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Luci e Colori del Cielo: Introduzione alle fotometeore

12 Maggio – h 21:30 in live dall’OPC ed in Streaming

Evento gratuito !

Relatore: Marco Meniero

Controllore del traffico aereo – Gruppo astrofili Galileo Galilei – Astrofotografo

Moderatore: Lorenzo Betti
Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Diretta Live-Streaming:
Youtube – OPC:
https://www.youtube.com/watch?v=sydFqh-MokI
Youtube – Caffè Scienza Firenze:
https://www.youtube.com/watch?v=6A10O2FjCnE
Twitch – OPC:
https://www.twitch.tv/divulgazioneopc

Descrizione Evento:

Quanti di Voi hanno visto un miraggio, un raggio verde, i cani del sole, lo spettro di Broken, le nubi iridescenti, il paraelio, il gloria, il sun pillar, il Sole a forma di omega al tramonto? Penso pochi o pochissimi. Insomma nell’atmosfera vi è una moltitudine di “luci e colori” meravigliosi che spesso sfuggono alla nostra osservazione. Ebbene l’Autore ci introduce al riconoscimento dei principali fenomeni ottici mostrandoci una raccolta di bellissime immagini delle fotometeore che potrebbe capitare di vedere nel cielo, da quelle comuni a quelle più rare e più effimere. Le foto sono accompagnate da un’esauriente descrizione circa i processi fisici che hanno dato luogo al fenomeno luminoso.
Durante l’incontro viene presentato il libro “Luci e colori del Cielo”, Ronca Editore. Si tratta di un manuale sui fenomeni ottici che si verificano in atmosfera, nella scienza e nella storia.
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Marco Meniero, controllore del traffico aereo, ama anche “controllare”, per hobby, il cielo, fermando con un click i suoi mutamenti e la sua spettacolarità.
E’ laureato in Scienze statistiche ed economiche e militare di professione: ha lavorato come “approach controller” negli aeroporti di Pisa e di Grosseto e dal 2017 presta servizio presso la Torre di Controllo dell’Aeroporto “Fabbri” di Viterbo.
E’ appassionato di astronomia, di meteorologia e di fotografia fin dai primi anni ’90 e segue le sue passioni con la moglie Andreina Ricco. Con lei ha scritto il quaderno de l’Astronomia “Luci dell’atmosfera” nel 2003. E’ autore del libro “Luci e colori del cielo”, Ronca Editore 2020
Può contare su numerosi riconoscimenti di rilievo: nel 2005 lo scatto “The Green Flash” è stato selezionato tra le top 10 migliori foto astronomiche dell’anno da Astronomy Now. Nel 2007 ha fornito immagini per la stesura del Dizionario d’astronomia Ed. Gremese Larousse. Nel 2008 gli viene affidata la realizzazione del Calendario astronomico per conto della Rivista Nuovo Orione. Nell’Ottobre 2009, per l’Anno Internazionale dell’Astronomia, ha partecipato alle celebrazioni Galileiane intervenendo ad un convegno presso Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha esposto nel 2010 presso il Saint Mary’s College nel Maryland, USA e nel 2011 presso il National Science Foundation di Arlington, Washington DC. Nel dicembre 2013 ha tenuto un seminario di fotografia presso il campus universitario Division of Space Technology di Luleä University of Technology in Svezia; ha, inoltre, collaborato alla realizzazione del libro “Kaleidoscope Sky” (Abrams Book). Nel 2017 e nel 2018 ha esposto a Pechino e Shangai. Dal 2004 ad oggi ha organizzato sedici mostre fotografiche nazionali ed eventi, tra cui lo Star Party del Silenzio 2013 con la collaborazione dell’European Astrosky Network che ha visto la partecipazione di Andrea Bocelli, Paolo Nespoli e l’astronomo Cesare Barbieri. E’ risultato vincitore del Premio Italiano Fotografia Astronomica 2013, organizzato dall’ASI, INAF ed ESA. Nel 2017, 2018, 2021 e 2023 è stato finalista al SIPA Contest. Ha collezionato numerosi piazzamenti in concorsi di fama mondiale come nel Photo Nightscape Awards.

