Una notte tra arte, scienza e stelle all’Osservatorio del Chianti
Venerdì 20 giugno ore 20:30, a seguire l’inaugurazione della Biennale di Arte nel Paesaggio, ti aspetta un evento unico nel suo genere: Vista sull’Universo, una serata speciale all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, dove le meraviglie dell’arte potranno essere ammirate per la prima volta in una fusione magica con la bellezza del cielo stellato.
📅 Programma della serata:
Ore 20:30 – Apericena tra le colline del Chianti, immersi nella quiete e nella luce dorata del tramonto e all’ombra della “cupola”.
Ore 21:30 – Conferenza “C’è più spazio nel quotidiano” con il dott. Giampaolo Preti, che ci accompagnerà in una riflessione sorprendente sul legame tra spazio e vita di tutti i giorni.
Ore 22:30 – Visita guidata all’Osservatorio, con la possibilità di osservare il cielo attraverso il potente Telescopio Marcon, ospitato nella grande cupola.
Ore 23:30 – Saluti e chiusura.
🎤 Ospite speciale: Dott. Giampaolo Preti
Fisico con oltre quarant’anni di esperienza in ambito spaziale, ha lavorato in aziende d’eccellenza come SMA, Officine Galileo, Galileo Avionica, Selex Galileo e infine Leonardo S.p.A. Oggi con l’Università di Firenze come Deputy Project Manager della missione spaziale ESA “Ariel”, si dedica con passione alla divulgazione scientifica, raccontando con chiarezza e fascino il mondo della tecnologia e dell’universo.
💫 Un evento irripetibile
“Vista sull’Universo” è un’occasione per vivere un’esperienza che unisce mente e cuore, scoprendo come l’universo abiti silenziosamente il nostro quotidiano. Tra l’arte che dialoga con il paesaggio e la scienza che ci apre all’infinito, questa serata è pensata per chi sa meravigliarsi.
ℹ️ Informazioni pratiche:
Contributo: €35 a persona (apericena + conferenza + visita)
Pagamento: sul posto, all’ingresso
Prenotazione obbligatoria I posti sono molto limitati: ti consigliamo di prenotare subito con un e-mail utilizzando il bottone qui sotto per non perdere questa esperienza unica.
📍 Dove si svolge:
Osservatorio Polifunzionale del Chianti Strada Provinciale 101, km 9,25, Località Montecorboli, 50020 Barberino Tavarnelle (FI) – Toscana, Italia
📍 Polo Scientifico di Sesto Fiorentino, Università di Firenze 📆 11 e 12 giugno 2025 – dalle 18:00 alle 23:00
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti partecipa a ScienzEstate 2025 con una proposta dinamica, interattiva e appassionante: “Tu, Ricercatore”, un viaggio nella citizen science per grandi e piccoli, dove il pubblico diventa protagonista della ricerca scientifica.
Nel nostro spazio espositivo all’aperto troverai strumenti reali, esperimenti coinvolgenti, giochi e osservazioni di astronomia, geofisica, meteorologia e ambiente per vivere in prima persona cosa significa fare scienza oggi.
🔬 Cosa ti aspetta
Partecipa ai nostri percorsi tematici e scopri i progetti di citizen science dell’OPC:
1️⃣ Sentinella Meteo – Indaga, Osserva, Segnala 2️⃣ Sky Surveillance – Caccia a bolidi e meteoriti 3️⃣ Orchidee Selvatiche – Esploratori di Biodiversità 4️⃣ ExoClock – Alla Ricerca di Altri Mondi 5️⃣ Planet Census – Classifichiamo gli esopianeti 6️⃣ SismaWatchers – Rete di monitoraggio sismico 7️⃣ Buionero – Difendiamo il Cielo Notturno
🔭 Osservazione guidata del Sole e della Luna con il telescopio
🕗 Programma delle attività
Ogni 30 minuti una nuova postazione interattiva ti guiderà alla scoperta di un tema scientifico diverso. Consulta e scarica il programma completo delle due serate in PDF.
📣 Vieni a trovarci!
✅ Partecipazione gratuita ✅ Attività per tutte le età (da 8 anni in su) ✅ Non serve prenotare
📍 Ci trovi all’esterno davanti al Dipartimento di Fisica e Astronomia al Polo Scientifico.
Un incredibile viaggio tra arte, scienza e paesaggio nel cuore del Chianti.
La Mostra
“Time Gravity”, aperta al pubblico su richiesta fino a novembre 2025 all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti e a San Michele Arcangelo a Semifonte, è la seconda edizione del progetto biennale di arte e scienza Arte nel Paesaggio, a cura di Giada Rodani e Jade Vlietstra, un progetto che intreccia la ricerca artistica e scientifica contemporanea con la forza evocativa del paesaggio toscano. Le opere si sviluppano in due luoghi simbolici del Chianti, l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti e la Cupola di San Michele Arcangelo a Semifonte, trasformando il territorio in un museo a cielo aperto dove natura, tempo e arte dialogano profondamente.
Il titolo “Time Gravity” approfondisce il concetto di TEMPO, che rappresenta il ritmo dell’universo e il ciclo della natura, in mutamento continuo e senza fine, ma anche il frammento di tempo con un valore qualitativo e relativo. Da qui una riflessione sulla morfologia, non legato ad un’idea di forma come stabilita, conclusa e fissata nel tempo, ma – come per il paesaggio – sempre in divenire.
Gli Artisti
Luca Pozzi
Nato a Milano nel 1983, è un artista e mediatore interdisciplinare. La sua ricerca unisce arte, fisica, cosmologia e informatica. Dopo la laurea in Pittura all’Accademia di Brera e una specializzazione in Computer Graphics, ha collaborato con centri di ricerca d’avanguardia come Loop Quantum Gravity, CERN (CMS) e Fermi Telescope (INFN/NASA). Attraverso lo studio della gravità quantistica e della cosmologia, trasforma teorie scientifiche in installazioni ibride: sculture magnetiche, oggetti in levitazione e fotografia performativa, che evocano un senso di tempo sospeso e multidimensionalità. www.lucapozzi.com
Sophie Ko
Nata a Tbilisi (Georgia) nel 1981, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Tbilisi e si è specializzata all’Accademia di Brera, Milano. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, ricevendo riconoscimenti in importanti rassegne. La sua ricerca unisce materia e tempo: lavora con pigmenti naturali, ceneri e materiali organici, creando opere che lei stessa definisce “geografie temporali”. Sono mappe poetiche che attraversano memoria, trasformazione e caducità, in cui ogni strato di colore e ogni traccia di cenere diventa un frammento di tempo cristallizzato, un istante che resiste alla sua stessa dissoluzione www.sophieko.space
Le Curatrici
La Biennale è curata da Jade Vlietstra e Giada Rodani, figure attive nella ricerca artistica contemporanea, con un approccio interdisciplinare che unisce pratiche visive, scienza, filosofia e paesaggio.
