca Pozzi e illustrata da Elisa Macellari, ispirata a una conversazione con il fisico teorico Carlo Rovelli.
Alla presenza degli autori.

H. 20:00 – Intervallo

H. 21:00 – Conferenza:
Catalin Frosin – INFN Firenze
“L’arte di ascoltare le particelle: un viaggio alla scoperta dei muoni”

Un incontro per esplorare il modo in cui l’astrofisica moderna “ascolta” l’universo attraverso le particelle, rivelando le voci invisibili del cosmo.


📅 Venerdì 14 Novembre – H. 21:00

Lorenzo De Piccoli – Università di Pisa / Università di Firenze
“Una specie di numero. Rappresentazioni del tempo nella scienza occidentale”

Un’indagine sul modo in cui la scienza occidentale ha cercato di misurare, comprendere e rappresentare il tempo — tra filosofia, matematica e cosmologia.


Informazioni pratiche

📍 Luogo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Località Montecorboli, Barberino Tavarnelle (FI)
🎟️ Ingresso libero e gratuito, non è richiesta prenotazione
📺 Conferenze registrate sul canale YouTube: Osservatorio del Chianti


© 2025 Osservatorio Polifunzionale del Chianti — Sezione Astronomia
Progetto “Frontiere dell’Astrofisica” — in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze

ALTRI SOLI: 30 anni dopo il primo esopianeta – CANCELLATO

✨ Celebrazione dei 30 anni dalla scoperta del primo esopianeta

Pianeti intorno a una stella di tipo Sole per celebrare la scoperta del primo esopianeta.

ATTENZIONE! L’EVENTO E’ CANCELLATO!

📍 Osservatorio Polifunzionale del Chianti – Montecorboli, Barberino Tavarnelle (FI)

🗓 Sabato 25 ottobre 2025 – ore 21:00

🎟 Ingresso gratuito su prenotazione (posti limitati)

🌠 L’evento

Il 6 ottobre 1995, a Firenze, durante la conferenza internazionale Cool Stars, Stellar Systems and the Sun (IX) presso l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, gli astronomi Michel Mayor (svizzero) e Didier Queloz (francese) annunciarono la scoperta del primo esopianeta: una scoperta che avrebbe cambiato per sempre la nostra visione dell’universo: la rilevazione di 51 Pegasi b, il primo pianeta mai trovato attorno a una stella simile al Sole.

Fu la nascita della scienza degli esopianeti – mondi lontani che orbitano attorno ad altri soli, ciascuno con la propria orbita, la propria luce, il proprio mistero.
Da quel giorno l’umanità ha compreso che il nostro sistema planetario non è un’eccezione, ma solo uno tra miliardi di possibilità cosmiche.

Trent’anni dopo, torniamo sotto il cielo del Chianti per celebrare quella scoperta e raccontare come oggi, proprio da qui, continua la ricerca di nuovi mondi.
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) partecipa a programmi internazionali di osservazione di esopianeti, e in occasione del trentennale lancia un nuovo progetto di citizen science dedicato a tutti gli appassionati.

🔭 Exoclock-OPC: la citizen science nel Chianti

Durante la serata sarà presentato ufficialmente Exoclock-OPC, il nuovo progetto di citizen science dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.

Un’iniziativa aperta ad astrofili e appassionati con telescopio, per contribuire con vere osservazioni di transiti di esopianeti alla rete internazionale ExoClock, che supporta la missione ARIEL dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Chi partecipa potrà:

  • osservare transiti di esopianeti con la propria strumentazione;
  • inviare i propri dati al network ExoClock;
  • ricevere formazione e supporto tecnico dall’OPC;
  • diventare parte attiva della ricerca scientifica sugli altri mondi.

Il cielo non è più solo da guardare: è uno spazio in cui partecipare.

🌠 Perché il 25 ottobre

L’evento si tiene sabato 25 ottobre 2025, alcune settimane dopo l’anniversario ufficiale del 6 ottobre, per garantire la massima partecipazione del pubblico e condizioni ideali di osservazione.
In quella notte la Luna sarà quasi nuova, regalando un cielo scuro e limpido: perfetto per celebrare, con lo sguardo rivolto verso le stelle, l’eredità di quella scoperta nata proprio in Toscana.