COME PRENOTARE

Evento gratuito su prenotazione.
Inviare un’e-mail o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano.

La prenotazione non prevede obblighi o costi.
Telefono / Whatsapp: +39 333 119 2517 (negli orari 12:00-14:00 / 18:00-21:00)
Email: prenota@osservatoriochianti.it

COME ARRIVARE

ATTENZIONE! Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni stradali:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

L’ OSSERVATORIO

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.

Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.


L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.

Maggiori informazioni

Rimani aggiornato!

Guida Turistica dell’Universo

Guida Turistica dell'Universo Emiliano Ricci

25 novembre 2022 – h 21:30 in live dall’OPC ed in Streaming

EVENTO GRATUITO
Per la presenza live in OPC è richiesta la prenotazione

Relatore:
Emiliano Ricci
Giornalista e divulgatore scientifico

Moderatore:
Lorenzo Betti
Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Diretta Live-Streaming:
Youtube – OPC:
https://youtu.be/zKL-WIXeHjs
Youtube – Caffè Scienza Firenze:
https://youtu.be/mswuk1dn9nk
Twitch – OPC:
https://www.twitch.tv/divulgazioneopc

Descrizione:

Questa guida offre all’astroturista le informazioni essenziali per sapere, pianeta per pianeta, astro per astro, che cosa visitare, quali escursioni progettare, come organizzare al meglio la crociera in base al proprio desiderio di avventura. Qui troverete le migliori mete per scalare le montagne o i vulcani più alti del Sistema Solare, scoprirete su quale pianeta pattinare sul ghiaccio, dedicarsi alle cure termali, assistere a imponenti eruzioni vulcaniche o fare un bagno in un oceano di metano liquido. E potrete spingervi oltre il nostro sistema planetario, arrivando a esplorare la Galassia, le stelle che la popolano, i pianeti extrasolari più estremi, per uscire nello spazio intergalattico e visitare i corpi più distanti nell’universo. Non è un romanzo di fantascienza e nemmeno un manuale di astronomia. È un modo per affrontare questa splendida disciplina con l’occhio del turista curioso, in cerca di nuovi orizzonti, con la voglia di stupirsi e meravigliarsi davanti alle spettacolari sorprese che il cosmo è capace di offrire. Se siete in cerca di emozioni forti, questo è il libro che fa per voi!

Emiliano Ricci, fiorentino, è laureato in fisica con orientamento astrofisico e dottore di ricerca in Telematica e Società dell’Informazione con una ricerca sul cambiamento del giornalismo scientifico all’epoca dei nuovi media. Attualmente è responsabile della comunicazione web della Regione Toscana e professore a contratto di Media digitali presso l’Università di Firenze. Come giornalista scientifico ha collaborato con quotidiani, mensili e riviste di settore astronomico, come “L’Astronomia” e “Le Stelle”. Oggi firma i suoi articoli con “Le Scienze” e “Focus”. Oltre ad avere partecipato alla realizzazione di enciclopedie e di opere a fascicoli dedicate all’astronomia, ha al suo attivo numerose pubblicazioni di carattere divulgativo sia di fisica che di astronomia, fra cui ricordiamo “Osservare il cielo” (Giunti 2009), “I viaggi dell’Orsa Maggiore” (Scienza Express 2011), “Sex and the Physics” (con Monica Marelli, Rizzoli 2011), “La fisica fuori casa” (Giunti 2013), “I grandi misteri dell’Universo” (Sprea 2017).

COME PRENOTARE

Inviare un email o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano, la prenotazione non prevede obblighi o costi.

Telefono / Whatsapp: +39 333 119 2517 (negli orari 12:00-14:00 / 18:00-21:00)
Email: prenota@osservatoriochianti.it

COME ARRIVARE

ATTENZIONE! Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni stradali:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

L’ OSSERVATORIO

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.

Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.


L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.

1, 2, 3 …SCIENZA !! SPETTACOLI, GIOCHI, CONFERENZE, LABORATORI

Giovedi 17 Novembre, dalle ore 18,30

Conferenze, visita della struttura, buffet e osservazione della volta celeste con telescopi.