Le curatrici Jade Vlietstra (a sinistra) e Giada Rodani (a destra)
Giada Rodani è curatrice indipendente, storica dell’arte e Responsabile delle Arti Visive dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti. La sua ricerca si concentra sul dialogo tra Arte e Scienza con l’obiettivo di promuovere forme artistiche contemporanee che sviluppino una contaminazione con la conoscenza scientifica, favorendo nuove forme di fruizione artistica e riflessione culturale. Collabora con musei, istituzioni culturali e realtà territoriali come mediatrice culturale e promotrice di progetti interdisciplinari orientati alla tutela e alla valorizzazione del territorio.
Jade Vlietstra, storica dell’arte, curatrice dell’Archivio Evelien La Sud e Archivio Loris Cecchini. La sua ricerca volta a integrare l’Arte Contemporanea nel paesaggio rurale toscano, si inserisce in una duplice prospettiva: da un lato, la salvaguardia di un patrimonio storico plasmato dalla civiltà contadina, dall’altro, la riattivazione di tale contesto come spazio di produzione culturale. Questa dialettica tra conservazione e innovazione trasforma il paesaggio in un deposito identitario dinamico.
Ideazione
La Biennale è ideata dalle curatrici Jade Vlietstra e Giada Rodani in collaborazione con l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, nell’ambito di un percorso che da anni integra arte e scienza nella valorizzazione del paesaggio.
Realizzazione
Proloco di Barberino Val d’Elsa – Gruppo Archeologico Achu
I partners
Con il contributo di:
Fondazione CR Firenze
Con il patrocinio e contributo di:
Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Comune di Barberino Tavarnelle
Associazione Amici dell’OPC
Con il patrocinio di:
Regione Toscana
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci – Prato
Con la collaborazione di:
Peninsula Dotland
Programma Giornata di Inaugurazione
Venerdì 20 Giugno 2025
Ore 18:00 – Cupola di San Michele Arcangelo, Semifonte Opening ufficiale della Biennale Time Gravity 2025 alla presenza degli artisti Sophie Ko – Taking shelter (2025), installazione site-specific Luca Pozzi – Arkanian Shenron – Live Broadcasting from Cosmic Rays: declamazione in real-time del messaggio Telegram generato ogni volta che una particella proveniente dallo spazio impatta con la scultura Brindisi Trasferimento verso l’Osservatorio
Ore 19:30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti Visita guidata alle opere in mostra alla presenza degli artisti Sophie Ko – Geografia temporale. Cenere degli altri cieli Luca Pozzi – Dragon’s Eggs
Eventi e Attività
Durante tutta la durata della Biennale saranno proposti eventi che mettono in dialogo arte, scienza e paesaggio:
Incontri con gli artisti
Occasioni informali e pubbliche per ascoltare le voci e le visioni dei protagonisti della mostra.
Visite guidate ai luoghi delle opere
Percorsi a piedi tra installazioni, natura e contesto paesaggistico, accompagnati da curatori ed esperti.
Conferenze sul tema del tempo e della struttura spazio-tempo
Dialoghi aperti tra artisti, scienziati, filosofi e pubblico, incentrati sul tempo come dimensione fisica, percettiva e culturale.
Esperienze astronomiche all’Osservatorio
Serate dedicate all’osservazione del cielo e alla riflessione sul cosmo, in collegamento ideale con le opere della mostra.
Prosegue il ciclo delle conferenze “Le Frontiere dell’Astrofisica” con la dott.ssa Eleonora Alei del NASA Postdoctoral Fellow, NASA Goddard Space Flight Center, USA, e la conferenza dal titolo “La vita nell’universo e tutto quanto”.
Tema della serata: alla scoperta delle condizioni per la vita nell’Universo, fra Esopianeti, Astrobiologia ed Esplorazione Spaziale.
La ricerca di pianeti intorno a stelle diverse dal Sole (pianeti extrasolari o esopianeti) è un campo molto giovane dell’astrofisica. Solo negli ultimi trent’anni abbiamo scoperto migliaia di esopianeti di ogni dimensione. Di questi, alcuni sono giganti gassosi come Giove che orbitano molto vicino alla stella, altri sono pianeti rocciosi più massivi della Terra — in entrambi i casi pianeti che non sono presenti nel nostro Sistema Solare. Eppure pianeti rocciosi che potrebbero ospitare la vita sembrano decisamente rari. Perché? In questa presentazione parleremo di come vengono scoperti gli esopianeti e di perché trovarne di simili alla Terra è ancora una sfida. Parleremo anche di cosa rende un pianeta potenzialmente abitabile e dei segnali attribuibili alla vita che potremmo cercare nelle atmosfere di esopianeti rocciosi. Introdurremo anche i futuri telescopi che potrebbero portarci, un giorno, a rispondere a una delle domande più antiche dell’umanità: siamo soli nell’Universo?