🌟 Momenti della serata

🔭 Ore 21:00 – Accoglienza e introduzione
Benvenuto ai partecipanti e ricordo della conferenza “Cool Stars IX” di Firenze, dove nacque la moderna scienza degli esopianeti.

🌌 Ore 21:10 – Conferenza “Altri Soli: trent’anni dopo la scoperta del primo esopianeta”
A cura di Emanuele Pace, Università di Firenze
Un viaggio tra scienza, storia e immaginazione: dalla scoperta del primo esopianeta, 51 Pegasi b, alle nuove missioni spaziali, passando per il lavoro dell’Osservatorio del Chianti e il ruolo crescente della citizen science.

🌠 Ore 22:10 – Visita alla cupola astronomica e osservazione al telescopio
Visita guidata alla cupola dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti con il suo grande Telescopio Marcon, in cui scoprirai come il team degli astrofisici osserva gli esopianeti.
In caso di cielo coperto, verranno mostrati dati e immagini reali delle osservazioni scientifiche condotte dall’OPC.

🌙 Informazioni pratiche

📅 Data: Sabato 25 ottobre 2025
🕘 Orario: 21:00 – 23:00
📍 Luogo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Località Montecorboli – Barberino Tavarnelle (FI)

🎟 Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria
🚨 Massimo 40 posti disponibili
📧 Info e prenotazioni: info@osservatriochianti.it
🌐 Facebook: OPC – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

💫 Sostieni le iniziative dell’Osservatorio

La partecipazione all’evento è gratuita, ma chi lo desidera potrà lasciare un contributo volontario a sostegno dei progetti dell’Osservatorio.
In particolare, stiamo raccogliendo fondi per la realizzazione di una nuova cupola astronomica, che ospiterà un telescopio Celestron C14 dedicato alle attività di ricerca e divulgazione.

Questa nuova struttura permetterà di ampliare l’offerta osservativa e didattica dell’OPC, mettendo a disposizione della comunità strumenti ancora più potenti per esplorare il cielo, osservare gli esopianeti e avvicinare nuove generazioni di curiosi e appassionati.

Ogni contributo, anche piccolo, è un gesto concreto per costruire insieme un luogo dove la meraviglia diventa conoscenza.

💫 Una notte per guardare altri soli

“Trent’anni fa, sulle colline di Firenze, scoprimmo che il nostro Sole non era solo.
La scoperta del primo esopianeta apriva una nuova era di entusiasmante ricerca
Oggi, sotto il cielo del Chianti, possiamo cercare insieme altri soli
e forse, altre vite che guardano le stelle come noi.”

LUNA ROSSA

Eclissi Totale di Luna. Domenica 7 settembre 2025, dalle 18:30

Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Cos’è e cosa vedremo

Una eclissi totale di Luna si verifica quando la Terra si interpone tra Sole e Luna e l’ombra terrestre avvolge completamente il nostro satellite, che assume la tipica tonalità ramata/rossa (“Luna Rossa”). Durante questa eclissi, la totalità avrà già inizio mentre la Luna è ancora sotto l’orizzonte in Toscana: seguiremo quindi le fasi preliminari e l’inizio della totalità al simulatore, per poi uscire a osservare la Luna già eclissata molto bassa verso est al suo sorgere.

Orari astronomici (ora locale, CEST)

  • Inizio penombra: 19:04
  • Inizio totalità: 19:30
  • Massimo dell’eclissi: 20:11
  • Fine totalità: 20:52
  • Fine penombra: 22:55
  • Sorgere della Luna (area Firenze/Chianti): ~20:08
    Nota: la Luna sorgerà durante la totalità: la vedremo già scura/ramata appena sopra l’orizzonte.

