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VENERE, IL VERO VOLTO DELL’INFERNO

Osservatorio Polifunzionale del Chianti

per il ciclo “Le Frontiere dell’Astrofisica”

21 maggio 2017 – 21:30

Venere

Il vero volto dell’Inferno

Giuseppe Piccioni

INAF – Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziale, Roma

 

Immaginate un mondo dove la pressione atmosferica al suolo sia simile a quella che si potrebbe trovare ad un chilometro di profondità in un oceano terrestre, con una temperatura pari al doppio di un forno per la pizza, capace potenzialmente di sostenere la presenza di laghi di piombo fuso e con una coltre inquietante di nubi di acido solforico molto al di sopra della vostra testa: benvenuti a Venere !

Nonostante il pianeta Venere abbia di fatto rappresentato, grazie ai russi, la linea di partenza dell’esplorazione robotica in situ, continuata poi con l’esplorazione americana da orbita, negli ultimi anni a cavallo tra la fine dello scorso millennio e l’inizio del presente, è rimasto per la verità un po’ emarginato dagli obiettivi dell’esplorazione spaziale. Attualmente il pianeta è orbitato dalla missione giapponese Akatsuki, che sta fornendo preziosi dati dalle sue camere ma sicuramente la missione dell’ESA Venus Express, operativa dal 2006 al 2015, ha fornito una notevole quantità di informazioni che hanno fatto dell’Europa, ed in particolare dell’Italia, un punto di riferimento solido a livello mondiale per la scienza venusiana. Per citarne una, tra le tante sorprese che ci ha rivelato Venus Express, una delle più stravaganti è sicuramente la generale dinamicità della sua atmosfera, un po’ inaspettata in un pianeta “senza stagioni”.

L’”occhio” estremamente sensibile di VIRTIS, lo spettrometro ad immagini a bordo sviluppato e costruito in larga parte in Italia, ci ha permesso di scrutare in profondità il pianeta Venere di notte, quando svela al meglio i suoi segreti che nasconde sotto lo densa coltre di nubi, in parte responsabile del devastante effetto serra galoppante che ha fatto di Venere, nonostante tutto, un pianeta così diverso dal nostro. Venere e Terra sono infatti due gemelli separati alla nascita e capirne le differenze rappresenta un punto chiave per l’evoluzione stessa del pianeta Terra. Ci rimangono da capire ancora molti misteri di questo pianeta e si spera che il rinnovato interesse per Venere possa consolidare una esplorazione futura più sistematica del nostro gemello.

 

INGRESSO LIBERO – NON E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE

RISCHIO DI IMPATTO DA ASTEROIDI

Osservatorio Polifunzionale del Chianti

per il ciclo “Le Frontiere dell’Astrofisica”

28 aprile 2017 – 21:30

Il Rischio Asteroidi

Minaccia, Ricerca, Contromisure

Mario Di Martino

INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino

 

Negli ultimi decenni ci si è resi conto che la collisione di corpo cosmico (asteroide o cometa) con la Terra è un evento che, seppur molto poco probabile, potrebbe verificarsi con conseguenze catastrofiche per il nostro pianeta sempre più popolato. Per difenderci da una tale minaccia la prima cosa da fare è cercare di scoprire il maggior numero di oggetti potenzialmente pericolosi e studiare la loro natura, in modo da prendere i provvedimenti più efficaci nel caso che uno di questi piccoli corpi planetari si trovasse in rotta di collisione con la Terra. Nel corso della sua lunga storia evolutiva, il nostro pianeta, come tutti i corpi del Sistema Solare, è stato soggetto a un continuo bombardamento da parte di corpi cosmici. La superficie della Luna, saturata da decine di migliaia di crateri da impatto, è testimone di questo violento passato. A partire dai primi anni 90, la crescente consapevolezza di un tale rischio ha portato le nazioni più avanzate ad affrontare questo problema, sostenendo sempre più le ricerche dedicate alla sua possibile soluzione. Nel corso della conferenza verrà fatto il punto sulle attuali conoscenze relative a questo problema.

INGRESSO LIBERO – NON E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE

Mostra “PROVANDO E RIPROVANDO”

Personale di MIRKO 

9 aprile – 21 maggio 2017

Osservatorio Polifunzionale del Chianti

 

Inaugurazione: domenica 9 Aprile, ore 18

 

Domenica 9 Aprile, alle ore 18, presso l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti inaugura la mostra di Franco Filippi alias MIRKO, dal titolo ‘Provando e riprovando’. Firenze culla della Scienza.

In mostra una serie di lavori ad acquerello che rievocano la vita e le scoperte di alcuni tra i maggiori scienziati che hanno legato il loro nome alla città di Firenze. Ritratti di scienziati famosi da Leonardo da Vinci a Enrico Fermi, da Galileo a Guglielmo Marconi, passando per studiosi forse meno noti ma di fondamentale importanza per il loro contributo al progresso della scienza, della tecnologia e della nostra stessa società.