Eleonora Alei è un’astrofisica italiana, attualmente NASA Postdoctoral Fellow presso il NASA Goddard Space Flight Center in Maryland, Stati Uniti. Ha conseguito le lauree triennale e magistrale presso l’Università “La Sapienza” di Roma ed il dottorato di ricerca in Astronomia e Astrofisica presso l’Osservatorio Astronomico di Padova sviluppando software per la gestione dei dati nei cataloghi di esopianeti e modellizzando i processi di trasferimento radiativo-convettivo e della fotochimica dell’ozono per i pianeti di tipo terrestre. I risultati di questi modelli sono stati ricreati dai biologi in laboratorio per studiare il comportamento dei batteri fotosintetici in condizioni esotiche. Fra il 2020 ed il 2023 ha guidato il team che si è occupato della modellazione atmosferica per il concept di missione spaziale LIFE (Large Interferometer For Exoplanets) all’ETH di Zurigo, contribuendo a definire le caratteristiche dello strumento per la ricerca di pianeti abitabili. Dal 2023 ad oggi Eleonora lavora come postdoc al NASA Goddard Space Center sul concept di missione spaziale Habitable Worlds Observatory (HWO) della NASA, anche questo dedicato alla ricerca di vita nell’universo. Prosegue nel suo incarico di guida del LIFE Science Team con incontri mensili e pubblicazioni scientifiche. Collabora con scienziati internazionali su modelli per rilevamenti atmosferici di esopianeti e confronti tra modelli di trasferimento radiativo. Inoltre si occupa della gestione del catalogo degli esopianeti, utilizzato come fonte dai team PLATO e LIFE per i loro cataloghi di input.
→ Programma h 21:30 Intro (Emanuele Pace – Università di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Eleonora Alei – NASA Goddard Space Flight Center, USA) h 22:40 – 23:00 Domande (Moderatore: Emanuele Pace – Università di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti)
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero, gratuito, senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti 101 KM 9,25, 50028 Barberino Val d’Elsa, Firenze
Un pomeriggio speciale per tutta la Famiglia, tra Stelle, Creatività e Meraviglia!
Per i BAMBINI (5–10 anni)
Una magica lettura animata dal libro Favole tra le stelle, arricchita da bolle di sapone, palloncini, luci colorate e stelle filanti, per trasformare ogni parola in un momento da vivere con tutti i sensi.
Al termine, una breve riflessione condivisa sul concetto astronomico trattato nella storia.
Seguirà un laboratorio creativo dove ogni bambino potrà colorare, tagliare e incollare dando forma alla propria fantasia… e portarsi a casa un piccolo universo personale!
Con Laura Saba, esperta di didattica e divulgazione dell’astronomia, e Alessandra Conti, educatrice scientifica e operatrice museale.
Per gli ADULTI
Mentre i più piccoli sono immersi nella magia della favola, i genitori potranno partecipare a una visita guidata all’Osservatorio e a una suggestiva osservazione del Sole al telescopio, condotta dal team di astrofisici dell’Università di Firenze che opera presso la struttura.
Un’esperienza unica, dove la scienza incontra l’immaginazione. Vi aspettiamo tra le stelle!
Come partecipare
I posti sono limitati a 20 bambini, per questo la prenotazione è obbligatoria.
Partecipare agli eventi dell’Osservatorio è un’esperienza che vogliamo continuare a offrire a tutti… con lo sguardo puntato in alto e i piedi ben piantati a terra! Per questo, se ti è possibile, ti invitiamo a lasciare un contributo volontario di almeno 5 Euro a famiglia: quei 5 Euro (o più, se vuoi!) sono un piccolo grande aiuto per mantenere vivo l’Osservatorio e far brillare ancora tante serate sotto le stelle.
Grazie di cuore, anche solo per aver letto fin qui.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Prosegue il ciclo delle conferenze “Le Frontiere dell’Astrofisica” con il prof.Giovanni Amelino-Camelia dell’Università di Napoli Federico II e la conferenza dal titolo “Luce di stelle sul tessuto nascosto dello spaziotempo” .
Tema della serata: alla scoperta della struttura nascosta dell’Universo, fra Relatività Generale e Meccanica Quantistica.
Cosa accade quando la Relatività Generale, che descrive il cosmo su larga scala, incontra la Meccanica Quantistica, che governa il mondo dell’infinitamente piccolo?
Emergono domande profonde sulla natura dello spaziotempo, che potrebbe non essere continuo e uniforme, ma possedere una struttura microscopica e forse persino quantistica. Per molto tempo, queste idee sono rimaste confinate alla teoria, senza possibilità di verifica sperimentale. Ma oggi una nuova linea di ricerca sta aprendo scenari inaspettati: osservando i segnali provenienti da sorgenti astrofisiche lontanissime, possiamo iniziare a esplorare indirettamente le proprietà più profonde del tessuto dello spaziotempo.
In questo incontro racconteremo come la luce delle stelle più remote possa diventare uno strumento per indagare una delle frontiere più affascinanti della fisica moderna: la struttura nascosta dell’Universo.
Giovanni Amelino-Camelia dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Napoli nel 1989, ha conseguito il PhD all’Università di Boston nel 1993. Ha occupato diverse posizioni post-doc all’estero. Dal 2000 al 2018 è ricercatore universitario presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove ha insegnato “Introduzione alla gravità quantistica”. Dal 2018 è ricercatore all’università di Napoli “Federico II”, dove insegna “Relatività Generale e Gravitazione”. La gravità quantistica si occupa dello studio dei regimi fisici nei quali sia gli effetti dovuti alla Meccanica quantistica, sia quelli della relatività generale, non siano più trascurabili, e mira allo sviluppo di teorie unitarie dei fenomeni gravitazionali compatibili con ambedue. In quest’ambito Amelino-Camelia è il proponente della relatività doppiamente speciale (doubly special relativity), una teoria relativistica che si pone come evoluzione della relatività speciale di Einstein e che si basa sull’introduzione di due invarianti relativistiche: la lunghezza di Planck (minima scala di lunghezza) e l’energia di Planck (massima scala di energia). Questo approccio è stato poi sviluppato anche da altri autori, tra i quali Lee Smolin. Un secondo contributo di Amelino-Camelia è costituito da modelli semplificati di gravità quantistica sperimentalmente verificabili con tecnologie attualmente disponibili, quali il telescopio spaziale Fermi per l’osservazione dei lampi gamma e raggi gamma cosmici, promosso dalla NASA. È membro dell’Accademia Pontaniana di Napoli e del Foundational Questions Institute fondato da Max Tegmark.