Programma della serata

  • 18:30 – Accoglienza e registrazione partecipanti
  • 18:45 – Introduzione: come funziona un’eclissi di Luna (presentazione divulgativa a cura degli astrofisici dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Università di Firenze)
  • 19:00Diretta al simulatore: fasi penombrali e inizio della totalità mentre la Luna è sotto l’orizzonte
  • ~20:10Osservazione all’aperto: sorgere della Luna già in eclissi, foto e spiegazioni
  • 20:52 – Fine della totalità; proseguiamo con la fase parziale
  • 22:55 – Termine dell’evento (fine della fase di penombra)

Durante la serata sarà anche possibile visitare l’Osservatorio accompagnati dal team scientifico dell’Osservatorio.

Informazioni pratiche

  • Posti limitati: 90 (prenotazione obbligatoria)
  • Quota di partecipazione: 10 € adulti • 5 € bambini
  • Dove: Osservatorio Polifunzionale del Chianti – SP101 di Castellina in Chianti, km 9,25 – San Donato in Poggio (Barberino Tavarnelle, FI). Parcheggio in loco; breve tratto a piedi fino alla struttura.

Prenotazioni e contatti

Per informazioni e prenotazioni:

info@osservatoriochianti.it

telefono 366 3480974

Consigliato messaggio WhatsApp/SMS in caso di linee occupate.

Cosa portare

  • Giacca leggera (serata all’aperto), acqua, scarpe comode.
  • Macchina fotografica/telefono con treppiede per scatti a lunga posa. Sì, potete portare la vostra attrezzatura per seguire e fotografare con noi la “Luna Rossa”.

Domande frequenti

Serve una protezione speciale per gli occhi?
No: a differenza delle eclissi di Sole, l’eclissi di Luna è sicura da osservare a occhio nudo o con strumenti astronomici.

Se è nuvoloso?
Il programma al simulatore consente comunque di seguire l’evento; in caso di cielo utile, si esce per l’osservazione diretta.

La Luna sarà bassa: si vede lo stesso?
Sì: il sorgere in totalità è uno dei momenti più suggestivi dell’evento; posizioneremo i telescopi fuori dall’Osservatorio, di fronte ai vigneti che circondano il PArco dell’Osservatorio, perché essendo bassa sull’orizzonte, la visuale dall’Osservatorio è impedita dagli alberi del bosco. Arrivati all’Osservatorio, vi guideremo al sito di osservazione.

Riferimenti tecnici

Dati orari locali dell’eclissi e visibilità per l’Italia/area Firenze: timeanddate.com.

Dettaglio del massimo e dinamica locale: TheSkyLive.

Panoramica dell’evento 7 settembre 2025: BBC Sky at Night.

Perché si chiama Luna Rossa?


Si parla di “Luna Rossa” quando la Luna entra nell’ombra della Terra e non viene illuminata direttamente dal Sole.
La luce che la raggiunge è quella rifratta ai bordi dell’atmosfera terrestre: è la stessa luce dei tramonti e delle albe che avvengono contemporaneamente tutto attorno al pianeta.
L’atmosfera diffonde via via il blu (scattering di Rayleigh) e assorbe parte del verde-giallo (bande di assorbimento dell’ozono), lasciando passare soprattutto toni arancione-rossi.
Per questo, vista dalla Luna, la Terra apparirebbe circondata da un anello rosso; quella luce filtrata colora la superficie lunare.
Il colore e la luminosità variano da eclissi a eclissi: dipendono da quanta polvere/aerosol ci sono in atmosfera (incendi, eruzioni vulcaniche, smog),
dalla presenza di nubi lungo il bordo terrestre, e da quanto profondamente la Luna attraversa il cono d’ombra (scala di Danjon, L=0–4).
Se la Terra non avesse atmosfera, durante la totalità la Luna sarebbe praticamente nera.

Favola animata: viaggio tra le stelle

POSTI ESAURITI!

Sabato 10 maggio 2025 ore 17:30.

Osservatorio Polifunzionale del Chianti.

Un pomeriggio speciale per tutta la Famiglia, tra Stelle, Creatività e Meraviglia!