E’ richiesto contributo di 5 euro. E’ consentito l’ingresso a 60 partecipanti. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Per iscriversi (vd. QR code): https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeO38TxK3ckX2eguwbbf3UBdDQRr7Oywv1p1NKF7OrmomsJng/viewform

In una società che marcia al ritmo del vertiginoso aumento dell’informazione e della richiesta di conoscenze, orientarsi diviene diritto/dovere di ogni individuo.

In tale prospettiva, la divulgazione scientifica assume un ruolo centrale per la crescita della consapevolezza dei cittadini.

È in questo panorama che si colloca la manifestazione del Liceo “Alessandro Volta” di Colle di Val d’Elsa, “1, 2, 3… scienza!”, che finalmente riparte dalla sua quinta edizione: tramite un’offerta molteplice di iniziative come conferenze, laboratori, teatro, intende affiancare, arricchire e andare oltre il lavoro didattico, coinvolgendo in un dialogo aperto, stimolante e piacevole l’intera società civile.

Con il patrocinio dell’Università di Siena e il contributo del Piano Lauree Scientifiche (PLS) del Dipartimento di Ingegneria Informatica e Scienze Matematiche (DIISM). In collaborazione con: Osservatorio Polifunzionale del Chianti e con il patrocinio e il contributo del Comune di Colle di val d’Elsa.

Come arrivare

Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio,  un operatore vi accompagnerà lungo il percorso

L’ osservatorio

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.

Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Val d’Elsa, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.

L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.

Contatti

Telefono: +39 333 119 2517 negli orari 18.00-21.00
E-mail: info@osservatoriochianti.it
http://www.osservatoriochianti.it
https://www.facebook.com/osservatoriochianti/

L’Universo violento ed i raggi gamma

28 ottobre 2022 – h 21:30 in live dall’OPC ed in Streaming

Evento gratuito, è richiesta la prenotazione

Relatore:
Barbara Olmi
INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica 


Moderatore:

Lorenzo Betti
Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Diretta Live-Streaming:
Youtube – OPC:
https://youtu.be/w2ddb6QWpbQ
Youtube – Caffè Scienza Firenze:
https://youtu.be/CiLYK-OYnh0
Twitch – OPC:
https://www.twitch.tv/divulgazioneopc

Descrizione Evento:
A dispetto dell’impressione di una immutabilità eterna che il cielo stellato ci trasmette, l’Universo è popolato da fenomeni violenti e improvvisi, in grado di rilasciare enormi quantità di energia e modificare profondamente l’evoluzione dell’intera Galassia. Esploreremo alcuni di questi fenomeni, come resti di supernovae e stelle di neutroni, mostrando come le osservazioni in banda X e gamma rivelino le condizioni estreme in cui si trova la materia, impossibili da ricreare sulla Terra.”

Barbara Olmi è ricercatrice all’Istituto Nazionale di Astrofisica  — INAF — dal 2020 e si occupa di astrofisica delle alte energie e simulazioni numeriche, con una predilezione per le nebulose generate da vento di pulsar. Il suo interesse per i fenomeni alle alte energie è iniziato con la tesi di laurea, conseguita all’Università di Firenze, già in collaborazione con il gruppo di alte energie all’osservatorio astrofisico di Arcetri, e proseguito poi negli anni del dottorato di ricerca e successivi. Dal 2020 è coordinatrice del gruppo di scienza galattica per il Cherenkov Telescope Array (CTA), un osservatorio per raggi gamma di nuova generazione, in fase di costruzione grazie allo sforzo congiunto di molti paesi.

Frontiere Astrofisica – I segreti dei buchi neri

Venerdì 18 dicembre 2020 alle ore 21:30 ONLINE

La natura estrema dei buchi neri li rende affascinanti e al tempo stesso terribili. La loro descrizione pone più dubbi che certezze e questo alimenta il mistero che li avvolge. Sono visti come divoratori di stelle, dalla massa enorme, nulla può sfuggire loro nemmeno la luce e quel vortice nero che porta chissà dove lo fa temere ancor di più. Ci si domanda se ce ne sono vicino a noi, forma meno diretta del chiedere se la sorte di esserne risucchiati può toccare a noi.