→ Programma h 21:30 Intro (Emanuele Pace – Università di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Giovanni Amelino Camelia – Università di Napoli Federico II) h 22:40 – 23:00 Domande (Moderatore: Emanuele Pace – Università di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti)
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero, gratuito, senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
La mostra, allestita in due sedi, Palazzo Malaspina e l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, sarà inaugurata sabato 28 settembre alle ore 17 tra le sale dell’edificio storico di San Donato in Poggio
“L’opera di Pelliccioni è un’inscindibile combinazione di Arte e Scienza, basandosi sulle verità e inconfutabilità delle leggi della Natura consolidate nella Fisica”
Giada Rodani, curatrice della mostra
Lo studio della materia e l’analisi del movimento attraverso la ricerca dello spazio-tempo diventano percorsi culturali intrecciati all’energia e alla creatività della natura e dell’arte. Le pregiate tracce della storia, le architetture medievali di San Donato in Poggio, inserito nel network nazionale de I Borghi più belli d’Italia, sono pronte ad incontrare il FUTURO e ad accogliere Armando Pelliccioni, uno scienziato al servizio dell’immaginazione e della presentazione visiva della realtà, della meraviglia del pensiero universale che dal caos sperimenta il raggiungimento di altri punti di approdo quali la creazione e l’evoluzione.
Pensare Universale è un evento unico che sfida ‘le leggi della fisica’ moltiplicando, opere, luoghi espositivi, visioni e occasioni di conoscenza e condivisione sociale e culturale. Protagonista è l’artista, Armando Pelliccioni, fisico, ricercatore e docente universitario, che, per la prima volta nel Chianti, si propone di illuminare contemporaneamente due sedi, due punti di vista sul mondo. Uno è lo specchio e la testimonianza delle illustri vicende del passato della terra del Chianti, Palazzo Malaspina, edificio quattrocentesco che rappresenta il fulcro culturale e sociale del borgo, l’altro, l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, è lo spazio nato per rivolgere ogni attenzione scientifica e obiettivo macroscopico alla ricerca del cielo, intento a scoprire e svelare il mistero, ancora profondo, che si annida nello spazio cosmico.
La mostra di pittura “Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzione”, curata dalla storica dell’arte Giada Rodani, è promossa e organizzata dall’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC), in collaborazione il Comune di Barberino Tavarnelle e l’Associazione Amici dell’OPC, con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Università di Firenze.
Il viaggio monografico e retrospettivo attraverso il cammino artistico e di ricerca che accompagna Armando Pelliccioni da oltre 20 anni aprirà i battenti sabato 28 settembre alle ore 17 tra le sale di Palazzo Malaspina, nel comune di Barberino Tavarnelle (FI). Il pubblico è invitato ad ammirare le opere del pittore seguendo le tappe di un percorso cronologico e tematico che evidenzia gli aspetti cardine lungo i quali si è sviluppata la ricerca artistica e scientifica del maestro laureato in “Fisica ambientale” all’Università La Sapienza di Roma. La mostra sarà aperta e visitabile fino a domenica 1° dicembre 2024. Le opere tendono ad ampliare l’orizzonte della conoscenza mostrando la matematica nell’arte, lo sviluppo delle leggi della biologia nel caos e infine la fisica non lineare nelle esplosioni.
Per la curatrice Giada Rodani “l’opera di Pelliccioni è un’inscindibile combinazione di Arte e Scienza, basandosi sulle verità e inconfutabilità delle leggi della Natura consolidate nella Fisica, l’artista-scienziato si fa promotore della diffusione del pensiero scientifico nel quotidiano e nei territori dell’Arte, facendo delle sue opere una stimolante occasione di divulgazione e di riflessione sul concetto di verità legata alle leggi della natura”.
La pittura lancia un ponte alla fotografia, altra anima del progetto culturale che offrirà ai visitatori la possibilità di esplorare i mondi sconosciuti del sistema solare in una delle sale di Palazzo Malaspina. Al piano superiore, infatti, saranno esposti gli scatti d’arte di cinque astrofotografi: Paolo Gialanella, Andrea Losi, Stefano Moschini, Leonardo Pelosi e Damiano Trisciani. Il ciclo Astrofotografia del profondo cielo racchiude una serie di immagini di nebulose catturate con i telescopi di proprietà degli appassionati. “L’obiettivo – spiega Giada Rodani – è quello di avvicinare il pubblico all’arte fotografica, scaturita anche dallo sviluppo digitale e tecnologico delle strumentazioni contemporanee”. “Gli scatti degli astrofotografi dei resti delle esplosioni di nove e supernove insieme alle esplosioni cromatiche di Pelliccioni – spiega Giada Rodani – renderanno ancora più evidente la compresenza di bellezza e amore per la conoscenza che nutrono il pensiero universale”.
Dalle sale di Palazzo Malaspina, dove l’artista si metterà a disposizione del pubblico guidandolo alla comprensione delle opere esposte, il percorso prosegue all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (Osservatorio Polifunzionale del Chianti, S.P. 101 di Castellina in Chianti Km 9,25, 50028 Barberino Tavarnelle). L’evento inaugurale della mostra prevede una seconda stazione sabato 28 settembre alle ore 21.30 presso la struttura scientifica, di proprietà del Comune di Barberino Tavarnelle, gestita dall’Università degli Studi di Firenze e coordinata dall’astrofisico Emanuele Pace. È qui che l’excursus scientifico e artistico di Armando Pelliccioni continuerà ad immergere e avvolgere il pubblico nel connubio tra arte e scienza con un’altra serie di dipinti “Esplosioni Risonanti”, esposti all’interno del centro di ricerca, uno dei più importanti a livello nazionale per lo studio degli esopianeti.
Il doppio vernissage si concluderà con un’osservazione astronomica condotta dal team dell’OPC, incentrata sulle esplosioni presenti nell’universo, nove e supernove, e nebulose planetarie. Il giorno successivo, domenica 29 settembre, alle ore 11, sarà possibile incontrare l’artista a Palazzo Malaspina per una visita guidata della mostra. L’ingresso e le visite sono gratuiti. Si richiede la prenotazione per la visita all’Osservatorio in programma sabato 28 Settembre alle ore 21.30: prenota@osservatoriochianti.it
“Un evento che si propone come un progetto culturale di ampio respiro – dichiara il responsabile scientifico dell’Osservatorio Emanuele Pace – e che coinvolge artisti, scienziati, appassionati astrofili, volto a dimostrare che il dialogo tra arte e scienza, due approcci alla conoscenza, due linguaggi del sapere solo apparentemente distanti, non solo è possibile ma traccia inedite occasioni di approfondimento che ci auguriamo possa stimolare curiosità e interesse nei giovani e negli studenti e nelle studentesse della nostra comunità”.