Per i BAMBINI (5–10 anni)

Una magica lettura animata dal libro Favole tra le stelle, arricchita da bolle di sapone, palloncini, luci colorate e stelle filanti, per trasformare ogni parola in un momento da vivere con tutti i sensi.

Al termine, una breve riflessione condivisa sul concetto astronomico trattato nella storia.

Seguirà un laboratorio creativo dove ogni bambino potrà colorare, tagliare e incollare dando forma alla propria fantasia… e portarsi a casa un piccolo universo personale!

Con Laura Saba, esperta di didattica e divulgazione dell’astronomia, e Alessandra Conti, educatrice scientifica e operatrice museale.

Per gli ADULTI

Mentre i più piccoli sono immersi nella magia della favola, i genitori potranno partecipare a una visita guidata all’Osservatorio e a una suggestiva osservazione del Sole al telescopio, condotta dal team di astrofisici dell’Università di Firenze che opera presso la struttura.

Un’esperienza unica, dove la scienza incontra l’immaginazione.
Vi aspettiamo tra le stelle! 


Come partecipare

I posti sono limitati a 20 bambini, per questo la prenotazione è obbligatoria.

Per prenotare scrivere a info@osservatoriochianti.it

Partecipare agli eventi dell’Osservatorio è un’esperienza che vogliamo continuare a offrire a tutti… con lo sguardo puntato in alto e i piedi ben piantati a terra!
Per questo, se ti è possibile, ti invitiamo a lasciare un contributo volontario di almeno 5 Euro a famiglia: quei 5 Euro (o più, se vuoi!) sono un piccolo grande aiuto per mantenere vivo l’Osservatorio e far brillare ancora tante serate sotto le stelle.

Grazie di cuore, anche solo per aver letto fin qui.

Come arrivare

Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni parcheggio:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

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Luce di stelle sul tessuto nascosto dello spaziotempo

Venerdì 9 maggio 2025 ore 21.30.

Osservatorio Polifunzionale del Chianti.

Prosegue il ciclo delle conferenze “Le Frontiere dell’Astrofisica” con il prof.Giovanni Amelino-Camelia dell’Università di Napoli Federico II e la conferenza dal titolo “Luce di stelle sul tessuto nascosto dello spaziotempo” .

Tema della serata: alla scoperta della struttura nascosta dell’Universo, fra Relatività Generale e Meccanica Quantistica.

Cosa accade quando la Relatività Generale, che descrive il cosmo su larga scala, incontra la Meccanica Quantistica, che governa il mondo dell’infinitamente piccolo?

Emergono domande profonde sulla natura dello spaziotempo, che potrebbe non essere continuo e uniforme, ma possedere una struttura microscopica e forse persino quantistica.
Per molto tempo, queste idee sono rimaste confinate alla teoria, senza possibilità di verifica sperimentale. Ma oggi una nuova linea di ricerca sta aprendo scenari inaspettati: osservando i segnali provenienti da sorgenti astrofisiche lontanissime, possiamo iniziare a esplorare indirettamente le proprietà più profonde del tessuto dello spaziotempo.

In questo incontro racconteremo come la luce delle stelle più remote possa diventare uno strumento per indagare una delle frontiere più affascinanti della fisica moderna: la struttura nascosta dell’Universo.