“Provando e riprovando” è una delle espressioni più care alla scienza moderna e rende bene l’idea di quanto lungo e impervio possa essere il cammino verso una teoria generale o una scoperta scientifica. Il “riprovare” – nel suo doppio significato di ‘tentare di nuovo’ ma anche di ‘rigettare, criticare e confutare’ – sintetizza il rigoroso atteggiamento che lo scienziato moderno, da Galileo in poi, deve adottare.

 

Quel sol che pria d’amor mi scaldò ’l petto,

di bella verità m’avea scoverto,

provando e riprovando, il dolce aspetto

(Paradiso, Canto III, vv. 1-3)

 

Quel “Provando e riprovando” di dantesca derivazione sarà assunto a motto proprio dai discepoli di Galileo, che nel 1657 fondarono a Firenze l’Accademia del Cimento e videro in quelle parole la sintesi stessa del metodo sperimentale applicato dal loro maestro nella sua tenace e instancabile ricerca della verità.

I lavori di MIRKO sono anch’essi il frutto di un attento e ponderato studio, il risultato di un’accurata ricerca e documentazione storica e iconografica. I 16 ritratti di questi uomini illustri sono infatti arricchiti da ulteriori rappresentazioni dei momenti culminanti delle loro ricerche nonché accompagnati dagli strumenti scientifici della loro epoca o dalle invenzioni e scoperte con cui hanno rivoluzionato il pensiero facendo così avanzare la conoscenza umana.

L’abile tratto del fumettista unito alla cura per il dettaglio e alle delicate combinazioni cromatiche rende le tavole di MIRKO delle vere e proprie biografie illustrate di grande efficacia comunicativa, e per questo accessibili a tutte le età.

I disegni ad acquerello di MIRKO hanno trovato il loro approdo ideale in un pregevole libro illustrato Firenze, passeggiate nella scienza pubblicato da Vanzi Editore.

 


 

MIRKO 

Provando e riprovando. Firenze culla della Scienza

 

Genere: mostra personale

Artista: Franco Filippi, alias MIRKO

Titolo: “Provando e riprovando. Firenze culla della scienza”

A cura di: Giada Rodani,  direttore artistico

Inaugurazione: domenica 9 aprile 2017, ore 18

Luogo: OPC – Osservatorio Polifunzionale del Chianti e Parco Botanico del Chianti, Strada Provinciale di Castellina in Chianti (S.P. 101, km 9,250) – San Donato in Poggio, Barberino Val d’Elsa (Firenze). Coordinate GPS: ‪43.523099 | 11.244836

Durata: 9 aprile – 21 maggio 2017

Info: info@osservatoriochianti.it
; g.rodani@osservatoriochianti.it

Facebook: Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Con il patrocinio di: Università degli Studi di Firenze; Unione Comunale del Chianti Fiorentino

Partners: Banca di Cambiano; SideWays

 


 

Biografia dell’artista

 

Mirko, all’anagrafe Franco Filippi, è di origini livornesi, ma nasce a Taranto il 19/05/1966 e giovanissimo si trasferisce a Trieste dove frequenta l’Istituto d’arte. A 25 anni torna in Toscana dove inizia la sua carriera di illustratore, grafico e fumettista collaborando a varie riviste e progetti editoriali.

 

Il Gioco delle Sfere di Luce

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Personale di Antonio Aiazzi.

Inaugurazione sabato 18 Giugno, ore 21

Osservatorio Polifunzionale del Chianti.

 

La mostra racchiude alcune delle opere più significative che hanno scandito l’intensa attività artistica di Aiazzi, regalando allo spettatore un coinvolgente viaggio sensoriale, fatto di forme, luci, colori, superfici specchianti, musica e movimento.
In un’arte intesa come indagine del ‘reale’ si uniscono e si mettono a confronto studi sul comportamento della materia e dell’energia, in una visione al contempo concreta e astratta, scientifica e poetica.

Seguirà osservazione astronomica con i telescopi.

INGRESSO LIBERO – NON E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE

La mostra è visitabile sino al 4 settembre 2016

 

Per informazioni su inaugurazione e visite scrivere a info@osservatoriochianti.it o chiamare al 3397554145.
Siamo su Facebook: Osservatorio Polifunzionale del Chianti

SCATTI DI NUVOLE

CONCORSO FOTOGRAFICO APERTO A TUTTI.

Locandina

L’Osservatorio Meteorologico dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti organizza un concorso fotografico dedicato alla magia e alla forma delle nuvole che in cielo dipingono forme e colori sorprendenti, tali da farci rimanere con il fiato sospeso e da ispirare opere a esse dedicate.
Obbiettivo del fotografo sarà scattare foto aventi per tema le nuvole corredate da una breve descrizione sul luogo e il momento dello scatto.
La foto vincitrice darà all’autore un ingresso omaggio per due persona a una VISITA ESCLUSIVA all’OPC (valore 100 Euro).    Una giuria tecnica selezionerà alcune foto che saranno utilizzate dal maestro LUCA MATTI come base delle proprie opere artistiche. Tutt
e le foto premiate saranno esposte presso i locali dell’Osservatorio.

Leggi il regolamento completo ed invia le foto con la domanda di iscrizione compilata.
http://sentinellemeteochianti.it/concorso-fotografico-scatti-di-nuvole