Ad impreziosire il viaggio nell’arte della scienza o la scienza dell’arte della mostra Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzionesarà un ciclo di conferenze organizzate dall’OPC insieme all’Università di Firenze, sui temi proposti dall’iniziativa.
“Siamo orgogliosi di poter ancora una volta stringere un legame – commenta il sindaco David Baroncelli – tra ricerca e promozione delle attività di alto profilo che l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti svolge e propone grazie al suo team di esperti astrofisici e al gruppo degli appassionati che ne seguono da vicino le potenzialità divulgative. L’evento, mirabilmente curato da Giada Rodani, è prova ed esempio di come scienza e valorizzazione culturale e ambientale del territorio possano andare di pari passo e costituire un importante volano aggregativo e turistico, in grado di avvicinare e attrarre cittadini e visitatori di ogni età”.
Cenni biografici ARMANDO PELLICCIONI
Armando Pelliccioni, nato a Roma nel 1961, artista, laureato in Fisica alla Sapienza di Roma, svolge attività di ricerca sulla modellistica e sulla intelligenza artificiale in campo ambientale. Affascinato dalla pittura di Mondrian conosciuta tramite i suoi scritti e le sue opere, nel 2003 inizia un percorso artistico riprendendo le considerazioni sulla geometria euclidea dello stesso Mondrian e sviluppando delle opere a carattere prettamente geometrico. Le opere sulla geometria euclidea, derivanti da rigorose formulazioni matematiche, divengono presto contaminate dall’altra grande branca della matematica, il caos, producendo opere a complessità crescente. Nel 2006 inizia una nuova fase artistica presentando il caos nelle opere. Nel 2009, in occasione della mostra “Negli orli del caos” a Roma, scrive l’articolo dal titolo “Genesi ed estetica del caos” sulla differenza tra il caos rappresentato e presentato, introducendo il concetto di entropia visiva nell’arte. Nelle opere caotiche, sono attivate le forze della diffusione molecolare e il lentissimo loro procedere sullo spazio della tela produce naturalmente delle strutture caotiche-frattali. Nel 2012 la scelta della contaminazione dell’Arte con la Fisica subisce un’accelerazione sviluppando il tema delle esplosioni come rappresentazioni della Natura nel proprio svolgersi. Nelle esplosioni, l’impulso della Fisica non-lineare della Natura viene congelato per l’eternità. Le opere sono il frutto di reali esplosioni e la materia viva del pigmento diviene il mezzo per evidenziare le leggi della Fisica, la complessità intrinseca della Natura. Inizia una totale fusione tra Arte e Scienza, una contaminazione di entrambe per evidenziare, sempre, il concetto di verità oggettiva.
COORDINATE DELL’EVENTO
Palazzo Malaspina
Armando Pelliccioni in Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzione
a cura di Giada Rodani
QUANDO:
Dal 28 Settembre al 1° Dicembre 2024
APERTURA:
Settembre: lunedì e martedì hh.10-13 – giovedì, venerdì, sabato e domenica hh.10-13, 16-19
Ottobre: lunedì e martedì hh.10-13 – giovedì hh.16-19 – venerdì, sabato e domenica hh.10-13, 16-19
Novembre: venerdì, sabato e domenica hh.16.00-19.00
DOVE
PALAZZO MALASPINA
Via del Giglio, 31 – 50028 – Loc. San Donato in Poggio
Comunichiamo che l’ evento è SOLD OUT (Al completo)
Una splendida occasione per conoscere l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti e vedere insieme il fantastico spettacolo delle stelle cadenti.
Durante la serata parleremo dei segreti delle meteore, delle comete e degli asteroidi, con un approccio interdisciplinare, dove il passato si lega al presente e al futuro.
Il presidente dell’Associazione Amici OPC mentre apre l’evento di Chianti di Stelle del 2023
Stesi su morbidi teli e cuscini, con gli occhi rivolti al cielo andremo a caccia di stelle cadenti. Hai già pronti i tuoi desideri?
Alcuni visitatori a caccia di stelle…
Inoltre osserveremo il cielo con i telescopi, oltre allo sciame meteorico delle Perseidi (dette anche Lacrime di San Lorenzo), osserveremo anche la Luna, Saturno e alcuni oggetti del profondo cielo, come stelle doppie, galassie, nebulose e ammassi stellari.
Nota: fino al 1 dicembre 2024 sarà visitabile la mostra di Armando Pelliccioni “Pensare Universale: Arte e Scienza delle Esplosioni”. Le opere della serie Esplosioni Risonanti, che l’artista ha realizzato tra gli anni 2021 – 2022, affrontano il tema specifico del rapporto tra Arte e Scienza volto a dimostrare quanto la Natura sia sì ripetibile ma al contempo unica e individuale. Le Esplosioni Risonanti sono il risultato di veri e propri esperimenti di laboratorio, esplosioni reali effettuate con detonatori e cariche esplosive, uno studio sul comportamento della materia (colore) sottoposta a un improvviso e violento rilascio di energia (detonazione).
Tariffe
Adulti: 13,00€;
Bambini 6-12 anni e adulti over 65: 6€;
Ridotto*: 8,00€;
Gratuito (invalidi o disabili + 1 accompagnatore e minori di 6 anni).
*Soci delle Associazioni Amici dell’OPC e LUDICA, personale dell’Università di Firenze, personale delle Amministrazioni del Chianti Fiorentino, associazioni o enti in convenzione.
Come prenotare
Pagamento Online (consigliato): potete acquistare i biglietti scegliendo la quantità e la tipologia di biglietto (Adulti, Bambini e adulti over 65, Ridotto, Gratuito);
Pagamento in struttura: scegliete quantità e la tipologia di biglietto quindi selezionate l’opzione “Pagamento all’ingresso“.
Ritrovo circa 15 minuti prima dell’inizio della visita al parcheggio di fianco alla strada, dove un nostro operatore vi accompagnerà fino alla struttura. Dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni Osservatorio, illuminato da alcuni led blu.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Locandina dell’evento “Interstellar, il grande viaggio delle Voyager” all’OPC
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti è lieto di annunciare un evento speciale che si terrà il prossimo 27 luglio, intitolato “Interstellar – Il grande viaggio delle Voyager”. Questo spettacolo di divulgazione scientifica sarà curato dal progetto “Chi ha paura del buio?” e avrà come ospite d’eccezione Matteo Miluzio, rinomato divulgatore scientifico.