Giovanni Amelino-Camelia dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Napoli nel 1989, ha conseguito il PhD all’Università di Boston nel 1993. Ha occupato diverse posizioni post-doc all’estero. Dal 2000 al 2018 è ricercatore universitario presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove ha insegnato “Introduzione alla gravità quantistica”. Dal 2018 è ricercatore all’università di Napoli “Federico II”, dove insegna “Relatività Generale e Gravitazione”.
La gravità quantistica si occupa dello studio dei regimi fisici nei quali sia gli effetti dovuti alla Meccanica quantistica, sia quelli della relatività generale, non siano più trascurabili, e mira allo sviluppo di teorie unitarie dei fenomeni gravitazionali compatibili con ambedue. In quest’ambito Amelino-Camelia è il proponente della relatività doppiamente speciale (doubly special relativity), una teoria relativistica che si pone come evoluzione della relatività speciale di Einstein e che si basa sull’introduzione di due invarianti relativistiche: la lunghezza di Planck (minima scala di lunghezza) e l’energia di Planck (massima scala di energia). Questo approccio è stato poi sviluppato anche da altri autori, tra i quali Lee Smolin. Un secondo contributo di Amelino-Camelia è costituito da modelli semplificati di gravità quantistica sperimentalmente verificabili con tecnologie attualmente disponibili, quali il telescopio spaziale Fermi per l’osservazione dei lampi gamma e raggi gamma cosmici, promosso dalla NASA. È membro dell’Accademia Pontaniana di Napoli e del Foundational Questions Institute fondato da Max Tegmark.


Programma
h 21:30 Intro (Emanuele Pace – Università di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti)
h 21:35 – 22:35 Conferenza (Giovanni Amelino Camelia – Università di Napoli Federico II)
h 22:40 – 23:00 Domande (Moderatore: Emanuele Pace – Università di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti)


Come partecipare

Evento in presenza, ingresso libero, gratuito, senza prenotazione.

Come arrivare

Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni parcheggio:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

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Chianti di Stelle 2024 (SOLD OUT)

locandina Chianti di Stelle 2024
“Chianti di Stelle 2024”

Sabato 10 agosto 2024 dalle ore 21:30

Comunichiamo che l’ evento è SOLD OUT (Al completo)

Una splendida occasione per conoscere l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti e vedere insieme il fantastico spettacolo delle stelle cadenti.

Durante la serata parleremo dei segreti delle meteore, delle comete e degli asteroidi, con un approccio interdisciplinare, dove il passato si lega al presente e al futuro.

Il presidente dell’Associazione Amici OPC mentre apre l’evento di Chianti di Stelle del 2023

Stesi su morbidi teli e cuscini, con gli occhi rivolti al cielo andremo a caccia di stelle cadenti. Hai già pronti i tuoi desideri?

visitatori a caccia di stelle cadenti
Alcuni visitatori a caccia di stelle…

Inoltre osserveremo il cielo con i telescopi, oltre allo sciame meteorico delle Perseidi (dette anche Lacrime di San Lorenzo), osserveremo anche la Luna, Saturno e alcuni oggetti del profondo cielo, come stelle doppie, galassie, nebulose e ammassi stellari.

Vi aspettiamo!

Nota: fino al 1 dicembre 2024 sarà visitabile la mostra di Armando Pelliccioni “Pensare Universale: Arte e Scienza delle Esplosioni”. Le opere della serie Esplosioni Risonanti, che l’artista ha realizzato tra gli anni 2021 – 2022, affrontano il tema specifico del rapporto tra Arte e Scienza volto a dimostrare quanto la Natura sia sì ripetibile ma al contempo unica e individuale. Le Esplosioni Risonanti sono il risultato di veri e propri esperimenti di laboratorio, esplosioni reali effettuate con detonatori e cariche esplosive, uno studio sul comportamento della materia (colore) sottoposta a un improvviso e violento rilascio di energia (detonazione).

Tariffe

  • Adulti: 13,00€;
  • Bambini 6-12 anni e adulti over 65: 6€;
  • Ridotto*: 8,00€;
  • Gratuito (invalidi o disabili + 1 accompagnatore e minori di 6 anni).

*Soci delle Associazioni Amici dell’OPC e LUDICA, personale dell’Università di Firenze, personale delle Amministrazioni del Chianti Fiorentino, associazioni o enti in convenzione.

Come prenotare

  • Pagamento Online (consigliato): potete acquistare i biglietti scegliendo la quantità e la tipologia di biglietto (Adulti, Bambini e adulti over 65, Ridotto, Gratuito);
  • Pagamento in struttura: scegliete quantità e la tipologia di biglietto quindi selezionate l’opzione “Pagamento all’ingresso“.

Per qualunque domanda in merito all’evento potete inviare una email a: info@osservatoriochianti.it.