In occasione del Premio Nobel 2020 dato a fisici e astrofisici che hanno studiato i buchi neri, formulandone la natura relativistica e evidenziandone la presenza per la prima volta nel centro della nostra Galassia, questa conferenza dal tono colloquiale e accessibile a tutti vuole offrire alcune risposte alle tante domande che generalmente le persone pongono.

I buchi neri non saranno meno temibili dopo la conferenza, ma avremo migliore conoscenza di cosa sono, come sono fatti, come funzionano e soprattutto se esistono e dove sono. 


Relatore

Emanuele Pace
Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Moderatore

Lorenzo Betti
Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Modalità di connessione al Live Streaming:

La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio.
Queste le modalità per connettersi ed intervenire:

1. Iscriversi al canale Youtube dell’OPC:
https://www.youtube.com/channel/UCgNBv0iUeHA1WtA7KDykz8w…

2. Connettersi al link dell’evento a partire dalle 21:30 del 18 Dicembre:https://youtu.be/_ziUFaFK-5A

3. Il pubblico potrà intervenire alla conferenza facendo domande al relatore nella chat al lato del video.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/146046813937649

Blackout! Il cielo nascosto della radioastronomia

22 Maggio 2020 – h 21:30 in live Streaming Youtube

Relatore:
Marco Monaci – Università di Pisa

Descrizione:
1964. Penzias e Wilson sono incaricati dai Bell Labs di scoprire cosa sono le interferenze che affliggono le telecomunicazioni intercontinentali. Una volta eliminate tutte le ipotesi più semplici, non rimane che ammettere (per quei tempi) l’impossibile: l’Universo è un fortissimo emettitore radio, e quel segnale con un periodo di 23 ore e 56 secondi arriva direttamente dal Big Bang. 1970: Wilson scopre una fortissima emissione radio millimetrica che arriva dalla Nube di Orione. Viene scoperto il monossido di carbonio nell’universo. 2019: usando i dati di Hubble si pone fine ad un problema di oltre mezzo secolo. Gli strani e sconosciuti assorbimenti interstellari negli spettri ottici sono causati da una pletora di molecole organiche che occupano il mezzo interstellare, fra cui i fullereni. In questa conferenza approfondiremo il ruolo della radioastronomia nello studio del mezzo interstellare, un luogo talmente affascinante dai misteri che ancora custodisce.

Modalità di connessione al Live Streaming:
La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio.
Queste le modalità per connettersi ed intervenire:

1. Iscriversi al canale Youtube dell’OPC:
https://www.youtube.com/channel/UCgNBv0iUeHA1WtA7KDykz8w?view_as=subscriber

2. Connettersi al link dell’evento a partire dalle 21:30 del 22 Aprile:Blackout! Il cielo nascosto della radioastronomia – YouTube
3. Il pubblico potrà intervenire alla conferenza facendo domande al relatore nella chat al lato del video.

Facebook: https://www.facebook.com/events/905060393290809/

L’Astronomia europea in Cina: la riforma del calendario cinese ai tempi di Galileo

24 Aprile 2020 – h 21:30 in live Streaming su Youtube

Relatore:
Sperello di Serego Alighieri

Descrizione:
Proprio quando in Occidente veniva introdotta la riforma gregoriana del calendario, che è tuttora in vigore, e Galileo faceva le scoperte che rivoluzionarono l’astronomia, il millenario calendario cinese aveva dei problemi che preoccupavamo molto la corte imperiale. Questo aprì le porte dell’impero celeste ai missionari gesuiti che con le loro conoscenze e con l’aiuto di astronomi occidentali contribuirono sostanzialmente alla riforma del calendario cinese nella prima metà del XVII secolo. Questa storia avventurosa è uno dei primi esempi di collaborazione scientifica fra mondi molto diversi.