Un Viaggio Unico nel Sistema Solare e Oltre
Le sonde Voyager, protagoniste della serata, hanno rivoluzionato la nostra comprensione del Sistema Solare. Attraverso il loro viaggio planetario, queste sonde hanno raggiunto luoghi mai esplorati prima, varcando i confini del nostro Sistema Solare per entrare nello spazio interstellare. La loro missione non è solo un esempio della capacità umana di superare i propri limiti, ma rappresenta anche il desiderio profondo dell’umanità di lasciare un’impronta duratura nel cosmo.
Dopo oltre 40 anni di attività, le Voyager continuano a inviare dati, sebbene con un segnale debole, dimostrando la straordinaria durata e resilienza della tecnologia. Le sonde portano con sé i famosi dischi d’oro, contenenti informazioni sulla Terra e sulla specie umana, con la speranza che un giorno possano essere decifrati da altre forme di vita.
Programma della Serata
La location dell’evento
L’Osservatorio Polifuzionale del Chianti sarà la cornice per questo evento speciale. Ecco il programma:
Introduzione dello Staff dell’Osservatorio: La serata sarà aperta dallo staff dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, che illustrerà la missione, i valori e le attività di ricerca e divulgazione dell’Osservatorio.
Spettacolo di Divulgazione: Matteo Miluzio ci guiderà attraverso le incredibili scoperte delle missioni Voyager, esplorando il loro impatto sulla scienza e sul nostro modo di vedere l’universo. Le sonde Voyager saranno celebrate come simbolo di speranza e determinazione umana, capaci di viaggiare solitarie per milioni di anni oltre la fine del nostro pianeta.
Osservazione del Cielo: A conclusione dello spettacolo, i partecipanti avranno l’opportunità di osservare il cielo notturno utilizzando i telescopi messi a disposizione dall’Osservatorio, immersi nella splendida cornice del Chianti.
Matteo Miluzio, laureato in Astronomia all’Università di Padova e dottore di ricerca in Astronomia, è attualmente impegnato con la missione spaziale Euclid presso l’Agenzia Spaziale Europea. Ha ricevuto la nomina di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alla divulgazione scientifica.
Dettagli e Prenotazioni
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti: Telefono: 333 119 2517( Lun-Dom: 17:00-21:00) Informazioni: info@osservatoriochianti.it
Unitevi a noi per una serata indimenticabile sotto le stelle, celebrando l’umanità e la sua eterna ricerca di conoscenza e speranza.
L’aurora di maggio vista anche in Italia ha affascinato tutti. Studiare l’attività del Sole oggi si può grazie alla meteorologia spaziale.
Venerdì 21 giugno 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” risponderemo alla domanda: il Sole fa i capricci?
L’aurora boreale è arrivata anche in Italia nel mese di maggio. Un evento spettacolare che ha attirato l’attenzione e la curiosità di tutti.
Vedremo che cos’e’ il ciclo solare imparando a conoscere il Sole e la sua atmosfera che si estende fino ai confini più remoti del sistema solare.
Il Sole sta cambiando? E in che modo questo influenza il nostro pianeta? La meteorologia spaziale è una nuova disciplina che studia, come dice la parola stessa, il “meteo” nello spazio e come il Sole, con le sue manifestazioni, influenza l’ambiente terrestre nel breve termine. Gli effetti a lungo termine invece interessano i climatologi che come prima cosa provano ad attribuire la crisi climatica ai capricci del Sole, finora con scarso successo.
→ Programma h 21:30 Intro (Ruggero Stanga) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Marco Romoli) h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Lorenzo Betti)
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Un’esposizione per esplorare il rapporto tra Arte e Scienza all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Un’esposizione in due atti per esplorare il rapporto tra Arte e Scienza e dimostrare la replicabilità e l’unicità della Natura a cura di Giada Rodani, responsabile Arte e Cultura dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC), in collaborazione con l’Associazione Amici dell’OPC e con il patrocinio dell’Università di Firenzee del Comune di Barberino Tavarnelle, promuove la mostra dell’artista e scienziato Armando Pelliccioni dal titolo Pensare Universale.
La mostra, a cura di Giada Rodani, si svilupperà in due importanti sedi del Comune di Barberino Tavarnelle: l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti e lo storico Palazzo Malaspina di San Donato in Poggio, un’esposizione in due atti che approfondirà il percorso artistico e di ricerca che Pelliccioni ha intrapreso da oltre 20 anni.
Arte e Scienza delle Esplosioni: differenza nell’uguaglianza
Il primo atto sarà all’OPC con la mostra “Pensare Universale: Arte e Scienza delle Esplosioni” che inaugurerà il prossimo 23 giugno (h. 17.30). L’occasione permetterà di ammirare le opere della serie Esplosioni Risonanti, che l’artista ha realizzato tra gli anni 2021 – 2022.
La serie rappresenta un momento particolarmente significativo nello sviluppo del pensiero di Pelliccioni, essa affronta il tema specifico del rapporto tra Arte e Scienza volto a dimostrare quanto la Natura sia sì ripetibile ma al contempo unica e individuale. Le Esplosioni Risonanti sono il risultato di veri e propri esperimenti di laboratorio, esplosioni reali effettuate con detonatori e cariche esplosive, uno studio sul comportamento della materia (colore) sottoposta a un improvviso e violento rilascio di energia (detonazione).
Realizzate in piccolo formato rispetto ai formati più grandi solitamente utilizzati, queste esplosioni cromatiche dialogano tra loro essendo state ad esse applicate le stesse identiche miscelazioni di cariche esplosive e lo stesso detonatore. Si vuole così dimostrare che, nonostante l’identicità delle sollecitazioni, scientificamente si verifica una somiglianza delle forme prodotte, ma mai un’uguaglianza. Utilizzando esclusivamente colori primari e lo stesso tipo di detonatore, nelle diverse opere viene applicato un processo di scomposizione e ricomposizione della complessità della Natura che crea forme diverse partendo dalle stesse caratteristiche iniziali: opere che ci portano a riflettere sul concetto di “differenza nell’uguaglianza”.