Come arrivare

Ritrovo circa 15 minuti prima dell’inizio della visita al parcheggio di fianco alla strada, dove un nostro operatore vi accompagnerà fino alla struttura. Dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni Osservatorio, illuminato da alcuni led blu.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Mappa e indicazioni stradali:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

Rimani aggiornato

Segui le attività dell’ associazione tramite il  Gruppo Facebook o la pagina Facebook dell’ osservatorio, puoi inoltre  iscriverti alla newsletter OPC e al gruppo WhatsApp per restare sempre aggiornato.


“Interstellar – Il grande viaggio delle Voyager” – Matteo Miluzio di “Chi ha paura del buio?” all’OPC

Evento Straordinario all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti: sabato 27 luglio, ore 21.30

matteo miluzio chi ha paura del buio
Locandina dell’evento “Interstellar, il grande viaggio delle Voyager” all’OPC

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti è lieto di annunciare un evento speciale che si terrà il prossimo 27 luglio, intitolato “Interstellar – Il grande viaggio delle Voyager”. Questo spettacolo di divulgazione scientifica sarà curato dal progetto “Chi ha paura del buio?” e avrà come ospite d’eccezione Matteo Miluzio, rinomato divulgatore scientifico.

Un Viaggio Unico nel Sistema Solare e Oltre

Le sonde Voyager, protagoniste della serata, hanno rivoluzionato la nostra comprensione del Sistema Solare. Attraverso il loro viaggio planetario, queste sonde hanno raggiunto luoghi mai esplorati prima, varcando i confini del nostro Sistema Solare per entrare nello spazio interstellare. La loro missione non è solo un esempio della capacità umana di superare i propri limiti, ma rappresenta anche il desiderio profondo dell’umanità di lasciare un’impronta duratura nel cosmo.

illustrazione che rappresenta sonda voyager Credit: NASA/JPL-Caltech, NASA/JPL-Caltech Photojournal
Credit: NASA/JPL-Caltech, NASA/JPL-Caltech Photojournal

Dopo oltre 40 anni di attività, le Voyager continuano a inviare dati, sebbene con un segnale debole, dimostrando la straordinaria durata e resilienza della tecnologia. Le sonde portano con sé i famosi dischi d’oro, contenenti informazioni sulla Terra e sulla specie umana, con la speranza che un giorno possano essere decifrati da altre forme di vita.

Programma della Serata

La location dell’evento

L’Osservatorio Polifuzionale del Chianti sarà la cornice per questo evento speciale. Ecco il programma:

  • Introduzione dello Staff dell’Osservatorio: La serata sarà aperta dallo staff dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, che illustrerà la missione, i valori e le attività di ricerca e divulgazione dell’Osservatorio.
  • Spettacolo di Divulgazione: Matteo Miluzio ci guiderà attraverso le incredibili scoperte delle missioni Voyager, esplorando il loro impatto sulla scienza e sul nostro modo di vedere l’universo. Le sonde Voyager saranno celebrate come simbolo di speranza e determinazione umana, capaci di viaggiare solitarie per milioni di anni oltre la fine del nostro pianeta.
  • Osservazione del Cielo: A conclusione dello spettacolo, i partecipanti avranno l’opportunità di osservare il cielo notturno utilizzando i telescopi messi a disposizione dall’Osservatorio, immersi nella splendida cornice del Chianti.

L’ospite della serata: Matteo Miluzio

Matteo Miluzio, laureato in Astronomia all’Università di Padova e dottore di ricerca in Astronomia, è attualmente impegnato con la missione spaziale Euclid presso l’Agenzia Spaziale Europea. Ha ricevuto la nomina di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alla divulgazione scientifica.

Dettagli e Prenotazioni

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti:
Telefono: 333 119 2517( Lun-Dom: 17:00-21:00)
Informazioni:  info@osservatoriochianti.it

Unitevi a noi per una serata indimenticabile sotto le stelle, celebrando l’umanità e la sua eterna ricerca di conoscenza e speranza.