Modalità di connessione al Live Streaming:
La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio. 
Queste le modalità per connettersi ed intervenire:

1. Iscriversi al canale Youtube dell’OPC:
https://www.youtube.com/channel/UCgNBv0iUeHA1WtA7KDykz8w?view_as=subscriber

2. Connettersi al link dell’evento a partire dalle 21:30 del 24 Aprile:
https://youtu.be/K2u94FTc2wI

3. Il pubblico potrà intervenire alla conferenza facendo domande al relatore nella chat al lato del video.


Le ali nella notte: pipistrelli tra paure e realtà scientifiche

Venerdi 21 Febbraio 2020 ore 18.00

Un incontro per conoscere gli unici Mammiferi in grado di volare, importanti bioindicatori della qualità dell’ambiente, ma ancora oggi oggetto di pregiudizi e false credenze.
Con Simone Vergari e Gianna Dondini, chirotterologi, scopriremo la biologia di questi affascinanti animali, sfatando leggende, paure e luoghi comuni tuttora radicati.

a cura di
Simone Vergari e Gianna Dondini
Museo Naturalistico Archeologico Appennino Pistoiese

INGRESSO LIBERO
Per informazioni: 333 1192517 info@osservatoriochianti.it

COME ARRIVARE

ATTENZIONE! Ritrovo al parcheggio, un operatore vi accompagnerà fino all’ osservatorio, ricordiamo che il percorso pedonale attraverso il bosco è stato chiuso perché pericoloso.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
http://www.osservatoriochianti.it/contatti/

ALTRE INFORMAZIONI

http://www.osservatoriochianti.it/visite/

La scoperta delle onde gravitazionali

Giovedì 13 Giugno ore 21.30

Che cosa sono le onde gravitazionali, come sono state rivelate nel 2015, 99 anni dopo la previsione di Einstein, cosa ci possono dire in un prossimo futuro.

Carlo Bradaschia INFN VIRGO

INGRESSO LIBERO

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

COME ARRIVARE


All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
http://www.osservatoriochianti.it/contatti/

Facebook:

https://www.facebook.com/events/897236120628880/

L’ASTRONOMIA NELL’ARTE (NEGLI ULTIMI 1000 ANNI)

Venerdì 17 maggio 2019 dalle ore 21:30 alle 23:30

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

L’arte ha spesso rivolto il suo interesse verso soggetti tratti
dall’osservazione del cielo. In questa conferenza vedremo gli
aspetti scientifici di diversi fenomeni astronomici, confrontandoli con le rappresentazioni che pittori, scrittori e musicisti hanno usato per la loro descrizione, e parallelamente cercheremo di capire come l’osservazione del cielo e la sua comprensione abbiano influenzato le rappresentazioni artistiche nel corso dei secoli.

INGRESSO LIBERO

Con EMILIANO RICCI, SOCIETÀ ASTRONOMICA FIORENTINA – SOCIO FONDATORE

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
http://www.osservatoriochianti.it/contatti/

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/2417876281831787/

Il Buco Nero di M87 (approfondimento + osservazione)

Lunedi 6 Maggio ore 21.30, serata speciale di approfondimento e osservazione diretta del buco nero di M87

Serata riservata ai soci Amici OPC (è possibile fare la tessera in loco)

Con la collaborazione del professore Ruggero Stanga del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’ università di Firenze, parleremo del mistero dei buchi neri e cercheremo di fotografare tramite il grande telescopio dell’ osservatorio, il getto di materia che proviene dal centro della galassia M87.

La serata si svolgerà in due momenti. Una prima parte in forma di lezione, dove il professor Ruggero Stanga ci parlerà di cosa sappiamo sui buchi neri, e della incredibile ricerca che ha portato alla prima conferma diretta della presenza di un buco nero in M87.

Una seconda parte, dove saliremo in cupola per tentare di fotografare il getto superluminare che si estende per 5000 anni luce dal centro della galassia tramite il telescopio Marcon da 80 cm (il più grande della toscana), l’ ipotesi che il getto provenisse da un buco nero super massiccio è stata infatti confermata dalla famosa immagine apparsa su tutti i media che ritrae proprio il buco nero dal quale ha origine il getto.