In queste opere sarà inoltre possibile notare le corrispondenze con le affascinanti formazioni che i nostri astronomi osservano nel cosmo. I risultati delle esplosioni che Pelliccioni ricrea in laboratorio, con l’uso dei detonatori e particolari smalti colorati, evidenziano numerose similitudini ed analogie con le forme che assumono le esplosioni stellari nel nostro universo.
Partecipa all’inaugurazione
Domenica 23 Giugno, alle ore 17:30, l’artista accompagnerà il pubblico in una lettura guidata delle opere e verranno approfonditi gli aspetti scientifici ad esse collegate.
Alle ore 22 verrà fatta un’ulteriore visita guidata alla mostra in notturna, con la possibilità di osservare alcuni oggetti celesti ai telescopi. Si andrà infatti a cercare le esplosioni presenti nell’universo, quelle delle nove e supernove, delle nebulose planetarie che ne contengono i loro resti.
Il secondo atto “Pensare Universale: Caos–Creazione–Evoluzione” inaugurerà il 28 settembre negli eleganti ambienti del Palazzo Malaspina, che ospiteranno la mostra antologica dell’intera produzione artistica di Armando Pelliccioni. Ogni sala del prestigioso palazzo rinascimentale accoglierà le pitture di ciascun periodo artistico, un percorso cronologico e tematico che permetterà di comprendere la rigorosa ricerca artistico-scientifica di Pelliccioni.
Giorni di apertura del Palazzo Malaspina per visitare la mostra:
settembre: lunedì e martedì dalle 10 alle 13, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13, dalle 16 alle 19;
ottobre: lunedì e martedì dalle 10 alle 13, giovedì dalle 16 alle 19, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13, dalle 16 alle 19;
novembre: venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19;
Pelliccioni: tra Arte e Scienza
L’operare di Pelliccioni è quindi una combinazione inscindibile di Arte e Scienza. Basandosi sulle verità e inconfutabilità delle leggi della Natura consolidate nella Fisica egli si fa promotore della diffusione del pensiero scientifico nel quotidiano e nei territori dell’arte, facendo delle sue opere una stimolante occasione di divulgazione scientifica e di riflessione sul contemporaneo.
Per maggiori informazioni
📍 Come arrivare?
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Indicazioni parcheggio:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736
❤️ Entra a far parte degliAmici dell’OPC
Se siete interessati a vivere più da vicino l’Osservatorio, è possibile diventare soci dell’Associazione e partecipare gratuitamente ainumerosi ritrovie iniziative che si svolgono durante l’anno, oltre che partecipare attivamente alla vita dell’Osservatorio.
Una serata sociale, osservativa ed astrofotografica, per gli Amici dell’OPC
Hai sempre gli occhi rivolti al cielo? Ti aspettiamo al prossimo Astroritrovo venerdì 31 maggio dalle 21.30!
Preparati per una magnifica osservazione celeste senza Luna, un’occasione perfetta per osservare e fotografare il cielo, oltre che per ritrovarsi con tante altre persone appassionate di scienza come te!
L’Astroritrovo è una serata all’aperto dedicata all’astronomia e all’astrofilia, in cui osserveremo e fotograferemo il cielo nella splendida cornice dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.
Un occasione particolare per ritrovarci fra persone appassionate di scienza, un momento di scambio e confronto.
Metteremo a disposizione la strumentazione dell’associazione e forniremo spazio e supporto per chi vorrà portare la propria e scoprire come utilizzarla al meglio.
Ti aspettiamo!
Nota: L’ osservatorio ospita anche eventi pubblici, in cui non è prevista la necessità della tessera associativa.
EVENTO GRATUITO, RICHIESTA LA TESSERA ASSOCIATIVA Se non hai la tessera, nessun problema è possibile farla al costo di 10 Euro durante l’evento, oppure direttamente ONLINE.
Lascia l’auto al parcheggio, da lì inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Se hai un telescopio, è possibile salire lungo la strada sterrata fino all’osservatorio per scaricare l’attrezzatura.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50028 Barberino Tavarnelle FI, Km 9,25, Firenze
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Domenica 26 maggio dalle 16 in OPC, laboratorio per grandi e piccini dedicato alla tutela dell’ambiente.
In un’epoca in cui i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità rappresentano sfide cruciali per il nostro Pianeta, è fondamentale che tutti, dai più giovani ai più grandi, comprendano l’importanza di agire per proteggere l’ambiente.
Attraverso il gioco e l’apprendimento, vogliamo trasmettere alle nuove generazioni l’amore per la natura e la consapevolezza delle proprie azioni. Allo stesso tempo, offriamo agli adulti strumenti e conoscenze per diventare cittadini più responsabili e attivi nella difesa del nostro pianeta.
Unisciti a noi: insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro più verde e sostenibile.
Dopo l’introduzione del progetto e una breve conferenza didattica, impareremo come:
Contribuire nella lotta al cambiamento climatico, piantando una quercia;
Aiutare gli insetti impollinatori, costruendo i loro ripari ricreando il loro micro habitat;
Contribuire alla lotta contro l’ inquinamento luminoso, usando tecnologie a basso impatto ambientale;
Habitat e biodiversità
È prevista la costruzione passo passo di una casina per gli insetti impollinatori e le api selvatiche, e consigli sulla sua collocazione e la manutenzione. Aiutare gli insetti impollinatori è fondamentale per l’ ecosistema e per la biodiversità, ricreando il loro micro habitat
Cambiamento climatico
A seguire, sarà presente un laboratorio didattico per bambini in cui semineremo ghiande di quercia. In questo modo ognuno potrà contribuire concretamente alla lotta al cambiamento climatico e valorizzare il ciclo della vita.
I piccoli partecipanti potranno portarsi a casa il vasetto realizzato durante il laboratorio per continuare a seguire la crescita della piantina e della propria responsabilità verso l’ambiente.
Inquinamento luminoso
Vedremo anche alcune soluzioni pratiche per la lotta all’inquinamento luminoso, che ci sta togliendo la meraviglia del cielo e mette a rischio l’habitat di piante e animali.
