PRISMA e il ritrovamento della meteorite di San Valentino

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3 Marzo – h 21:30 in live dall’OPC ed in Streaming

Evento gratuito !

Relatore: Daniele Gardiol
INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino 

Moderatore:Lorenzo Betti
Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Diretta Live-Streaming:
Youtube – OPC:
https://www.youtube.com/watch?v=sydFqh-MokI
Youtube – Caffè Scienza Firenze:
https://www.youtube.com/watch?v=6A10O2FjCnE
Twitch – OPC:
https://www.twitch.tv/divulgazioneopc

Descrizione Evento:

“La rete PRISMA opera dal 2016 per monitorare i bolidi e tracciarne le traiettorie, con l’obiettivo di calcolare le orbite dei corpi progenitori e individuare il punto di caduta di eventuali frammenti. Vi racconterò in anteprima il più recente ed entusiasmante ritrovamento, avvenuto a metà febbraio, della seconda meteorite recuperata da Prisma a Matera, dopo il primo successo già ottenuto dalla rete nel 2020 a Cavezzo. Questi sono due successi di portata mondiale. Le osservazioni della rete hanno infatti permesso in entrambi i casi di recuperare tempestivamente il materiale cosmico, nel giro di tre giorni dalla caduta, e determinare traiettoria e orbita del corpo progenitore. Sono solamente una quarantina dal 1959 ad oggi le meteoriti nel mondo corredate da queste informazioni, sulle circa 70.000 ufficialmente riconosciute dalla Meteoritical Society.  Fondamentale è il contributo di tutti gli oltre 60 enti e oltre 130 collaboratori che partecipano alla rete, come anche l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti con la camera ITTO05-Chianti.”

Daniele Gardiol ha un’esperienza quasi trentennale di attività nel campo dell’Astrofisica. Si laurea in Fisica all’Università di Torino discutendo una tesi sulla caratterizzazione di strumentazione e rivelatori per l’osservazione astronomica nel vicino e medio infrarosso. Dopo la laurea vince una borsa di studio presso l’Osservatorio Astronomico di Padova per lo sviluppo di modelli per il puntamento e l’inseguimento del Telescopio Nazionale Galileo (TNG) in corso di costruzione alle Isole Canarie, dove trascorre poi un periodo di oltre due anni come Responsabile dei sistemi in tempo reale (puntamento e inseguimento, ottica attiva) membro del gruppo di Commissioning del telescopio. Vinta una posizione staff all’Osservatorio Astronomico di Torino, collabora attivamente alle attività dell’Osservatorio, nel campo dello sviluppo di strumentazione astronomica nei settori dell’interferometria (strumentazione per il Very Large Telescope Interferometer e per LBT) e della coronografia solare dallo spazio (missioni NASA-Herschel-UVCI su rocket, ESA-Solar Orbiter). La sua attività si concentra sulla progettazione e sulla modellizzazione e analisi di performance scientifica degli strumenti. Per un decennio lavora alla missione Gaia dell’ESA, diventando Responsabile del modello di strumento nell’ambito della Coordination Unit 2 del Data Processing and Analysis Consortium, coordinando un team internazionale. La missione Gaia è tuttora attiva e, grazie alle sue particolari caratteristiche strumentali, sta producendo dei cataloghi di sorgenti celesti con precisioni finora mai raggiunte prima. Dopo il lancio, per circa due anni ricopre il ruolo di Responsabile del sistema di ottica attiva dei telescopi SST ASTRI Dual Mirror nell’ambito del progetto ASTRI (Astronomia con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana) e della collaborazione CTA (Cherenkov Telescope Array). Collabora inoltre a numerosi progetti di strumentazione astronomica da Terra e dallo spazio (MOSAIC, Athena, JEM-EUSO, Mini-EUSO, NEORad, SOXS-NTT). Dal 2016 è Principal Investigator e Coordinatore Nazionale della rete PRISMA (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera), una rete di oltre 70 telecamere disposte su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di tracciare le meteore brillanti (bolidi) per determinare le orbite dei corpi che le generano e individuare l’area di probabile caduta di meteoriti, con l’intento di recuperarle. Dal 2005 poi propone e partecipa attivamente anche ad attività di didattica e divulgazione dell’astronomia, legate in particolare alle tematiche NEO, meteore e meteoriti, e alla difesa del valore dei cieli bui.

COME PRENOTARE

Evento gratuito su prenotazione.
Inviare un’e-mail o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano.

La prenotazione non prevede obblighi o costi.
Telefono / Whatsapp: +39 333 119 2517 (negli orari 12:00-14:00 / 18:00-21:00)
Email: prenota@osservatoriochianti.it

COME ARRIVARE

ATTENZIONE! Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio dell’ osservatorio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni stradali:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

L’ OSSERVATORIO

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.

Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.


L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.

Maggiori informazioni

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