Il getto che tenteremo di fotografare è quindi una testimonianza diretta dell’ attività del buco nero centrale appena scoperto.

L’ evento è riservato ai soci dell’ associazione Amici dell’ OPC, ma è possibile fare la tessera associativa direttamente all’ osservatorio prima dell’ inizio dell’ evento.

LA TESSERA

La tessera ha un costo annuo di 20 Euro, e permette oltre all’ accesso a queste tipologie di serate anche una serie di privilegi, come:

  • Assistere alle attività tecnico scientifiche che avvengono all’ osservatorio, come la ricerca degli esopianeti, o lo sviluppo tecnico della strumentazione presente e futura.
  • Coltivare la propria passione insieme agli altri associati, formare gruppi di lavoro o di interesse, creare eventi personalizzati su temi specifici.
  • Accedere alle tecnologie, all’ esperienza e ai materiali didattici presenti all’ OPC per accrescere la propria cultura, per fare nuove esperienze, oppure per semplice curiosità.
  • Partecipare ad eventi speciali riservati agli “Amici dell’ OPC”, come serate di osservazione astronomica o astrofotografica, passeggiate nel parco o alle attività del gruppo meteo e tanto altro.
  • Tariffe scontate per gli eventi a pagamento, priorità nelle prenotazioni, aggiornamenti costanti su gruppo WA, accesso gratuito alle attività OPC.

maggiori informazioni:
http://www.osservatoriochianti.it/amici/

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
http://www.osservatoriochianti.it/contatti/

Evento facebook
https://www.facebook.com/events/443907472849640/

Siamo tutti un po’ lunatici

 

Giovedi 11 Aprile 2019 dalle ore 21:30,  “Siamo tutti un po’ lunatici” (La conquista della Luna fra storia e tecnologia) con Giampaolo Preti Osservatorio Astrofisico da Arcetri

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

INGRESSO LIBERO

Vogliamo ripercorrere insieme la storia della conquista della Luna, gustando alcuni filmati d’epoca che ci permetteranno di farci sentire per qualche istante degli esploratori spaziali, vivendo le ansie e le emozioni di quei momenti. Alcune frasi sono diventate storiche: non era solo Armstrong che stava facendo un passo storico, era l’uomo, eravamo tutti noi, alla scoperta del nuovo e dell’incognito. Ciò che oggi sembra facile negli anni ’60 era la frontiera dell’estremo, sia per l’uomo che per le tecnologie applicate.

Cercheremo di approfondire le difficoltà affrontate dai progettisti dei programmi spaziali e le relative soluzioni escogitate per comprendere come sono state generate quelle innovazioni tecnologiche che hanno avuto un impatto sui successivi programmi spaziali ed anche nel nostro quotidiano; migliaia di brevetti, prodotti ad alta tecnologia sviluppati in tempi ridotti.

Come è stato detto, “nel carrello della spesa c’è sempre un po’ di spazio”, nel senso che l’evoluzione tecnologica sviluppata a partire dal programma Apollo e quindi per i successivi programmi spaziali ha migliorato sensibilmente la nostra vita, al punto da diventarne un elemento basilare. Accenneremo sia ai prodotti che ai programmi spaziali che ci aiutano ogni giorno.

Dopo il programma Apollo ci soffermeremo sulla storia più recente dell’esplorazione lunare, fino ai giorni nostri. La notte dello sbarco sulla Luna la diretta televisiva fu seguita da 600 milioni di persone; dopo il primo sbarco la Luna ha perso il suo interesse mediatico, al punto che due ulteriori missioni Apollo (la 18ma e la 19ma) non furono effettuate anche se molti elementi erano già stati costruiti. Oggi poche persone conoscono le attività in corso ed i programmi futuri.

Nuovi attori sono apparsi: India, Cina e recentemente Israele hanno lanciato missioni spaziali verso la Luna. Analizziamo brevemente le motivazioni che hanno spinto tutte queste nazioni a lanciarsi nei programmi di esplorazione planetaria.

