image_pdfimage_print

Report Analisi Meteo FEBBRAIO 2020

Mese molto mite quello di febbraio, il più caldo degli ultimi 30 anni nelle nostre zone, oltre che povero di pioggia. Tutte e tre le decadi del mese sono risultate ampiamente sopra media con scarti positivi rispetto alle medie di riferimento di circa 3 gradi. Il mese nel complesso chiude con uno scarto di +3,1°c.  rispetto al valore climatico atteso, con simile contributo all’anomalia delle temperature MAX (+2,8) e MIN (+3,3). Come dicevamo è il febbraio più caldo degli ultimi 30 anni e tra i mesi di febbraio più caldi di sempre. Leggermente meno marcata l’anomalia positiva per le stazioni di fondovalle, grazie soprattutto a qualche gelata notturna importante nei giorni tra il 6 e il 9 e tra il 26 e il 29. Nessuna gelata è stata invece registrata nelle stazioni di collina, dove la temperatura quindi non è mai scesa sotto lo zero in questo mese. I giorni mediamente più caldi sono stati l’11 e il 25, quello più freddo è stato il 26 in collina e il 27 a fondovalle. Per quanto riguarda la pioggia da segnalare come il mese sia stato molto avaro di precipitazioni, con soli 4 giorni di pioggia a fronte degli 8 normalmente attesi per questo mese. Il cumulato mensile delle nostre zone mediamente viaggia intorno ai 15-20mm, che rappresentano circa il 20-25% del cumulato atteso climaticamente per questo mese.

Andamento meteo climatico mese di FEBBRAIO 2020
Andamento meteo climatico mese di FEBBRAIO 2020

Report Analisi Meteo GENNAIO 2020

Primo mese dell’anno e secondo mese invernale, gennaio, è stato caratterizzato da prevalenti condizioni anticicloniche con clima molto mite e pioggia leggermente inferiore alla norma, per di più concentrata in pochi episodi. Il mese termicamente chiude con uno scarto positivo dalla norma climatica di riferimento di +1,6°c., con pressoché medesimo contributo, all’anomalia, delle temperature MAX e MIN. Tutte e tre le decadi finiscono sopra media termica, più contenuto lo scarto in quella centrale, addirittura quasi esagerato quello in terza decade (+3°c.). Negli ultimi 30 anni, questo gennaio,  risulta essere il quinto più caldo della serie. Il giorno mediamente più caldo è stato ovunque il giorno 28, quello più freddo è risultato essere il 7 per le stazioni a valle (importanti e diffuse  gelate con Gaiole che arriva per esempio fino a -4,9°c.) e il 21 per le zone collinari. 

Dal punto di vista pluviometrico il mese generalmente si assesta poco sotto i valori normali di riferimento (90%) con cumulati mensili che si attestano intorno ai 50mm e solo localmente raggiungono i 60mm. Pochi gli episodi piovosi, concentrati essenzialmente nei giorni 18 e 25, i più piovosi del mese. In totale soli 5 giorni di pioggia a fronte degli 8 normalmente attesi per questo mese. 

Andamento meteo climatico mese di GENNAIO 2020
Andamento meteo climatico mese di GENNAIO 2020

Report Analisi Meteo DICEMBRE 2019

Primo mese (astronomicamente) invernale ma che in realtà ha avuto caratteristiche più autunnali che invernali, presentandosi nel complesso mite e assai piovoso. 

Per quanto riguarda l’aspetto termico, le tre decadi sono risultate tutte sopra media, in particolar modo quella centrale (oltre +2°c. di scarto) e la terza (oltre +1°c.), quest’ultima con anomalia più accentuata in collina, rispetto al fondovalle spesso soggetto ad inversione termica. Più contenuto invece il sopra media nella prima decade. Nel complesso il mese chiude, ad ogni buon conto, con uno scarto positivo, rispetto ai valori climatici attesi, che si attesta intorno a circa +1,5°c.. In virtù di ciò risulta essere il quinto mese di dicembre più caldo degli ultimi trent’anni. Il giorno più caldo è stato ovunque il giorno 17, mentre quello più freddo è stato il 12. Da segnalare le diffuse gelate registrate soprattutto a fondovalle, specie ad inizio seconda decade e, ancor più marcate, negli ultimi giorni del mese (Gaiole in Chianti scesa fino a -7,3 il giorno 30), grazie a brevi e deboli afflussi di aria più fredda da est, in un contesto di generali condizioni anticicloniche, foriere di marcata inversione termica tra collina e fondovalle. 

Come dicevamo il mese, a dispetto dei suoi soli 7 giorni di pioggia (contro i 9 normalmente attesi), è risultato assai piovoso con un surplus sulla media climatica di riferimento nell’ordine del +50/60% a seconda delle zone. La quasi totalità delle stazioni chiantigiane della rete SIR-CFR supera di slancio i 100mm di totale mensile, fino a sfiorare i 150mm nelle stazioni più a ridosso dei Monti del Chianti (Lamole, Radda, Gaiole). Almeno tre gli impulsi perturbati molto incisivi: quello del giorno 2 (mediamente il giorno più piovoso nelle nostre zone con accumuli diffusamente tra i 30-40mm) e i due consecutivi prevalentemente notturni del 20-21 e 21-22, al termine dei quali, causa anche l’ormai pressoché totale saturazione dei terreni, già estremamente provati da un novembre da record, si sono avute (oltre al consueto corredo di piccole frane e smottamenti) di nuovo importanti piene dei corsi d’acqua maggiori delle nostre zone, pur senza raggiungere le criticità registratesi lo scorso 17 novembre. 

Andamento meteo climatico mese di DICEMBRE 2019