Indirizzo

Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50028 Barberino Tavarnelle FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps: https://goo.gl/maps/EYBTLya64VERJPFS9

Ritrovo al parcheggio lungo la strada ore 21:15, dove un nostro operatore vi accompagnerà fino all’osservatorio.

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Le Frontiere dell’Astrofisica – Il Sole fa i capricci?

L’aurora di maggio vista anche in Italia ha affascinato tutti. Studiare l’attività del Sole oggi si può grazie alla meteorologia spaziale.

Venerdì 21 giugno 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” risponderemo alla domanda: il Sole fa i capricci?

L’aurora boreale è arrivata anche in Italia nel mese di maggio. Un evento spettacolare che ha attirato l’attenzione e la curiosità di tutti.

Vedremo che cos’e’ il ciclo solare imparando a conoscere il Sole e la sua atmosfera che si estende fino ai confini più remoti del sistema solare.

Il Sole sta cambiando? E in che modo questo influenza il nostro pianeta? La meteorologia spaziale è una nuova disciplina che studia, come dice la parola stessa, il “meteo” nello spazio e come il Sole, con le sue manifestazioni, influenza l’ambiente terrestre nel breve termine. Gli effetti a lungo termine invece interessano i climatologi che come prima cosa provano ad attribuire la crisi climatica ai capricci del Sole, finora con scarso successo.

→ Programma
h 21:30 Intro (Ruggero Stanga)
h 21:35 – 22:35 Conferenza (Marco Romoli)
h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Lorenzo Betti)

Come partecipare

Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.

Come arrivare

Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni parcheggio:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

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Le Frontiere dell’Astrofisica – Missione DART: Quanto siamo bravi a deviare gli asteroidi?

Venerdì 24 maggio 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” parleremo della Missione DART: Quanto siamo bravi a deviare gli asteroidi?

La missione NASA DART voleva modificare il percorso di un asteroide e ce l’ha fatta!

Ma come è stato possibile deviare un asteroide? Quanto è difficile?

In questo incontro andremo alla scoperta degli asteroidi più famosi che hanno colpito il pianeta, altri che potrebbero farlo in futuro e vedremo se e come è possibile difenderci.


→ Programma
h 21:30 Intro (Emanuele Pace)
h 21:35 – 22:35 Conferenza (Simone Caporali)
h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Damiano Trisciani)

→ Relatore
Simone Caporali
Università degli Studi di Firenze

→ Introduzione
Emanuele Pace
Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

→ Moderatore
Damiano Trisciani
Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Come partecipare

Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.

Come arrivare

Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni parcheggio:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

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Luci e Colori del Cielo: Introduzione alle fotometeore

12 Maggio – h 21:30 in live dall’OPC ed in Streaming

Evento gratuito !

Relatore: Marco Meniero

Controllore del traffico aereo – Gruppo astrofili Galileo Galilei – Astrofotografo

Moderatore: Lorenzo Betti
Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Diretta Live-Streaming:
Youtube – OPC:
https://www.youtube.com/watch?v=sydFqh-MokI
Youtube – Caffè Scienza Firenze:
https://www.youtube.com/watch?v=6A10O2FjCnE
Twitch – OPC:
https://www.twitch.tv/divulgazioneopc

Descrizione Evento:

Quanti di Voi hanno visto un miraggio, un raggio verde, i cani del sole, lo spettro di Broken, le nubi iridescenti, il paraelio, il gloria, il sun pillar, il Sole a forma di omega al tramonto? Penso pochi o pochissimi. Insomma nell’atmosfera vi è una moltitudine di “luci e colori” meravigliosi che spesso sfuggono alla nostra osservazione. Ebbene l’Autore ci introduce al riconoscimento dei principali fenomeni ottici mostrandoci una raccolta di bellissime immagini delle fotometeore che potrebbe capitare di vedere nel cielo, da quelle comuni a quelle più rare e più effimere. Le foto sono accompagnate da un’esauriente descrizione circa i processi fisici che hanno dato luogo al fenomeno luminoso.
Durante l’incontro viene presentato il libro “Luci e colori del Cielo”, Ronca Editore. Si tratta di un manuale sui fenomeni ottici che si verificano in atmosfera, nella scienza e nella storia.
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Marco Meniero, controllore del traffico aereo, ama anche “controllare”, per hobby, il cielo, fermando con un click i suoi mutamenti e la sua spettacolarità.
E’ laureato in Scienze statistiche ed economiche e militare di professione: ha lavorato come “approach controller” negli aeroporti di Pisa e di Grosseto e dal 2017 presta servizio presso la Torre di Controllo dell’Aeroporto “Fabbri” di Viterbo.
E’ appassionato di astronomia, di meteorologia e di fotografia fin dai primi anni ’90 e segue le sue passioni con la moglie Andreina Ricco. Con lei ha scritto il quaderno de l’Astronomia “Luci dell’atmosfera” nel 2003. E’ autore del libro “Luci e colori del cielo”, Ronca Editore 2020
Può contare su numerosi riconoscimenti di rilievo: nel 2005 lo scatto “The Green Flash” è stato selezionato tra le top 10 migliori foto astronomiche dell’anno da Astronomy Now. Nel 2007 ha fornito immagini per la stesura del Dizionario d’astronomia Ed. Gremese Larousse. Nel 2008 gli viene affidata la realizzazione del Calendario astronomico per conto della Rivista Nuovo Orione. Nell’Ottobre 2009, per l’Anno Internazionale dell’Astronomia, ha partecipato alle celebrazioni Galileiane intervenendo ad un convegno presso Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha esposto nel 2010 presso il Saint Mary’s College nel Maryland, USA e nel 2011 presso il National Science Foundation di Arlington, Washington DC. Nel dicembre 2013 ha tenuto un seminario di fotografia presso il campus universitario Division of Space Technology di Luleä University of Technology in Svezia; ha, inoltre, collaborato alla realizzazione del libro “Kaleidoscope Sky” (Abrams Book). Nel 2017 e nel 2018 ha esposto a Pechino e Shangai. Dal 2004 ad oggi ha organizzato sedici mostre fotografiche nazionali ed eventi, tra cui lo Star Party del Silenzio 2013 con la collaborazione dell’European Astrosky Network che ha visto la partecipazione di Andrea Bocelli, Paolo Nespoli e l’astronomo Cesare Barbieri. E’ risultato vincitore del Premio Italiano Fotografia Astronomica 2013, organizzato dall’ASI, INAF ed ESA. Nel 2017, 2018, 2021 e 2023 è stato finalista al SIPA Contest. Ha collezionato numerosi piazzamenti in concorsi di fama mondiale come nel Photo Nightscape Awards.

COME PRENOTARE

Evento gratuito su prenotazione.
Inviare un’e-mail o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano.

La prenotazione non prevede obblighi o costi.
Telefono / Whatsapp: +39 333 119 2517 (negli orari 12:00-14:00 / 18:00-21:00)
Email: prenota@osservatoriochianti.it

COME ARRIVARE

ATTENZIONE! Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni stradali:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

L’ OSSERVATORIO

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.

Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.


L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.

Maggiori informazioni

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L’ASTRONOMIA NELL’ARTE (NEGLI ULTIMI 1000 ANNI)

Venerdì 17 maggio 2019 dalle ore 21:30 alle 23:30

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

L’arte ha spesso rivolto il suo interesse verso soggetti tratti
dall’osservazione del cielo. In questa conferenza vedremo gli
aspetti scientifici di diversi fenomeni astronomici, confrontandoli con le rappresentazioni che pittori, scrittori e musicisti hanno usato per la loro descrizione, e parallelamente cercheremo di capire come l’osservazione del cielo e la sua comprensione abbiano influenzato le rappresentazioni artistiche nel corso dei secoli.

INGRESSO LIBERO

Con EMILIANO RICCI, SOCIETÀ ASTRONOMICA FIORENTINA – SOCIO FONDATORE

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
https://www.osservatoriochianti.it/contatti/

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/2417876281831787/