Ma la Luna è il nostro satellite ed è il corpo celeste a noi più vicino: è quindi naturale che l’esplorazione umana dello spazio preveda un avamposto sulla Luna. Le idee ci sono, ma le difficoltà non mancano: scopriamo quali sono i motivi del ritardo per la nuova esplorazione lunare.

Buona Luna a tutti!

 

Giampaolo Preti: 

Giampaolo Preti è laureato in Fisica ed ha un PhD in Ottica; attualmente è libero professionista e collabora con Università di Firenze ed ANLA Onlus.

Ha lavorato come dipendente di Finmeccanica – Leonardo per oltre trent’anni. Inizialmente ha svolto attività di progettazione elettronica e micro-onde per strumentazione biomedicale e per sistemi automobilistici. Dal 1991 al 2016 si è occupato di attività spaziali nella Divisione Sistemi Avionici e Spazio, Linea di Business Spazio dove ha ricoperto vari ruoli come responsabile di sistemisti, program manager, Chief Technology Officer e Responsabile del Business Istituzionale (Marketing & Sales), partecipando a numerose missioni di esplorazione planetaria.

Esperienza professionale di Giampaolo Preti

Detiene tre brevetti: per apparati radar anticollisione (radar a breve distanza), per sensori radar in ausilio al parcheggio dei veicoli e per un sistema di monitoraggio dell’inquinamento ambientale nel sottosuolo.
E’ autore di oltre 75 pubblicazioni e autore o co-autore di oltre 500 documenti aziendali.

Posizioni professionali occupate:

•Collaboratore senior Università di Firenze, Dip.to Fisica: da Febbraio 2019
•Associazione Nazionale Lavoratori Anziani (ANLA) Onlus: membro del direttivo sede Regione Toscana dal 2018
•Seniores Leonardo: membro del Comitato di Presidenza dal 2014
•SIOF: membro del Comitato di Presidenza dal 2013 al 2016
•SPIN-IT: Rapporteur dell’attività di Exploration DA7 dal 2012 al 2016
•FOTONICA 2012: membro del Comitato Esecutivo
•Eurospace: co-Chair del Technology Policy Working Group (2011-2016), membro dei Working Group R&D, Security & Defence, GMES and Exploration dal 2008 al 2016
•OPTRO 2005: membro del Comitato Scientifico e Chairman di due sessioni
•6FP Application Area 3 (MNT): valutatore di proposte (2 volte)

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
http://www.osservatoriochianti.it/contatti/

https://www.facebook.com/events/381221619370037

 

Scienziate da Nobel

Scienziate da Nobel

 

 

Venerdi 8 Marzo 2019 dalle ore 21:30,  “Scienziate da Nobel” con Elena Amato e Edvige Corbelli INAF Osservatorio Astrofisico da Arcetri

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

Scienziate da Nobel

Abstract:
In questa serata verra’ presentato il contributo di alcune figure 
femminili nella storia della scienza,
contributo spesso rimasto nascosto e non riconosciuto.

Vi aspettiamo !

INGRESSO LIBERO

 

Approfondimento: 

Nella storia dell’astronomia le figure femminili sono spesso associate
a ruoli che forse oggi reputiamo “secondari”: si occupano di assistere
gli astronomi ai telescopi, di calcolare, di scrutare lastre fotografiche,
accontentandosi di bassi salari. Nonostante tutto l’universo ha rivelato
loro importanti segreti quali la sua grandezza, la diversita’ fra i
colori di stelle
lontane e l’esistenza della materia oscura che conosceremo piu’ da vicino.
Oltre ai numerosi contributi nascosti delle donne allo sviluppo delle
scienze,
esistono casi di scienziate al cui lavoro si e’ deliberatamente negato
il riconoscimento
che avrebbe meritato. Alcuni dati fanno riflettere. A partire
dall’istituzione del premio
Nobel nel 1901, sono stati assegnati in tutto 590 premi per un totale di
935 individui
premiati. Solo 52 dei vincitori sono donne: il 5,5% del totale. Se
consideriamo solo i
premi per la Fisica, su 210 premiati solo 3 sono donne: l’1,4%. Le donne
hanno particolari
difficolta’ a raggiungere l’eccellenza in questa disciplina, oppure la
spiegazione e’ un’altra?