Visita all’ osservatorio del chianti
La giornata sarà anche un’occasione per visitare l’Osservatorio del Chianti, e vedere da vicino la strumentazione presente, come il centro meteo, la stazione di monitoraggio dei terremoti e il telescopio più grande della Toscana dedicato alla ricerca degli esopianeti.
Osservazione del Sole
Potrete osservare il Sole e le sue macchie al telescopio, testimonianza del periodo di massima attività che lo sta caratterizzando e fare una passeggiata nel Parco Botanico del Chianti, alla scoperta delle orchidee spontanee e della sua flora incontaminata.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Venerdì 24 maggio 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” parleremo della Missione DART: Quanto siamo bravi a deviare gli asteroidi?
La missione NASA DART voleva modificare il percorso di un asteroide e ce l’ha fatta!
Ma come è stato possibile deviare un asteroide? Quanto è difficile?
In questo incontro andremo alla scoperta degli asteroidi più famosi che hanno colpito il pianeta, altri che potrebbero farlo in futuro e vedremo se e come è possibile difenderci.
→ Programma h 21:30 Intro (Emanuele Pace) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Simone Caporali) h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Damiano Trisciani)
→ Relatore Simone Caporali Università degli Studi di Firenze
→ Introduzione Emanuele Pace Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
→ Moderatore Damiano Trisciani Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Partendo dall’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, l’escursione si svilupperà nelle suggestive campagne del Chianti, e sarà un’opportunità per riunire vecchi e nuovi soci dell’Associazione Amici dell’Opc. L’iniziativa ha lo scopo di far vivere una giornata in compagnia per conoscere il territorio che circonda l’OPC, alla scoperta di Olena e Cortine.
Un’occasione per scoprire e approfondire le curiosità della zona avendo la possibilità di ascoltare le spiegazioni della nostra guida che ci accompagnerà in questa escursione scientifica. Passando sopra strade sterrate, mulattiere e stradelli di campagna, approfondiremo la storia del territorio, scoprendo antichi borghi e siti storici che raccontano secoli di vicende umane. La guida che ci accompagnerà ci svelerà i segreti della flora e della fauna locale, mettendo in luce il lato botanico e scientifico di questa meravigliosa zona. Lungo il percorso faremo infatti delle pause didattiche, e avremo l’opportunità di apprezzare appieno la bellezza che ci circonda.
Durante il percorso, gli escursionisti avranno l’opportunità di immergersi nella bellezza naturale del paesaggio circostante, godendo di panorami mozzafiato sulle colline ricoperte da vigneti e oliveti, vivendo una piccola avventura.
L’escursione prevede un percorso ad anello di 11 km con poco dislivello, sono previste salite e discese ben bilanciate, oltre a numerose pause didattiche. Inoltre:
non sono previste difficoltà per i camminatori non abituali;
adatto ai bambini dagli 8 anni in su;
si consiglia un abbigliamento consono all’attività svolta;
è possibile portare i propri amici a quattro zampe, dotati di guinzaglio.
⛈️ In caso di cattivo tempo sarà l’Organizzazione a contattare i partecipanti ed annullare l’evento, almeno 2 giorni prima di esso.
📍 Dettagli del percorso
Ritrovo: Parcheggio dell’Osservatorio ore 8:45;
Lunghezza: 11 km;
Durata: 3.5 – 4 ore;
Difficoltà: T/E ( Turistico/Escursionista; il percorso è quasi interamente su strada larga e ben battuta, prevalentemente sterrata, sono presenti brevi tratti pianeggianti);
Dislivello: 300 mt;
Percorso: Anello.
🎒 Cosa portare?
Zaino da trekking;
Obbligo indossare scarpe da trekking con suola ben scolpita (potrebbe essere presente del fango sul percorso, sconsigliate scarpe da Ginnastica);
Abbigliamento adeguato alla stagione. Vestirsi a strati/a cipolla;
Giacca antipioggia/vento (se previsto tempo avverso);
Consigliato l’uso dei bastoncini da Trekking (meglio se telescopici);
Almeno 1 lt di acqua (sono presenti sorgenti sul percorso);
Frutta o barrette energetiche per spuntini veloci;
Occhiali da sole;
Cappello o copricapo;
Macchina fotografica;
Dotazione obbligatoria specifica come farmaci per allergie o altre patologie necessari alla vostra persona. Di questo è fatto obbligo di comunicazione alla GAE al momento della prenotazione
🔭 La visita all’Osservatorio
Una splendida occasione per conoscere l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, i sui strumenti e le sue attività. Con la visita alla stazioni meteo, alla stazione di monitoraggio dei terremoti e alla grande cupola dove si trova il telescopio più grande della Toscana.
Scoprirete le tante attività scientifiche che l’Osservatorio svolge, ad esempio come facciamo le previsioni meteo, come monitoriamo di continuo i terremoti, oppure come studiamo la qualità del cielo.
⏱️ Programma
08:45 – 09:00 Ritrovo
15 minuti prima della partenza ci ritroveremo presso il parcheggio dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti
09:00 – 13:00 Inizio dell’escursione
Intorno alle 9 inizieremo il trekking. Si tratta di un’escursione ad anello di 11 km nel Chianti fiorentino e senese con poco dislivello, dove salite e discese sono ben bilanciate. Non ci sono serie difficoltà per i camminatori meno abituati, si consiglia tuttavia un abbigliamento consono all’attività svolta. Adatto a bambini dagli 8 anni in su. Anche a cani, se pur dotati di guinzaglio. Sono previste varie pause didattiche.
13:00 – 13:30 Pranzo al sacco
Dopo l’escursione, i partecipanti potranno pranzare insieme. L’Osservatorio metterà a disposizione tavoli e sedie per permettere a tutti di mangiare comodamente il proprio pranzo al sacco.
13:30 – 15:00 Pranzo al sacco e visita dell’Osservatorio
Dopo il trekking si terrà una visita guidata dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, per conoscere le meraviglie della natura e del cielo e scoprire le tante attività scientifiche che l’Osservatorio svolge, ad esempio come facciamo le previsioni meteo, come monitoriamo di continuo i terremoti, oppure come studiamo la qualità del cielo. Vedremo insieme le meraviglie del cielo e osserveremo il Sole al telescopio, parleremo dei suoi segreti e di quanto è importante per la nostra vita.
Come partecipare?
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Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
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