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
http://www.osservatoriochianti.it/contatti/

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I mille volti delle galassie

 

 

Venerdi 15 febbraio 2018 dalle ore 21:30, 5° incontro: “C’è molto Spazio nel carrello della spesa” con Ginevra Trinchieri INAF Brera e presidente della Società Astronomica Italiana

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

I mille volti delle galassie

Le galassie sono i mattoni dell’universo, ci permettono di studiarne la struttura, ricostruire il passato e forse anche capirne il futuro. Ma come tutti i corpi celesti hanno molti aspetti, e devono essere guardate con “occhi” speciali che, mostrando quello che i nostri occhi non percepiscono, ci aiutano a carpire i segreti dell’Universo.

Vi aspettiamo !

INGRESSO LIBERO

 

CALENDARIO dei prossimi incontri:

  • 8 Marzo 2019, “Scienziate da Nobel” – Edvige Corbelli, Elena Amato (INAF – Arcetri)
  • 5 Aprile 2019, Incontro con Leonardo Testi (ESO Garching)

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
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C’è molto Spazio nel carrello della spesa

C’è Spazio nel quotidiano

 

 

Venerdi 18 gennaio 2018 dalle ore 21:30, 4° incontro: “C’è molto Spazio nel carrello della spesa” con Giampaolo Preti (Università di Firenze)

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

Anche se non siamo astronauti il nostro quotidiano è fortemente dipendente dallo “spazio”, dai suoi programmi e dalle tecnologie che, sviluppate per applicazioni spaziali, sono diventate di uso comune, spesso divenendo indispensabili.

Magari non lo sappiamo, ma anche sulla nostra tavola ci sono cibi elaborati in primo luogo per uso spaziale: alcuni esempi? Il chewingum senza zucchero, i cibi liofilizzati, i sistemi per la depurazione dell’acqua.

Tramite questa conferenza scopriremo le ricadute che ha avuto la ricerca spaziale nella nostra vita di tutti i giorni, e capire anche perché è cosi importante investire in questo tipo di attività !

Vi aspettiamo !

INGRESSO LIBERO

 

APPROFONDIMENTO

Ma come è accaduto tutto questo? Il primo, fortissimo impulso allo sviluppo delle tecnologie spaziali è stato dato dal programma Apollo. Un programma ambizioso, per il quale la NASA ha potuto usufruire di notevoli fondi con l’obiettivo di far vincere la sfida dell’uomo sulla Luna agli Stati Uniti. Raggiunto il risultato, terminato il programma Apollo negli anni 70’, le attività spaziali sono state orientate verso obiettivi più legati alle necessità del genere umano, al miglioramento delle condizioni di vita e, non ultimo, ad un aumento della conoscenza scientifica.

Un esempio concreto dei risultati del programma Apollo sono i centosessantamila brevetti in oltre trentamila oggetti scaturiti dal programma. Secondo gli analisti della Nasa, ogni dollaro investito nella corsa verso la Luna ne ha generati almeno tre in ricadute economiche negli anni successivi.

Possiamo quindi affermare che lo spazio rappresenta un settore fondamentale con importanti ricadute nello sviluppo delle economie e nella crescita delle nazioni. Tenuto conto di quanto affermato in precedenza, risulta facile rispondere alla domanda:
“Lo spazio richiede investimenti importanti: ma questo sforzo è necessario? Quale ritorno culturale e pratico si ottiene dalle risorse investite?”

Lo scopo ultimo delle attività spaziali è certamente quello di migliorare la nostra vita quotidiana.

È tuttavia opportuno illustrare ampiamente sia i nuovi programmi spaziali che le tecnologie sviluppate per essi al fine di permettere il migliore e completo uso delle opportunità offerte. Questo compito informativo dovrà essere svolto da tutte le persone depositarie di questa conoscenza, scienziati e addetti alle attività spaziali.

 

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

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